Extrasistole gravidanza
Gentili Dottori,
Sono una donna di 40 anni e sono alla seconda gravidanza.
Ho un trascorso di TPSV che partiva anche con uno starnuto, 3 ablazioni, l’ultima risolutiva, durante il ciclo a volte avverto ancora extrasistole, ma non ci faccio nemmeno caso.
Ho una fistola artero venosa causata dall’estrazione dei cateteri femorali, altezza inguine, con l ultimo intervento, ma non è di dimensioni importanti, la tengo sotto controllo e la terrò anche durante la gravidanza.
La prima gravidanza è stata terribile, nonostante fossi un’esperta in materia di tachicardie ed extrasistole, al quarto mese si sono presentate, ne avevo, secondo holter, circa un migliaio in un giorno e mezzo, partivano tachicardie di continuo, 130 battiti/minuto, per fortuna non erano TPSV, bensì sinusali.
Avevo individuato un punto durante quel periodo, sulla sinistra del ventre in basso e fra un calcio ed una protesta del bimbo, pressandolo (lui si spostava) le extrasistole diminuivano.
Credo che avesse a che fare con il nervo vago.
Vorrei capire se c è un modo per rilassare quella parte, so che fra qualche mese ricomincerò con i classici problemi, ma vorrei agire prima in modo tale da nn stressarmi troppo, anche perché ad agosto sarà pesante avere le extrasistole a palla.
Ho iniziato a non mangiare latticini e non troppi carboidrati, leggevo che potrei trarne giovamento per l’intestino e in parte per i movimenti vagali.
Attendo illuminazioni e vi ringrazio per l’ascolto.
Grazie
Sono una donna di 40 anni e sono alla seconda gravidanza.
Ho un trascorso di TPSV che partiva anche con uno starnuto, 3 ablazioni, l’ultima risolutiva, durante il ciclo a volte avverto ancora extrasistole, ma non ci faccio nemmeno caso.
Ho una fistola artero venosa causata dall’estrazione dei cateteri femorali, altezza inguine, con l ultimo intervento, ma non è di dimensioni importanti, la tengo sotto controllo e la terrò anche durante la gravidanza.
La prima gravidanza è stata terribile, nonostante fossi un’esperta in materia di tachicardie ed extrasistole, al quarto mese si sono presentate, ne avevo, secondo holter, circa un migliaio in un giorno e mezzo, partivano tachicardie di continuo, 130 battiti/minuto, per fortuna non erano TPSV, bensì sinusali.
Avevo individuato un punto durante quel periodo, sulla sinistra del ventre in basso e fra un calcio ed una protesta del bimbo, pressandolo (lui si spostava) le extrasistole diminuivano.
Credo che avesse a che fare con il nervo vago.
Vorrei capire se c è un modo per rilassare quella parte, so che fra qualche mese ricomincerò con i classici problemi, ma vorrei agire prima in modo tale da nn stressarmi troppo, anche perché ad agosto sarà pesante avere le extrasistole a palla.
Ho iniziato a non mangiare latticini e non troppi carboidrati, leggevo che potrei trarne giovamento per l’intestino e in parte per i movimenti vagali.
Attendo illuminazioni e vi ringrazio per l’ascolto.
Grazie
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In realta' il povero nervo vago non ha niente a che fare con le sue extrasistoli.
Invece meterosismo ed il progressivo aumento volumetrico dell'utero potrebbero causare fastidiose quanto innocenti extrasistoli.
Arrivederci
Invece meterosismo ed il progressivo aumento volumetrico dell'utero potrebbero causare fastidiose quanto innocenti extrasistoli.
Arrivederci
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1.8k visite dal 12/02/2020.
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