Fop, ischemia, cosa fare?
Buonasera,
Ho 23 anni e nel 2015 ho avuto un attacco ischemico diagnosticato solo nel 2018 grazie a svariate visite mediche che ho fatto per dei problemi che ho avuto.
Negli esami si è scoperto che ho avuto l'ischemia a causa di un Forame Ovale Pervio che mi porto dalla nascita e pertanto attualmente prendo Aspitinetta 100 tutti i giorni per tenere il mio sangue fluido e non causare coaguli per futuri ictus (almeno spero, così mi è stato detto).
Ho fatto varie visite per questo FOP: Risonanza Magnetica, Ecodoppler, Test a Microbolle, Ecodoppler Transesofageo e diversi dottori mi hanno detto di intervenire quanto prima possibile riguardo la chiusura del Forame prima che mi si presenti un ictus.
Solo che l'ultimo test (ecodoppler transesofageo) secondo i dottori che mi hanno visitato non risulta necessaria l'operazione, di seguito riporto quello che è stato scritto nel referto:
Esame Eco-color-doppler Trans-Esofageo
Esame eseguito previa medicazione con Lidocaina Spry nel cavo orale e in faringe.
Saturazione, pressione arteriosa e FC nei limiti della norma durante l'esame.
Esame finalizzato alla valutazione PFO
Setto interatriale apparentemente integro al color-Doppler con ridondanza della fossa ovale.
Dopo iniezione di mezzo di contrasto (fisiologica emulsionata) in vena antecubitale destra assenza di passaggio di bolle.
Al terzo tentativo con manovra di Valsalva si apprezza passaggio di 3-4 bolle in corrispondenza del canale caudale della fossa ovale:
Esame indicativo di shunt dx-sn latente di minima entità.
Vorrei dei consigli su come procedere e se è possibile o meno la chiusura, perché alcuni mi dicono di chiuderlo perché ho gia avuto un'ischemia e tenendolo aperto rischierei un secondo attacco, e altri no perché troppo piccolo e di stare tranquillo con Aspirinetta... Non so di chi fidarmi...
Però io non vorrei tenermi a vita questa medicina, anche perché alcune volte la scordo per il lavoro.
Non fumo, non bevo e non mi drogo, mi sono sempre tenuto in salute in ogni modo e mi dispiace che dopo essermi impegnato tanto debba tenermi queste medicine...Cosa potrei fare?
Vi ringrazio cordialmente
Ho 23 anni e nel 2015 ho avuto un attacco ischemico diagnosticato solo nel 2018 grazie a svariate visite mediche che ho fatto per dei problemi che ho avuto.
Negli esami si è scoperto che ho avuto l'ischemia a causa di un Forame Ovale Pervio che mi porto dalla nascita e pertanto attualmente prendo Aspitinetta 100 tutti i giorni per tenere il mio sangue fluido e non causare coaguli per futuri ictus (almeno spero, così mi è stato detto).
Ho fatto varie visite per questo FOP: Risonanza Magnetica, Ecodoppler, Test a Microbolle, Ecodoppler Transesofageo e diversi dottori mi hanno detto di intervenire quanto prima possibile riguardo la chiusura del Forame prima che mi si presenti un ictus.
Solo che l'ultimo test (ecodoppler transesofageo) secondo i dottori che mi hanno visitato non risulta necessaria l'operazione, di seguito riporto quello che è stato scritto nel referto:
Esame Eco-color-doppler Trans-Esofageo
Esame eseguito previa medicazione con Lidocaina Spry nel cavo orale e in faringe.
Saturazione, pressione arteriosa e FC nei limiti della norma durante l'esame.
Esame finalizzato alla valutazione PFO
Setto interatriale apparentemente integro al color-Doppler con ridondanza della fossa ovale.
Dopo iniezione di mezzo di contrasto (fisiologica emulsionata) in vena antecubitale destra assenza di passaggio di bolle.
Al terzo tentativo con manovra di Valsalva si apprezza passaggio di 3-4 bolle in corrispondenza del canale caudale della fossa ovale:
Esame indicativo di shunt dx-sn latente di minima entità.
Vorrei dei consigli su come procedere e se è possibile o meno la chiusura, perché alcuni mi dicono di chiuderlo perché ho gia avuto un'ischemia e tenendolo aperto rischierei un secondo attacco, e altri no perché troppo piccolo e di stare tranquillo con Aspirinetta... Non so di chi fidarmi...
Però io non vorrei tenermi a vita questa medicina, anche perché alcune volte la scordo per il lavoro.
Non fumo, non bevo e non mi drogo, mi sono sempre tenuto in salute in ogni modo e mi dispiace che dopo essermi impegnato tanto debba tenermi queste medicine...Cosa potrei fare?
Vi ringrazio cordialmente
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se l eco transesofagea dimostra solo un minimo shunt è evidente te che lei non cpvada sottopost a chiusura dal momento che il device neppure entrerebbe in quel piccolo forame, talmente piccolo che è stato,evidenziato come estrema difficoltà al,terzo,tentativo è con solo 3-4 bolle.
Quindi nel suo caso si ricorre alla sola terapia medica con antiaggregante
arrivederci
Quindi nel suo caso si ricorre alla sola terapia medica con antiaggregante
arrivederci
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 2.8k visite dal 09/02/2020.
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