Crisi continue nel sonno e oppressione aspetto

Buonasera

Ho già chiesto un consulto parecchio tempo fa ma la situazione continua a persistere così provo nuovamente a spiegare l'evoluzione della problematica con la speranza di arrivare a una soluzione.
Brevemente: è praticamente 1 anno che ho delle strane crisi nel sonno con tachicardia, oppressione al petto e confusione mentale.
Mi spiego meglio: mi addormento e dopo qualche minuto ho un improvviso risveglio con tachicardia, oppressione al petto e una strana sensazione come se avessi un macigno sullo sterno.
Il tutto a volte continua per tutta la notte con continui risvegli e queste sensazioni, altre volte dopo la prima crisi dormo fino al mattino.
Quello che mi preoccupa è che queste crisi si associano a sintomi neurologici quali senso di svenimento, pupille completamente dilatate, vista offuscata, capogiri, sento odori strani e intorpidimenti vari al corpo.
Tutto questo dura per parecchio tempo e spesso mi costringe ad alzarmi dal letto.
Ho fatto tutti i controlli del caso e diverse visite ripetuti più e più volte ma niente, ho fatto cure per l'ansia, ho anche preso il betabloccante per mesi ma adesso l'ho sospeso perché stavo peggio e poi abbiamo scoperto che era colpa del betabloccante.
Adesso la tachicardia è sparita da qualche mese ma le crisi persistono, inoltre ho notato che fatico negli sforzi fisici con affanno e tachicardia e che quando sforzo o provo forti emozioni durante la giornata le crisi nella notte peggiorano drasticamente.
Non so più cosa fare, la situazione è intollerabile.
Adesso volevo provare a fare una visita al centro del sonno per capire se è un disturbo di questo tipo visto che si presenta solo in tal caso oppure se il fatto di aver preso peso e avendo smesso di fare sport può aver portato ad una mancanza di allenamento.
Non so più cosa fare e pensare.
Io ho al percezione che il problema derivi dai battiti del cuore ma gli esami smentiscono.


Cordiali saluti
[#1]
Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 112.7k 3.7k
esegua un Holter cardiaco ma se gli esa i non hanno mostrato i disturbi che lei lamenta è evidente che lei abbia un problema di ansia o di panico

arrivederci

Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso