Informazioni su pressione arteriosa

Buonasera cari Dottori,
Vorrei chiedervi un parere al riguardo della pressione arteriosa: a febbraio dell'anno scorso, ho effettuato un Holter pressorio delle 24 h da cui è stato riscontrato un valore di Sistolica sostanzialmente nella norma (135 mmhg), ma un valore di Diastolica un po' al di sopra della norma (93 mmhg); è stato, poi, riscontrato di avere un profilo dipper in quanto ho avuto un normale calo dei valori pressori durante la notte, pur essendomi svegliato ad ogni singola misurazione.
Inoltre, sottolineo che al tempo ho deciso di effettuare l'holter perché avevo sviluppato una sorte di ossessione per l'ipertensione dopo aver letto un articolo nel quale venivano spiegati i rischi per la vita.
Infatti, anche durante l'holter ero molto impaurito.

Dopo il risultato dell'holter, il mio cardiologo mi disse che non era il caso di cominciare ad assumere già la pillola anti-ipertensiva e di smettere di avere questa ossessione perché anche nel caso in cui fossi stato ipertesto, sarebbe bastato assumere una semplice pillola per eliminare i rischi.
Inoltre, mi ha consigliato di automisurarmi la pressione e comunicargli i valori.
Infatti, è da quasi un anno che automisuro la pressione quasi tutti i giorni e per molte volte e i valori sembrano ottimi: la Sistolica ha un range di 119-135 mmhg e la Diastolica ha un range di 74-84 mmhg.
Il mio cardiologo, infatti, ha detto che è tutto nella norma.

Detto ciò, le mie domande sono due:
1) È possibile che a causa della mia ossessione per l'ipertensione e il mio timore per essa avuto durante l'esame dell'holter, l'esito di una Diastolica un po' elevata sia stato solamente inerente proprio al mio stato di paura e agitazione, considerando anche che in un anno di misurazioni di pressione i miei valori sono normali?

2) è vero che una adeguata e costante terapia anti-ipertensiva è sufficiente per "neutralizzare" i rischi dell'ipertensione?

Mille grazie.

Distinti saluti.