Dosaggio diuretico in cardiopatia dilatativa ipocinetica post-ischemica
Buongiorno, vi scrivo per mio padre 72 anni.
Nel 2004 ha avuto un primo infarto con impianto di multipli stent, nel 2007 mentre era in attesa di effettuare i bypass ha avuto un secondo infarto trattato in urgenza da cui è uscito con una FE 50%, acinesia apicale e ipocinesia antero-laterale.
Da li abbiamo continuato la terapia farmacologica senza grandi problemi e lui era asintomatico e stava bene.
Nel 2017 hanno rilevato un peggioramento con severa disfunzione sistolica e FE 32-35%, abbiamo intrapreso con la nostra nuova cardiologa una cura con entresto arrivando al dosaggio massimo che ha migliorato la situazione con diminuzione del volume del ventricolo sinistro.
A ottobre a seguito di dispnea la cardiologa ha rilevato presenza di FA con FE scesa a 25% severa dilatazione del ventricolo sinistro e severa insufficienza mitralica.
A novembre è stato ricoverato, hanno provato con una cardioversione ma dopo due giorni è tornata la FA, la coronarografia ha evidenziato che i bypass sono in ottime condizioni senza stenosi e hanno provveduto a impiantare un dispositivo CRT-D.
Il 10 gennaio hanno effettuato l'ablazione del nodo AV e impostato il CRT-D a 90 battiti programmando un abbassamento dei battiti dopo 1 mese (quindi tra qualche giorno).
Ci hanno programmato rivalutazione della mitrale a 4-6 mesi per eventuale correzione percutanea.
In riferimento ai reni gli ultimi esami davano creatinina 1.1 mg/dl e e GFR 69.
La terapia farmacologica che segue è: eliquis 5mg 2 cp al giorno, entresto 49/51 2 cp al giorno, 1 cp esomeprazolo 20mg, 1 cp crestor, congescor 2.5mg 2 cp al giorno, bretaris 2 puff al giorno.
All'atto delle dimissioni ci avevano inoltre prescritto 2 cp di lasix 25 mg al mattino e un lasitone al pomeriggio.
Questa dose di diuretico provocava abbassamenti della pressione e la nostra cardiologa li ha sospesi facendoci proseguire con dosi di lasix 0.5 cp o 1 cp al giorno alternate.
Con queste dosi mio padre accumula molti liquidi, la dispnea nottura compare e prende anche 4kg in 2-3 giorni, così abbiamo fatto già tre cicli di diuretico con Zaroxolyn (mezzo) e lasix combinati che lo asciugano e la dispnea scompare.
In questi giorni sta capitando di nuovo, anche prendendo 1 cp di lasix al giorno non sempre fa effetto, due giorno fa ha prodotto una buona diuresi con calo di 700g di peso, ieri 1, 5 cp diuresi scarsissima e aumento di peso di 1kg.
La pressione è abbastanza stabile su 100/70 a volte 90/70.
Il mio dubbio è questo: la nostra cardiologa dice che queste dosi di diuretico sono molto alte e non possiamo andare avanti molto così, in ospedale invece dicono che sono troppo basse.
Lei sostiene che la dispnea sia dovuta alla mitrale e che non possiamo aspettare 4-6 mesi.
ma davvero queste dosi di diuretico sono così alte?
Quando è meglio assumere il diuretico per massimizzarne gli effetti?
Altra domanda, dopo impianto crt-d a fine novembre e ablazione NAV il 10 gennaio non abbiamo notato alcun miglioramento, è normale?
grazie infinite
Nel 2004 ha avuto un primo infarto con impianto di multipli stent, nel 2007 mentre era in attesa di effettuare i bypass ha avuto un secondo infarto trattato in urgenza da cui è uscito con una FE 50%, acinesia apicale e ipocinesia antero-laterale.
Da li abbiamo continuato la terapia farmacologica senza grandi problemi e lui era asintomatico e stava bene.
Nel 2017 hanno rilevato un peggioramento con severa disfunzione sistolica e FE 32-35%, abbiamo intrapreso con la nostra nuova cardiologa una cura con entresto arrivando al dosaggio massimo che ha migliorato la situazione con diminuzione del volume del ventricolo sinistro.
