Miocardite

Buon giorno dottore, avrei bisogno di un consiglio, che spero qualcuno mi possa dare.

Ho 43 anni nelle seconda settimana di Dicembre ho avuto vomito diarrea brividi e febbre, e ho pensato in una banale influenza intestinale, anche per che dopo tre giorni mi sono sentito meglio.
Pur troppo il giorno 30/12/2019 gli stessi sintomi sono ricomparsi e nella notte del primo di gennaio 2020 sono andato al pronto soccorso con dei forti dolori al petto, arrivato li mi hanno subito fatto l’elettrocardiogramma dove risultava tutto ok, hanno deciso di farmi la coronarografia, dove per fortuna anche questa era apposto, facendo gli analisi del sangue hanno riscontrato i valori degli enzimi troppo alti, e mi hanno detto che sono sospetto di miocardite, decidendo di farmi fare la risonanza magnetica, ma con le feste di mezzo, ho dovuto aspettare fino al 8 di gennaio, nel fra tempo sono stato ricoverato in terapia intensiva e tenuto sotto controllo per tutto il periodo, per tutto questo tempo no ho più accusato nessun dolore.
Facendo poi la risonanza mi hanno riscontrato segni quali-quantitativi di edema e danno cellulare miocardiocitico in corrispondenza della parete laterale della base dell’apice, in sede inferiore basale e apicale ed in sede anteriore apicale, tutto questo secondo loro e stato causato da un virus.
Nella giornata stessa sono stato dimesso, con riposo per un mese e con delle cure di Metoprololo al mattino e sera e Triatec una la sera.

Nella giornata di 12/01/20 ha cominciato ad accusare un forte bruciore al petto e delle punture sia al petto che nella parte sotto il seno sinistro, nella giornata stessa mi sono di nuovo presentato al pronto soccorso, se come ero abbastanza spaventato del ricovero avuto prima, dove mi hanno fatto l’elettrocardiogramma dicendomi che e tutto apposto potrebbe essere solo un po’ di ansia, questi sintomi ho continuato ad averli sempre più forte, il giorno 20/01/20 mi sono presentato di nuovo al proto soccorso, dove oltre l’elettrocardiogramma ho fatto una visita cardiologica e lesami del sangue (enzimi) tutti risultati positivi, il cardiologo dicendo che e un problema dovuto al apparato digestivo tipo reflusso gastrico, ma il cuore e tutto ok, e mi ha consigliato di prendere i gaviscon 3 volte al giorno.
Ad oggi io sento ancora il bruciore al petto, molto meno rispetto a prima, però le pungiture , mi scusi non so come definirle, intorno al cuore in speciale la sera.
Volevo sapere se secondo Lei e una cosa normale soprattutto quali esami dovrei fare nei prossimi mesi per escludere eventuali danni causati dalla miocardite i tempi di guarigione in questi casi specifici.
Grazie per la cortese attenzione, sicuro di un vostro riscontro.
[#1]
Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 112.6k 3.7k
"Nella giornata stessa sono stato dimesso, con riposo per un mese e con delle cure di Metoprololo al mattino e sera e Triatec una la sera."

Spero che cio' non sia vero...quindi non le hanno prescritto cortisonici o FANS e l'hanno mandato a casa con una miocardite?

Mi fa avere sulla mia mail la documentazione del ricovero epr cortesia'

mail cecchinicuore@gmail.com

Grazie

Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso

Reflusso gastroesofageo

Il reflusso gastroesofageo è la risalita di materiale acido dallo stomaco all'esofago: sintomi, cause, terapie, complicanze e quando bisogna operare.

Leggi tutto