Sincopi e impianto loop recorder

Buonasera, sono una donna di 51 anni.

Dal 2017 soffro di improvvise sincopi, di brevissima durata (secondi), precedute da bagliori o comunque da annebbiamento della vista, spesso da un urlo istintivo di cui sono cosciente.
Nel momento in cui riprendo conoscenza, tutte le funzioni rientrano nella normalità e l'episodio lascia soltanto un sentimento di angoscia.
Ho effettuato negli anni moti esami; elettroencefalogramma, elettroencefalogramma con privazione di sonno, tac, angiotac, risonanza magnetica, holter cardiaco e pressorio, ECG, tilt test, elettrocardiogramma sotto sforzo, tutti risultati negativi.
Ho un blocco di branca sinistra.
Gli episodi possono verificarsi anche a distanza di mesi.
Soffro in maniera abbastanza costante di sindrome vertiginosa le cui cause non sono note (valutazione dell'otorino negativa) e, in particolari giorni o periodi, continue eruttazioni (soffro di lieve reflusso gastroesofageo).
Le sincopi si verificano in maggioranza dei casi dopo i pasti o assunzione di sostanze stimolanti ed energizzanti, soprattutto nella primavera/estate e alla presenza di luce intensa (che causa fastidio alla vista) ed eccessivo calore.
Sono in trattamento da più di un anno con Keppra perché vi era sospetto di epilessia non rilevabile dagli accertamenti.
L'ultimo neurologo consultato, però, ritiene che la mia non sia epilessia e che, dopo anni di incertezza, sia meglio impiantare un loop recorder.
Chiedo se, dopo ormai quasi tre anni, sia possibile che le sincopi siano dovute a problemi di cuore e se, in tre anni, in presenza di questi, avrebbero dovuto presentarsi altri sintomi oppure non necessariamente.

Grazie per l'attenzione.