Stanchezza, senso di svenimento, battito accelerato e fastidio al petto: è dovuto all'ansia?
Salve, circa due anni fa iniziai a soffrire, per degli spiacevoli eventi, di attacchi di panico, di cui uno che fu molto influente nella mia vita, dove mi ritrovai praticamente con il corpo interamente paralizzato.
Quell'evento spiacevole mi venne identificato come attacco d'ansia, e nei giorni a seguire ovviamente, per via dello spavento, non riuscivo a prendere sonno per paura che tornassero quei sintomi.
In questi 2 anni ho avuto qualche piccolo attacco di panico prima di andare a dormire ma nulla di grave, fortunatamente erano gestibili.
Da venerdì invece iniziarono nuovamente questi attacchi con i seguenti sintomi: "battito accelerato, quando sto in piedi mi sento come un senso di vuoto in testa, fastidio al petto, ed anche se sono in forza mi sento come se stessi per svenire da un momento all'altro, come se avessi il corpo veramente debole".
Oggi mi sono rivolto al medico curante che mi ha prescritto delle gocce per calmarmi prima di andare a dormire, dato che ha già da giorni che va avanti questa cosa, ma la cosa che mi preoccupa è la continua sensazione di svenimento, che mi è stato detto che è dovuta all'ansia.
Ovviamente mi viene difficile così su due piedi accettare che sia un problema d'ansia, probabilmente per la paura che sto provando in questi giorni, ma questa "stanchezza" e battito molto accelerato sono realmente dovuti all'ansia?
Ho anche misurato la pressione con valori nella media tranne il battito che conta 96 al minuto... Ogni tanto tendo a monitorare tramite l'orologio fitness da polso i battiti e conta anche 120+ quando sono semplicemente alzato, ma ovviamente tendo a diffidare da un apparecchio da polso.
Cosa ne pensate da questa breve spiegazione?
Si tratta di ansia o potrebbe essere qualcosa di più grave?
Grazie in anticipo.
Quell'evento spiacevole mi venne identificato come attacco d'ansia, e nei giorni a seguire ovviamente, per via dello spavento, non riuscivo a prendere sonno per paura che tornassero quei sintomi.
In questi 2 anni ho avuto qualche piccolo attacco di panico prima di andare a dormire ma nulla di grave, fortunatamente erano gestibili.
Da venerdì invece iniziarono nuovamente questi attacchi con i seguenti sintomi: "battito accelerato, quando sto in piedi mi sento come un senso di vuoto in testa, fastidio al petto, ed anche se sono in forza mi sento come se stessi per svenire da un momento all'altro, come se avessi il corpo veramente debole".
Oggi mi sono rivolto al medico curante che mi ha prescritto delle gocce per calmarmi prima di andare a dormire, dato che ha già da giorni che va avanti questa cosa, ma la cosa che mi preoccupa è la continua sensazione di svenimento, che mi è stato detto che è dovuta all'ansia.
Ovviamente mi viene difficile così su due piedi accettare che sia un problema d'ansia, probabilmente per la paura che sto provando in questi giorni, ma questa "stanchezza" e battito molto accelerato sono realmente dovuti all'ansia?
Ho anche misurato la pressione con valori nella media tranne il battito che conta 96 al minuto... Ogni tanto tendo a monitorare tramite l'orologio fitness da polso i battiti e conta anche 120+ quando sono semplicemente alzato, ma ovviamente tendo a diffidare da un apparecchio da polso.
Cosa ne pensate da questa breve spiegazione?
Si tratta di ansia o potrebbe essere qualcosa di più grave?
Grazie in anticipo.
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Penso che lei abbia degli attacchi di panico di pertinenza psichiatrica e non certo cardiologica
Arrivederci
Arrivederci
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.6k visite dal 18/02/2020.
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