Tachicardia, digestione, ansia
Buongiorno, scrivo per avere qualche delucidazione in più.
Da sempre, fin da quando ero bambino, ho sempre avuto difficoltà digestive, nulla di speciale, ma diciamo che il mio processo digestivo è più lungo del solito.
Negli ultimi tempi, a tutto questo, si è aggiunta un'altra cosa: la tachicardia dopo i pasti e un'ansia fortissima per il quale sono in cura da uno psicologo.
Mi è capitato, un po' di volte, di mangiare (colazione o pranzo), poi allungarmi, alzarmi di scatto e ritrovarmi con eruttazioni e battito accelerato (120-130 battiti, ho un frequenzimetro).
Ne parlai con il mio medico ma mi disse che dipendeva dallo stomaco, mi disse di stare tranquillo.
Per alcuni mesi la cosa cessò poi, però, si è ripresentata.
Tachicardia dopo i pasti, in corrispondenza di acidità di stomaco, accompagnata, SEMPRE, da eruttazioni o borbottii allo stomaco.
Il mio medico, quindi, mi ha prescritto un Holter, dal quale, però, non è risultato nulla.
"Ritmo sinusale normofrequente (FC media 86, minima 50 e massima 143 bpm), interrotto da 2 extrasistoli ventricolari, polimorfe.
Non evidenza di aritmie sopraventricolari.
Non turbe di conduzione.
Assenza di pause patologiche.
Tratto St nella norma".
Nel referto, ci sono anche 47 episodi di tachicardia, TUTTI, praticamente, tra le 16 e le 18 del pomeriggio, dopo aver mangiato una pizza e insieme ad eruttazioni e acidità di stomaco.
A tutto questo, poi, si aggiunge l'ansia che mi contraddistingue per tutto ciò che riguarda la salute.
Tanto per dire: sono svenuto in quasi tutte le visite mediche fatte nella mia vita e l'ultima volta che sono andato dal medico di famiglia avevo i battiti a 155, per la paura del medico.
Qualche giorno fa, poi, per l'ennesima volta, si sono ripresentati gli stessi sintomi: pancia gonfia (a stomaco vuoto) eruttazioni e forte tachicardia (intorno a 160 bpm).
In preda all'ansia sono andato al Pronto Soccorso e, di nuovo, dopo ecg ed esami sangue mi hanno detto che si trattava di tachicardia sinusale, causata dall'ansia e forse da una spina irritativa provocata dallo stomaco.
Insomma, che non avevo nulla.
Sono tutti sintomi che, in linea di massima, mi colpiscono quando sono solo e passano se qualcuno mi chiama o se mi "distraggo".
Durante le festività natalizie, per esempio, ho mangiato più del normale ma non ho mai avuto sintomi, ero in compagnia e non ci pensavo.
Al contrario, quando mi capita di essere solo, o agitato, si presentano questi sintomi.
Capita anche che le eruttazioni si presentino a stomaco vuoto, accompagnati dal gonfiore allo stomaco e dal battito accelerato.
Visto che, però, dall'holter non è risultato nulla, dall'Ecg neanche, posso stare tranquillo?
È possibile che tutto dipenda dalle mie difficoltà digestive e da una buona dose di ansia o devo fare qualche esame in più?
Da sempre, fin da quando ero bambino, ho sempre avuto difficoltà digestive, nulla di speciale, ma diciamo che il mio processo digestivo è più lungo del solito.
Negli ultimi tempi, a tutto questo, si è aggiunta un'altra cosa: la tachicardia dopo i pasti e un'ansia fortissima per il quale sono in cura da uno psicologo.
Mi è capitato, un po' di volte, di mangiare (colazione o pranzo), poi allungarmi, alzarmi di scatto e ritrovarmi con eruttazioni e battito accelerato (120-130 battiti, ho un frequenzimetro).
Ne parlai con il mio medico ma mi disse che dipendeva dallo stomaco, mi disse di stare tranquillo.
Per alcuni mesi la cosa cessò poi, però, si è ripresentata.
Tachicardia dopo i pasti, in corrispondenza di acidità di stomaco, accompagnata, SEMPRE, da eruttazioni o borbottii allo stomaco.
Il mio medico, quindi, mi ha prescritto un Holter, dal quale, però, non è risultato nulla.
"Ritmo sinusale normofrequente (FC media 86, minima 50 e massima 143 bpm), interrotto da 2 extrasistoli ventricolari, polimorfe.
Non evidenza di aritmie sopraventricolari.
Non turbe di conduzione.
Assenza di pause patologiche.
Tratto St nella norma".
Nel referto, ci sono anche 47 episodi di tachicardia, TUTTI, praticamente, tra le 16 e le 18 del pomeriggio, dopo aver mangiato una pizza e insieme ad eruttazioni e acidità di stomaco.
A tutto questo, poi, si aggiunge l'ansia che mi contraddistingue per tutto ciò che riguarda la salute.
Tanto per dire: sono svenuto in quasi tutte le visite mediche fatte nella mia vita e l'ultima volta che sono andato dal medico di famiglia avevo i battiti a 155, per la paura del medico.
Qualche giorno fa, poi, per l'ennesima volta, si sono ripresentati gli stessi sintomi: pancia gonfia (a stomaco vuoto) eruttazioni e forte tachicardia (intorno a 160 bpm).
In preda all'ansia sono andato al Pronto Soccorso e, di nuovo, dopo ecg ed esami sangue mi hanno detto che si trattava di tachicardia sinusale, causata dall'ansia e forse da una spina irritativa provocata dallo stomaco.
Insomma, che non avevo nulla.
Sono tutti sintomi che, in linea di massima, mi colpiscono quando sono solo e passano se qualcuno mi chiama o se mi "distraggo".
Durante le festività natalizie, per esempio, ho mangiato più del normale ma non ho mai avuto sintomi, ero in compagnia e non ci pensavo.
Al contrario, quando mi capita di essere solo, o agitato, si presentano questi sintomi.
Capita anche che le eruttazioni si presentino a stomaco vuoto, accompagnati dal gonfiore allo stomaco e dal battito accelerato.
Visto che, però, dall'holter non è risultato nulla, dall'Ecg neanche, posso stare tranquillo?
È possibile che tutto dipenda dalle mie difficoltà digestive e da una buona dose di ansia o devo fare qualche esame in più?
[#1]
Certo che può stare tranquillo
Faccia pasti piccoli e frequenti e mastichi molto bene il cibo
Arrivederci
Faccia pasti piccoli e frequenti e mastichi molto bene il cibo
Arrivederci
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
[#2]
Utente
Ok, quindi anche se i battiti sono alti non serve fare altri esami? Non ho mai fatto l'ecocardiogramma per esempio.
In ogni caso, anche stamattina, mi sono svegliato "agitato" per un mal di stomaco e non appena in piedi avevo il battito a più di 150 bpm (poi sceso a 80 dopo essermi tranquillizzato).
In tutti i casi, però, anche quando sono andato al Pronto Soccorso, non ho mai avuto altri sintomi "cardiaci", tipo dolore al petto o difficoltà a respirare. Solo forte tachicardia.
In ogni caso, anche stamattina, mi sono svegliato "agitato" per un mal di stomaco e non appena in piedi avevo il battito a più di 150 bpm (poi sceso a 80 dopo essermi tranquillizzato).
In tutti i casi, però, anche quando sono andato al Pronto Soccorso, non ho mai avuto altri sintomi "cardiaci", tipo dolore al petto o difficoltà a respirare. Solo forte tachicardia.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 9.9k visite dal 16/01/2020.
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