A ottobre a seguito di dispnea la cardiologa ha rilevato presenza di FA con FE scesa a 25% severa dilatazione del ventricolo sinistro e severa insufficienza mitralica.
A novembre è stato ricoverato, hanno provato con una cardioversione ma dopo due giorni è tornata la FA, la coronarografia ha evidenziato che i bypass sono in ottime condizioni senza stenosi e hanno provveduto a impiantare un dispositivo CRT-D.
Il 10 gennaio hanno effettuato l'ablazione del nodo AV e impostato il CRT-D a 90 battiti programmando un abbassamento dei battiti dopo 1 mese (quindi tra qualche giorno).
Ci hanno programmato rivalutazione della mitrale a 4-6 mesi per eventuale correzione percutanea.
In riferimento ai reni gli ultimi esami davano creatinina 1.1 mg/dl e e GFR 69.
La terapia farmacologica che segue è: eliquis 5mg 2 cp al giorno, entresto 49/51 2 cp al giorno, 1 cp esomeprazolo 20mg, 1 cp crestor, congescor 2.5mg 2 cp al giorno, bretaris 2 puff al giorno.
All'atto delle dimissioni ci avevano inoltre prescritto 2 cp di lasix 25 mg al mattino e un lasitone al pomeriggio.
Questa dose di diuretico provocava abbassamenti della pressione e la nostra cardiologa li ha sospesi facendoci proseguire con dosi di lasix 0.5 cp o 1 cp al giorno alternate.
Con queste dosi mio padre accumula molti liquidi, la dispnea nottura compare e prende anche 4kg in 2-3 giorni, così abbiamo fatto già tre cicli di diuretico con Zaroxolyn (mezzo) e lasix combinati che lo asciugano e la dispnea scompare.
In questi giorni sta capitando di nuovo, anche prendendo 1 cp di lasix al giorno non sempre fa effetto, due giorno fa ha prodotto una buona diuresi con calo di 700g di peso, ieri 1, 5 cp diuresi scarsissima e aumento di peso di 1kg.
La pressione è abbastanza stabile su 100/70 a volte 90/70.
Il mio dubbio è questo: la nostra cardiologa dice che queste dosi di diuretico sono molto alte e non possiamo andare avanti molto così, in ospedale invece dicono che sono troppo basse.
Lei sostiene che la dispnea sia dovuta alla mitrale e che non possiamo aspettare 4-6 mesi.
ma davvero queste dosi di diuretico sono così alte?
Quando è meglio assumere il diuretico per massimizzarne gli effetti?
Altra domanda, dopo impianto crt-d a fine novembre e ablazione NAV il 10 gennaio non abbiamo notato alcun miglioramento, è normale?
grazie infinite
[#1]
quando lei dice Lasix 0,5 intende 500 mg?
In tal caso la dose è.folle...
Basta che lei controlli i valori della creatini a e della azotemia nel tempo e si renderà conto del declino della funzione renale
anche perché sicuramente suo padre non beve almeno 1,5 litri di acqua al di.
Lo zaroxolyn inoltre non viene più usato perché è dimostrato che aumenti la mortalità.
Inoltre se la funzione ventricolare sinistra fosse davvero 25% la chiusura eventuale del difetto mitralico sarebbe deleteria per suo padre.
Purtroppo la situazione è pessima
cordialita
cecchini
In tal caso la dose è.folle...
Basta che lei controlli i valori della creatini a e della azotemia nel tempo e si renderà conto del declino della funzione renale
anche perché sicuramente suo padre non beve almeno 1,5 litri di acqua al di.
Lo zaroxolyn inoltre non viene più usato perché è dimostrato che aumenti la mortalità.
Inoltre se la funzione ventricolare sinistra fosse davvero 25% la chiusura eventuale del difetto mitralico sarebbe deleteria per suo padre.
