Tachicardia(dicono parossistica da rientro nodale) anche dopo 2 ablazioni
Salve dottore e' un piacere per me far parte di questa comunita' online.
Da anni soffro di tachicardia, sono passato da averne 1-2 l'anno a 1-2 a settimana negli ultimi mesi.
Ho fatto 2 ablazioni ma non hanno risolto nulla (il referto parla di tachicardia parossistica da rientro nodale sopraventicolare).
Quindi il mio cardiologo ha iniziato a prescrivermi i farmaci (cosa che volevo evitare dato che non ho mai preso nemmeno un aulin in vita mia... )
Triplian (soffro di pressione alta soprattutto la minima)
almarythm e ultimamente ho aggiunto anche un betabloccante...
Il betabloccante me lo ha aggiunto il primario del reparto cardiologia (campus bio medico di trigoria) dove la mia societa' (as roma) mi ha fatto un favore mandandomi direttamente da lui dopo un attacco durato un 'oretta ma concluso prima della visita... (come sempre)
Faccio anche una cura per lo stomaco (da una gastroscopia si evidenziava un po di infiammazione leggera) e visto che il problema potrebbe essere anche il reflusso (io sento giusto un po' di aria ogni tanto ma mai acido che mi torna su) il medico mi ha prescritto:
esomeprazolo
esoxone
deursil
Dopo un anno ho notato migliioramenti per 6 mesi non me ho avute, ma poi sono ricomparse 2 volte (ogni 3 mesi)
4 ore fa ho avuto l'ultimo episodio, adesso sto meglio ma ora (mi era capitato solo 2 anni fa e sempre dopo una tachicardia) sento il mio orecchio fischiare (o meglio suonare come un bip) ancora adesso quando mio figlio parla (mi suona nel momento in cui lui parla). . . in altri casi, anhc equando parlano altri no... Per quale motivo??
Come posso sistemare una volta per tutte questo problema?
e' grave secondo lei?
Non creeranno problemi alla lunga tutti questi farmaci?
Faccio sport spesso, ma ultimamente molto meno, ho paura perche proprio il primario mi ha detto di limitare o addirittura eliminare le partite di calcetto di tennis e la palestra (pesi).
Grazie e scusi del disturbo.
Da anni soffro di tachicardia, sono passato da averne 1-2 l'anno a 1-2 a settimana negli ultimi mesi.
Ho fatto 2 ablazioni ma non hanno risolto nulla (il referto parla di tachicardia parossistica da rientro nodale sopraventicolare).
Quindi il mio cardiologo ha iniziato a prescrivermi i farmaci (cosa che volevo evitare dato che non ho mai preso nemmeno un aulin in vita mia... )
Triplian (soffro di pressione alta soprattutto la minima)
almarythm e ultimamente ho aggiunto anche un betabloccante...
Il betabloccante me lo ha aggiunto il primario del reparto cardiologia (campus bio medico di trigoria) dove la mia societa' (as roma) mi ha fatto un favore mandandomi direttamente da lui dopo un attacco durato un 'oretta ma concluso prima della visita... (come sempre)
Faccio anche una cura per lo stomaco (da una gastroscopia si evidenziava un po di infiammazione leggera) e visto che il problema potrebbe essere anche il reflusso (io sento giusto un po' di aria ogni tanto ma mai acido che mi torna su) il medico mi ha prescritto:
esomeprazolo
esoxone
deursil
Dopo un anno ho notato migliioramenti per 6 mesi non me ho avute, ma poi sono ricomparse 2 volte (ogni 3 mesi)
4 ore fa ho avuto l'ultimo episodio, adesso sto meglio ma ora (mi era capitato solo 2 anni fa e sempre dopo una tachicardia) sento il mio orecchio fischiare (o meglio suonare come un bip) ancora adesso quando mio figlio parla (mi suona nel momento in cui lui parla). . . in altri casi, anhc equando parlano altri no... Per quale motivo??
Come posso sistemare una volta per tutte questo problema?
e' grave secondo lei?
Non creeranno problemi alla lunga tutti questi farmaci?
Faccio sport spesso, ma ultimamente molto meno, ho paura perche proprio il primario mi ha detto di limitare o addirittura eliminare le partite di calcetto di tennis e la palestra (pesi).
Grazie e scusi del disturbo.
[#1]
iniziamo col dire che la pesistica non giova certo al suo cuore, ma non è il suo problema.
se davvero lei ha documentato degli episodi di tachicardia da rientro deve solo sottoporsi ad uno studio elettrofisiologico e tentativo di ablazione del circuito aberrante.
così butterà tutti i farmaci
arrivederci
se davvero lei ha documentato degli episodi di tachicardia da rientro deve solo sottoporsi ad uno studio elettrofisiologico e tentativo di ablazione del circuito aberrante.
così butterà tutti i farmaci
arrivederci
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.6k visite dal 29/01/2020.
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