Fastidio bocca dello stomaco e palpitazioni
Salve,
sono un ragazzo di 23 anni, 71kg per 1.80.
In passato ero un fumatore, ma ora sono passato alla sigaretta elettronica e sto pensando di scendere di graduazione di nicotina per evitare altri fattori di rischio.
Non bevo spesso alcool e quando lo faccio mi limito a massimo una birra.
È un po' di tempo ormai che soffro di ansia generalizzata (devo riprendere dalla psicologa a breve avendo sospeso la terapia) e ciò mi porta molto disagi, uno dei più grandi ed invalidanti per me è l'ipocondria che spesso mi porta a non uscire molto di casa.
Avverto un peso alla bocca dello stomaco, all'epigastrio.
A volte è come se fosse un palloncino che preme verso l'alto.
Finchè sono al pc o a letto non mi pesa la cosa, ma quando mi alzo improvvisamente, quando faccio le scale, quando devo affrontare uno sforzo o fare esercizio fisico mi sento come un fastidio in quella zona con palpitazioni annesse e lieve affanno che però svanisce dopo poco.
Alcuni giorni anche andare semplicemente a fare una commissione a piedi rappresenta un disagio incredibile, sento il cuore battere fortissimo e in maniera distinta anche senza molto sforzo, nonostante i battiti siano comunque nella norma.
Al contrario altri la situazione sembra migliorare ma c'è sempre un lieve fastidio.
Durante l'attività fisica riesco a fare piegamenti e trazioni, ma se ad esempio passo agli squat dove si fa più fatica riavverto il battito nello stomaco e quel fastidio.
Stamattina ad esempio sono andato a fare una camminata per riprendere la forma, quando camminavo in lieve discesa o in piano stavo bene, nella parte in salita (ovviamente più faticosa) ricominciavo a sentire il cuore e quel fastidio alla bocca dello stomaco e ho deciso di fermarmi, complice anche il mio stato ansioso.
DOPO attività fisiche o corse leggere mi sento bene.
Allo stesso tempo in altre occasioni, ad esempio feste di capodanno e se capita di andare nei locali, riesco ad essere molto più attivo, divertirmi con amici e "sfrenarmi" per certi versi senza avvertire sintomi se non inizialmente quando entro e mi "ambiento".
Ho effettuato quest'estate ecg ed ecodoppler (non sono andato per questi sintomi, anche se erano già presenti, ma perchè dovevo operarmi per rimuovere un neo e ho sfruttato l'occasione per fare anche l'ecodoppler) ed il cardiologo ha detto che sono sano, ho una leggera aritmia respiratoria che mi ha detto essere tipica nelle persone "più sensibili" a livello emozionale e dall'ecodoppler risulta tutto nella norma, se non per il fatto che ho la parete tra i ventricoli "bucherellata", mi ha tranquillizato dicendo che è una cosa comune e mi ha prescritto cardioaspirina a scopo preventivo.
Si potrebbe trattare solo di ansia?
Stile di vita non molto salutare/mancanza di esercizio?
Mi consigliate ulteriori esami?
Io cerco di tranquillizzarmi e non pensarci, ma alcune volte è davvero invalidante per me e ci sto male...
Grazie in anticipo
sono un ragazzo di 23 anni, 71kg per 1.80.
In passato ero un fumatore, ma ora sono passato alla sigaretta elettronica e sto pensando di scendere di graduazione di nicotina per evitare altri fattori di rischio.
Non bevo spesso alcool e quando lo faccio mi limito a massimo una birra.
È un po' di tempo ormai che soffro di ansia generalizzata (devo riprendere dalla psicologa a breve avendo sospeso la terapia) e ciò mi porta molto disagi, uno dei più grandi ed invalidanti per me è l'ipocondria che spesso mi porta a non uscire molto di casa.
Avverto un peso alla bocca dello stomaco, all'epigastrio.
A volte è come se fosse un palloncino che preme verso l'alto.
Finchè sono al pc o a letto non mi pesa la cosa, ma quando mi alzo improvvisamente, quando faccio le scale, quando devo affrontare uno sforzo o fare esercizio fisico mi sento come un fastidio in quella zona con palpitazioni annesse e lieve affanno che però svanisce dopo poco.
Alcuni giorni anche andare semplicemente a fare una commissione a piedi rappresenta un disagio incredibile, sento il cuore battere fortissimo e in maniera distinta anche senza molto sforzo, nonostante i battiti siano comunque nella norma.
Al contrario altri la situazione sembra migliorare ma c'è sempre un lieve fastidio.
Durante l'attività fisica riesco a fare piegamenti e trazioni, ma se ad esempio passo agli squat dove si fa più fatica riavverto il battito nello stomaco e quel fastidio.
Stamattina ad esempio sono andato a fare una camminata per riprendere la forma, quando camminavo in lieve discesa o in piano stavo bene, nella parte in salita (ovviamente più faticosa) ricominciavo a sentire il cuore e quel fastidio alla bocca dello stomaco e ho deciso di fermarmi, complice anche il mio stato ansioso.
DOPO attività fisiche o corse leggere mi sento bene.
Allo stesso tempo in altre occasioni, ad esempio feste di capodanno e se capita di andare nei locali, riesco ad essere molto più attivo, divertirmi con amici e "sfrenarmi" per certi versi senza avvertire sintomi se non inizialmente quando entro e mi "ambiento".
Ho effettuato quest'estate ecg ed ecodoppler (non sono andato per questi sintomi, anche se erano già presenti, ma perchè dovevo operarmi per rimuovere un neo e ho sfruttato l'occasione per fare anche l'ecodoppler) ed il cardiologo ha detto che sono sano, ho una leggera aritmia respiratoria che mi ha detto essere tipica nelle persone "più sensibili" a livello emozionale e dall'ecodoppler risulta tutto nella norma, se non per il fatto che ho la parete tra i ventricoli "bucherellata", mi ha tranquillizato dicendo che è una cosa comune e mi ha prescritto cardioaspirina a scopo preventivo.
Si potrebbe trattare solo di ansia?
Stile di vita non molto salutare/mancanza di esercizio?
Mi consigliate ulteriori esami?
Io cerco di tranquillizzarmi e non pensarci, ma alcune volte è davvero invalidante per me e ci sto male...
Grazie in anticipo
[#1]
Mi pare che lei dovrebbe risolvere il problema ansioso con uno specialista
cordialita
cordialita
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
[#2]
Utente
La ringrazio dottore per la celere risposta.
Ho provveduto a ricominciare una terapia.
Dato che si può parlare di sintomi ansiosi quando si escludono patologie cardiache, vorrei una rassicurazione riguardante il fatto che gli esami che ho fatto sono sufficienti o una prova da sforzo è necessaria.
Grazie ancora.
Ho provveduto a ricominciare una terapia.
Dato che si può parlare di sintomi ansiosi quando si escludono patologie cardiache, vorrei una rassicurazione riguardante il fatto che gli esami che ho fatto sono sufficienti o una prova da sforzo è necessaria.
Grazie ancora.
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 2.9k visite dal 31/01/2020.
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