Dolori intercostali e bocca dello stomaco
Buonasera, sono una ragazza di 25 anni e vorrei avere delle informazioni e rassicurazioni se possibile.
Ho forti dolori intercostali alla parte sinistra da ormai molti mesi, la zona è fortemente dolente al tatto ma in questi giorni sento anche un dolore alla bocca dello stomaco e ho continue eruttazioni associate a gonfiore addominale.
Preciso che ho una rotoscoliosi anche cervicale e protusioni discali a livello cervicale che mi danno particolarmente dolore.
Posso stare tranquilla e pensare che siano effettivamente dolori intercostali o potrebbe essere un dolore cardiaco?
Ho forti dolori intercostali alla parte sinistra da ormai molti mesi, la zona è fortemente dolente al tatto ma in questi giorni sento anche un dolore alla bocca dello stomaco e ho continue eruttazioni associate a gonfiore addominale.
Preciso che ho una rotoscoliosi anche cervicale e protusioni discali a livello cervicale che mi danno particolarmente dolore.
Posso stare tranquilla e pensare che siano effettivamente dolori intercostali o potrebbe essere un dolore cardiaco?
[#1]
Non sono certo dolori cardiaci, si tranquillizzi
cecchini
cecchini
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
[#2]
Utente
La ringrazio dottore per la tempestiva risposta e volevo approfittare per chiederle un’altra cosa.
Ho fatto un eco cardiogramma che ha evidenziato oltre l’aneurisma del setto interatriale in assenza di shunt che già sapevo, una certa turbolenza con aumento dei battiti ,come l’ha definita il medico ecografista, nel momento in cui mi metto allungata sul fianco sinistro, (cosa che sento anche io quando mi distendo) e a suo dire è dovuto a reflusso esogafeo, secondo lei è possibile? Inoltre questa notte non sono riuscita a dormire in quanto venivo svegliata in continuazione da battiti molto forti e fastidiosi che mi svegliavano e questa situazione è rimasta invariata anche nella giornata di oggi perché continuo a sentire questi battiti accellerati ed è come se il battito sia proprio più forte( oltre la velocità). Questa cosa la avverto in modo molto accentuato da allungata mentre quando sono seduta o in piedi ho solo una leggera sensazione di battito leggermente accellerato ma nulla in confeonto a quando sono distesa. Cosa può essere? C’è da preoccuparsi?
Ci tengo a precisare che i miei battiti normalmente sono 60 al minuto e da ieri li sento aumentati ma comunque non hanno superato mai i 90 per ora. Mi scuso per il disturbo e la ringrazio in anticipo.
Ho fatto un eco cardiogramma che ha evidenziato oltre l’aneurisma del setto interatriale in assenza di shunt che già sapevo, una certa turbolenza con aumento dei battiti ,come l’ha definita il medico ecografista, nel momento in cui mi metto allungata sul fianco sinistro, (cosa che sento anche io quando mi distendo) e a suo dire è dovuto a reflusso esogafeo, secondo lei è possibile? Inoltre questa notte non sono riuscita a dormire in quanto venivo svegliata in continuazione da battiti molto forti e fastidiosi che mi svegliavano e questa situazione è rimasta invariata anche nella giornata di oggi perché continuo a sentire questi battiti accellerati ed è come se il battito sia proprio più forte( oltre la velocità). Questa cosa la avverto in modo molto accentuato da allungata mentre quando sono seduta o in piedi ho solo una leggera sensazione di battito leggermente accellerato ma nulla in confeonto a quando sono distesa. Cosa può essere? C’è da preoccuparsi?
Ci tengo a precisare che i miei battiti normalmente sono 60 al minuto e da ieri li sento aumentati ma comunque non hanno superato mai i 90 per ora. Mi scuso per il disturbo e la ringrazio in anticipo.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.9k visite dal 07/02/2020.
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