Senso di oppressione, infarto o insufficienza?
Scrivo qui per farmi consigliare se possibile degli esami se sono necessari.
Ho 20 anni e sto attraversando sicuramente un periodo ansioso, infatti da quest'estate sono stato al Pronto soccorso 5/6 volte per diversi sintomi specialmente cardiaci o neurologici.
Adesso il disturbo che ho è un senso di oppressione al centro del torace con battiti accellerati quando mi alzo.
Se sto sdraiato la sensazione migliora anche se non del tutto.
Il senso di oppressione oggi si è manifestato dopo che mi sono svegliato alzandomi dal letto, ma è successo anche che accadesse in maniera casuale.
Gli esame che al PS mi hanno fatto quando sono giunto là sono stati gli enzimi, analisi del sangue, della tiroide, RX al torace, ECG (fatto due volte), ed ecocardiogramma.
Questi esami sono risultati tutti negativi.
Ieri invece mi sono recato impanicato al PS a causa di conati di vomito e nodo alla gola ma l'otorino ha detto che sono semplicemente un po' irritato forse a causa del reflusso gastroesofageo esofageo.
Ad ogni modo io al momento ho paura di svolgere una vita regolare con attività fisica e stare in piedi per troppo tempo perché si ripresentano oppressione al petto e tachicardia che purtroppo sono classici sintomi di problemi cardiaci.
Le analisi che ho effettuato sono sufficienti per escludere patologie cardiache oppure è necessario per escludere che io abbia problemi al cuore svolgere anche holter, ecg sotto sforzo ecc?
Il mio medico di famiglia e il cardiologo qualche mese fa dissero che i miei dolori sono atipici e in un soggetto giovane come me e ansioso è più facile che siano da attribuire all'ansia.
Però volevo anche il parere online per confrontarmi con altre opinioni dato che intsnto il senso di oppressione è presente anche oggi e mi impedisce di vivere normalmente, sono costretto a letto
Ho 20 anni e sto attraversando sicuramente un periodo ansioso, infatti da quest'estate sono stato al Pronto soccorso 5/6 volte per diversi sintomi specialmente cardiaci o neurologici.
Adesso il disturbo che ho è un senso di oppressione al centro del torace con battiti accellerati quando mi alzo.
Se sto sdraiato la sensazione migliora anche se non del tutto.
Il senso di oppressione oggi si è manifestato dopo che mi sono svegliato alzandomi dal letto, ma è successo anche che accadesse in maniera casuale.
Gli esame che al PS mi hanno fatto quando sono giunto là sono stati gli enzimi, analisi del sangue, della tiroide, RX al torace, ECG (fatto due volte), ed ecocardiogramma.
Questi esami sono risultati tutti negativi.
Ieri invece mi sono recato impanicato al PS a causa di conati di vomito e nodo alla gola ma l'otorino ha detto che sono semplicemente un po' irritato forse a causa del reflusso gastroesofageo esofageo.
Ad ogni modo io al momento ho paura di svolgere una vita regolare con attività fisica e stare in piedi per troppo tempo perché si ripresentano oppressione al petto e tachicardia che purtroppo sono classici sintomi di problemi cardiaci.
Le analisi che ho effettuato sono sufficienti per escludere patologie cardiache oppure è necessario per escludere che io abbia problemi al cuore svolgere anche holter, ecg sotto sforzo ecc?
Il mio medico di famiglia e il cardiologo qualche mese fa dissero che i miei dolori sono atipici e in un soggetto giovane come me e ansioso è più facile che siano da attribuire all'ansia.
Però volevo anche il parere online per confrontarmi con altre opinioni dato che intsnto il senso di oppressione è presente anche oggi e mi impedisce di vivere normalmente, sono costretto a letto
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I suoi medici hanno perfettamente ragione
si tranquillizzi
si tranquillizzi
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.4k visite dal 31/01/2020.
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