Purtroppo la situazione è pessima
cordialita
cecchini
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
[#2]
Utente
Gentile dott. Cecchini scusi forse mi sono espressa male. Io intendo lasix compresse da 25mg e 0.5 per intendere mezza compressa. Mio padre beve regolarmente 1.5 litri di acqua al giorno. Fino a giugno 2019 la frazione di eiezione era 34% poi hanno rilevato 25% mentre era in fibrillazione atriale. Spero questa volta di essermi espressa correttamente. Grazie mille per la sua disponibilità
[#4]
Utente
Urea 44 mg/dl
Creatinina 1.15 mg/dl
Sodio 140 mmol/l
Potassio 4.3 mmol/l
Si certo fottore sappiamo che la situazione non è semplice. Le chiedo se può spiegarmi brevemente perché una correzione della valvola mitrale con mitraclip sarebbe deleteria. Ce l hanno consigliata al san raffaele e pensavo di potermi fidare di quella struttara. Acora mille grazie
Creatinina 1.15 mg/dl
Sodio 140 mmol/l
Potassio 4.3 mmol/l
Si certo fottore sappiamo che la situazione non è semplice. Le chiedo se può spiegarmi brevemente perché una correzione della valvola mitrale con mitraclip sarebbe deleteria. Ce l hanno consigliata al san raffaele e pensavo di potermi fidare di quella struttara. Acora mille grazie
[#5]
Cerco di essere chiaro.
Quando il ventricolo sinistra del paziente si contrae e c e un abbraccio insufficienza mitralica, il sangue ha due via di uscita dal ventricolo : una in avanti , in aorta ,come lei ed io in questo momento ,ed una indietro verso l atrio sinistro.
la resistenza al flusso in avanti , aortica è maggi9e che quello verso l atrio e pertanto il sangue scorre preferibilmente verso l,atrio.
Finché l'avrai funzione ventricolare è buona la,chiusura del difetto mitralico viene ben tollerata dal ventricolo, ma se la,funzione ventricolare è così gravemente compromessa il paziente non sopravvive all intervento perché il ventricolo si trova di colpo a po are contro una resistenza vascolare forte senza poter " pompare indietro " verso l atrio .
Spero di essere stato chiaro .
Si chiama scompenso a bassa portata
arrivederci
Quando il ventricolo sinistra del paziente si contrae e c e un abbraccio insufficienza mitralica, il sangue ha due via di uscita dal ventricolo : una in avanti , in aorta ,come lei ed io in questo momento ,ed una indietro verso l atrio sinistro.
la resistenza al flusso in avanti , aortica è maggi9e che quello verso l atrio e pertanto il sangue scorre preferibilmente verso l,atrio.
Finché l'avrai funzione ventricolare è buona la,chiusura del difetto mitralico viene ben tollerata dal ventricolo, ma se la,funzione ventricolare è così gravemente compromessa il paziente non sopravvive all intervento perché il ventricolo si trova di colpo a po are contro una resistenza vascolare forte senza poter " pompare indietro " verso l atrio .
Spero di essere stato chiaro .
Si chiama scompenso a bassa portata
arrivederci
[#6]
Utente
Buongiorno dott. Cecchini, le scrivo con piacere dopo due mesi dal consulto che le avevo chiesto.
Il giorno 11 febbraio mio padre è stato operato e gli è stata impiantata la mitraclip, l'operazione ha avuto buon esito e il rigurgito mitralico si è ridotto a lieve. Post intervento è stato ricoverato per 16 ore in terapia intensiva e già la sera dopo l'intervento tornava in reparto.
Le condizioni generali sono andate migliorando, gli esami sono buoni e pensi che in riferimento al mio primo quesito sui diuretici adesso siamo stabili con 1 solo lasix da 25mg al giorno.
Buona giornata
Il giorno 11 febbraio mio padre è stato operato e gli è stata impiantata la mitraclip, l'operazione ha avuto buon esito e il rigurgito mitralico si è ridotto a lieve. Post intervento è stato ricoverato per 16 ore in terapia intensiva e già la sera dopo l'intervento tornava in reparto.
Le condizioni generali sono andate migliorando, gli esami sono buoni e pensi che in riferimento al mio primo quesito sui diuretici adesso siamo stabili con 1 solo lasix da 25mg al giorno.
Buona giornata
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 4.2k visite dal 29/01/2020.
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