Possibilità di soffrire di tachicardia sopraventricolare
Buonasera
Sono una ragazza di 22 anni, e da circa 8 anni soffro di episodi di tachicardia particolari
Mi sono sottoposta a più visite, da diversi cardiologi, con esiti sempre negativi, cuore più che sano
Con uno degli ultimi consulti, e spiegando nel dettaglio i miei sintomi, un cardiologo mi ha accennato per la prima volta che il mio disturbo è dato da un malfunzionamento di impulsi elettrici, e che visto che il metodo che uso per fermare la tachicardia è prendere un respiro profondo e fare pressione sul nervo vago nelle parti dello stomaco, potrebbe trattarsi di tachicardia sopraventricolare
Mi ha tranquillizzata sul fatto che in se l'unico problema che poteva darmi è di un abbassamento della qualità della vita, impedendomi di svolgere normalmente le attività
Mi ha proposto, quindi, di sottopormi ad una ablazione
I sintomi sono questi; il tutto parte da una sorta di extrasitole molto lunga, di diversi secondi, con sensazione di cuore che vibra più che battere, come se si fosse inceppato
In quel momento ho un semi svenimento, perdo solo leggermente la vista, dopo di che, inizia la tachicardia, estremamente forte, mi impedisce di rimanere in posizione eretta, con una sensazione di non avere sangue al cervello
Eseguendo quella manovra di trattenere il respiro e quant'altro, la tachicardia si arresta all'istante, con un colpo secco, e ritorno completamente alla normalità, non in modo graduale ma di scatto
Quindi, è possibile che si tratti davvero di ciò?
e che una possibile ablazione possa risolvere il problema?
Il numero degli episodi in un anno variano molto
Potrebbero essere solo 5 come 10
E' qualcosa che mi accade di rado, al contrario delle extrasistole che ho quotidianamente, molte di queste potrebbero sfociare in quella particolare tachicardia, ma non so come, riesco a non sfociare in esse, sempre giocando col nervo e i respiri
Scusate se può sembrare un testo confuso, ma dopo tutti questi anni ho bisogno di risolvere questo problema, per iniziare a vivere un po' più normalmente
Sono una ragazza di 22 anni, e da circa 8 anni soffro di episodi di tachicardia particolari
Mi sono sottoposta a più visite, da diversi cardiologi, con esiti sempre negativi, cuore più che sano
Con uno degli ultimi consulti, e spiegando nel dettaglio i miei sintomi, un cardiologo mi ha accennato per la prima volta che il mio disturbo è dato da un malfunzionamento di impulsi elettrici, e che visto che il metodo che uso per fermare la tachicardia è prendere un respiro profondo e fare pressione sul nervo vago nelle parti dello stomaco, potrebbe trattarsi di tachicardia sopraventricolare
Mi ha tranquillizzata sul fatto che in se l'unico problema che poteva darmi è di un abbassamento della qualità della vita, impedendomi di svolgere normalmente le attività
Mi ha proposto, quindi, di sottopormi ad una ablazione
I sintomi sono questi; il tutto parte da una sorta di extrasitole molto lunga, di diversi secondi, con sensazione di cuore che vibra più che battere, come se si fosse inceppato
In quel momento ho un semi svenimento, perdo solo leggermente la vista, dopo di che, inizia la tachicardia, estremamente forte, mi impedisce di rimanere in posizione eretta, con una sensazione di non avere sangue al cervello
Eseguendo quella manovra di trattenere il respiro e quant'altro, la tachicardia si arresta all'istante, con un colpo secco, e ritorno completamente alla normalità, non in modo graduale ma di scatto
Quindi, è possibile che si tratti davvero di ciò?
e che una possibile ablazione possa risolvere il problema?
