Ridotta qualità di vita per tachicardia ed extrasistoli

Salve, sono un ragazzo di 20 anni e da molti anni soffro di forte ansia che col tempo mi hanno causato tachicardie frequenti ed extrasistoli molto forti e in sequenza, inoltre avverto in tutto questo lungo periodo un senso di affaticamento e di non riuscire a fare le cose che tutti i ragazzi della mia età fanno, come ad esempio uscire e camminare molto, quando fa troppo freddo o troppo caldo, per lavorare eccetera eccetera.
Nel momento che faccio queste cose provo un senso di affaticamento cardiaco, come se il cuore soffrisse questi "sforzi" fisici dal semplice camminare allo sforzo lavorativo, e questa cosa mi sta portando ad effettuare solo lavori sedentari e muovermi solo in automobile piuttosto che fare passeggiate.
Ho davvero paura quando il cuore impazzisce, una volta stavo tornando a casa a piedi con il freddo ed ho avvertito una fortissima tachicardia mentre camminavo, probabilmente le pulsazioni erano schizzate sui 160 bpm, ma non ne sono sicuro ovviamente non avendole misurate.
Non riesco a fare quasi più nulla, sono davvero rovinato per avere 20 anni... Il fatto è che non riesco a trascurare i sintomi e non farmi venire l'ansia ma mi viene tutto questo e anche eccessivamente.
È necessario un controllo?
È necessario curare esclusivamente l'ansia attraverso farmaci?
Perché ho questa cosa di "non farcela fisicamente"?
Perché il cuore fa così?