Bruciore al petto e tachicardia
Buongiorno, una mia amica mi ha consigliato questo sito e cerco di spiegare cosa è successo proprio stamattina a verso le 6.
Non mi è mai successa una cosa del genere, e generalmente non sono un tipo troppo ansioso, ma adesso vivo con la costante paura di un infarto.
Stamattina mi sveglio sentendo il suono di una sveglia che ho dimenticato di staccare (alle 6 per l'appunto) e accuso subito palpitazioni a cui non ho dato molto peso, in quanto comunque mi sono alzato soprassalto per andarla a spegnere.
Per cui rivado a letto e poco dopo ho cominciato a sentire un bruciore al petto notevole, come se qualcuno mi stesse spingendo con un oggetto appuntito, poco più a sinistra del centro.
Poi ho cominciato ad avere mani e piedi gelati, tachicardia che comunque avevo da quando mi sono alzato con le palpitazioni, la mandibola si era come intorpidita come anche le spalle e le gambe e stavo proprio sudando freddo e tremando, la vista mi si era sdoppiata e alla fine mi sono alzato per disperazione.
L'episodio e il dolore sono durati fino alle 6 e 17, vedendo l'ora del cellulare.
Poi la mia migliore amica mi ha chiesto se oggi venivo all'università per studiare per l'esame di domani, ma alla fine gli ho spiegato tutto e mi ha consigliato di chiedere qui, perché non sapevo se recarmi in pronto soccorso o meno, ma mia madre era ed è convinta che si tratti di un'intercostale.
Ammetto comunque che molto spesso assumo una postura scorretta, ma alla fine nel caso mi ha sempre fatto male sulla schiena e non al torace.
E per adesso, da circa 3 mesi, non sto nemmeno andando in palestra, in cui però facevo solo un modestia pesistica, un po' di cardio e posturale, quindi non può essere un dolore dovuto minimo ai pesi, che al massimo saranno di 5 kg.
Adesso pare che non ci sia più quel dolore, ma sento come la testa tra le nuvole e nausea, e inizialmente credevo di stare per svenire.
Vorrei quindi chiedere se questi sintomi sono riconducibili al cuore, e vorrei sapere se a 20 anni si può rischiare un infarto, nonostante io comunque sia sempre stato molto attento all'alimentazione, non fumi e beva sporadicamente.
Aggiungo infine che ho fatto l'ultimo eco ed elettrocardiogramma circa 2 anni fa, in cui il medico mi ha detto di essere sano come un pesce, e di cercare di fare sport per stancarmi il più possibile perché aiuta contro lo stress.
Adesso avrò sicuramente paura di fare il minimo di attività fisica... Ringrazio in anticipo e auguro una buona giornata.
Non mi è mai successa una cosa del genere, e generalmente non sono un tipo troppo ansioso, ma adesso vivo con la costante paura di un infarto.
Stamattina mi sveglio sentendo il suono di una sveglia che ho dimenticato di staccare (alle 6 per l'appunto) e accuso subito palpitazioni a cui non ho dato molto peso, in quanto comunque mi sono alzato soprassalto per andarla a spegnere.
Per cui rivado a letto e poco dopo ho cominciato a sentire un bruciore al petto notevole, come se qualcuno mi stesse spingendo con un oggetto appuntito, poco più a sinistra del centro.
Poi ho cominciato ad avere mani e piedi gelati, tachicardia che comunque avevo da quando mi sono alzato con le palpitazioni, la mandibola si era come intorpidita come anche le spalle e le gambe e stavo proprio sudando freddo e tremando, la vista mi si era sdoppiata e alla fine mi sono alzato per disperazione.
L'episodio e il dolore sono durati fino alle 6 e 17, vedendo l'ora del cellulare.
Poi la mia migliore amica mi ha chiesto se oggi venivo all'università per studiare per l'esame di domani, ma alla fine gli ho spiegato tutto e mi ha consigliato di chiedere qui, perché non sapevo se recarmi in pronto soccorso o meno, ma mia madre era ed è convinta che si tratti di un'intercostale.
Ammetto comunque che molto spesso assumo una postura scorretta, ma alla fine nel caso mi ha sempre fatto male sulla schiena e non al torace.
E per adesso, da circa 3 mesi, non sto nemmeno andando in palestra, in cui però facevo solo un modestia pesistica, un po' di cardio e posturale, quindi non può essere un dolore dovuto minimo ai pesi, che al massimo saranno di 5 kg.
Adesso pare che non ci sia più quel dolore, ma sento come la testa tra le nuvole e nausea, e inizialmente credevo di stare per svenire.
Vorrei quindi chiedere se questi sintomi sono riconducibili al cuore, e vorrei sapere se a 20 anni si può rischiare un infarto, nonostante io comunque sia sempre stato molto attento all'alimentazione, non fumi e beva sporadicamente.
Aggiungo infine che ho fatto l'ultimo eco ed elettrocardiogramma circa 2 anni fa, in cui il medico mi ha detto di essere sano come un pesce, e di cercare di fare sport per stancarmi il più possibile perché aiuta contro lo stress.
Adesso avrò sicuramente paura di fare il minimo di attività fisica... Ringrazio in anticipo e auguro una buona giornata.
[#1]
Lei ha attacchi di panico che vanno inquadrati e curati con uno specialista, che non e' il cardiologo
Arrivederci
Arrivederci
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 2.9k visite dal 11/02/2020.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Aritmie
Cos'è un'aritmia cardiaca? Fibrillazione atriale, extrasistoli, tachicardia: scopri quali sono le alterazioni del ritmo cardiaco e come trattare le aritmie.