Il numero degli episodi in un anno variano molto
Potrebbero essere solo 5 come 10
E' qualcosa che mi accade di rado, al contrario delle extrasistole che ho quotidianamente, molte di queste potrebbero sfociare in quella particolare tachicardia, ma non so come, riesco a non sfociare in esse, sempre giocando col nervo e i respiri
Scusate se può sembrare un testo confuso, ma dopo tutti questi anni ho bisogno di risolvere questo problema, per iniziare a vivere un po' più normalmente
[#1]
e fare pressione sul nervo vago nelle parti dello stomaco, "
mi ha proposto una ablazione....
ma di che?
ha un holter , un tracciato che mostri una TPSV?
ma santo cielo ...smettiamo di leggere su internet
la saluto
mi ha proposto una ablazione....
ma di che?
ha un holter , un tracciato che mostri una TPSV?
ma santo cielo ...smettiamo di leggere su internet
la saluto
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
[#2]
Utente
Leggere su internet?
Mi scusi, ma sono parole dette dai cardiologi che mi han visitato (Di persona, non con strane tecnologie dell'internet futuristiche)
Qualcosa come 5/6 diverse persone in anni
Se sono tutti incompetenti e quelle parole le sembrano cose cercate su internet, allora non so più dove sbattere la testa
Non ho un tracciato o qualcosa che me l'abbia rilevata, in quanto sono episodi che capitano di rado. Se lo avessi starei apposto
Mi han detto tutti di trattenere il respiro e premermi lo stomaco durante quegli episodi
L'ablazione per molti non era necessaria al momento, visto che è pur sempre qualcosa di invasivo
Tutto quello che han saputo dirmi è di aspettare ancora, tranne, appunto, uno degli ultimi che mi ha visitata
Per lui una ablazione poteva risolvere il problema
PER LUI, un suo collega in questo campo, non internet
Ho scritto cercando un parere, l'ennesimo, chiedendo semplicemente se in base a quei sintomi, la possibilità di tachicardia sopraventricolare fosse presente
Però, effettivamente, già che sto scrivendo su un sito di medicina, sto cercando su internet
Ho sbagliato, ha ragione
Le ho risposto solo per precisare, quelle sue parole riguardo internet mi han fatto sorridere
Buonaserata
Mi scusi, ma sono parole dette dai cardiologi che mi han visitato (Di persona, non con strane tecnologie dell'internet futuristiche)
Qualcosa come 5/6 diverse persone in anni
Se sono tutti incompetenti e quelle parole le sembrano cose cercate su internet, allora non so più dove sbattere la testa
Non ho un tracciato o qualcosa che me l'abbia rilevata, in quanto sono episodi che capitano di rado. Se lo avessi starei apposto
Mi han detto tutti di trattenere il respiro e premermi lo stomaco durante quegli episodi
L'ablazione per molti non era necessaria al momento, visto che è pur sempre qualcosa di invasivo
Tutto quello che han saputo dirmi è di aspettare ancora, tranne, appunto, uno degli ultimi che mi ha visitata
Per lui una ablazione poteva risolvere il problema
PER LUI, un suo collega in questo campo, non internet
Ho scritto cercando un parere, l'ennesimo, chiedendo semplicemente se in base a quei sintomi, la possibilità di tachicardia sopraventricolare fosse presente
Però, effettivamente, già che sto scrivendo su un sito di medicina, sto cercando su internet
Ho sbagliato, ha ragione
Le ho risposto solo per precisare, quelle sue parole riguardo internet mi han fatto sorridere
Buonaserata
[#3]
Guardi nessun laureato in Medicina potrebbe averle detto di premerai sullo stomaco per una TPSV.
È per accennare anche solo minimamente ad una ablazione qualsiasi banale laureato in Medixina crebbe dovuto vedere uno straccio di tracciato ECG con l'aritmia rilevata .
spero che il concetto le sia chiaro
arrivederci
È per accennare anche solo minimamente ad una ablazione qualsiasi banale laureato in Medixina crebbe dovuto vedere uno straccio di tracciato ECG con l'aritmia rilevata .
spero che il concetto le sia chiaro
arrivederci
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2.6k visite dal 18/02/2020.
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