Forame ovale pervio chiusura o no?
Buongiorno, vorrei capire se ci sono i presupposti alla chiusura del forame ovale pervio sulla base della Risonanza magnetica encefalica e colonna cervicale, dal quale è emerso: Esito micromalacico in corrispondenza della testa del nucleo caudato sinistro.
Alcune aree gliotiche si rilevano in sede lenticolo-capsulare esterna, bilateralmente".
Quanto nel mio caso può essere indicata la chiusura del forame ovale pervio?
E quindi la certezza che i "buchi" nel cervello dipendano dal difetto congenito cardiaco?
Preciso che dall'ecotransesofageo si evince la presenza di un forame delle dimensioni 8 x 4 mm con presenza di tasca atriale sinistra con lieve passaggio di bolle, che con manovra Valsalva diventa ampio passaggio di bolle.
Per il resto la risonanza e l'ecografia transesofagea sono nella norma.
Come sintomi: da quando prendo cardioaspirina (prescrittami all'esito positivo dell'esame transcranico con ampio passaggio di bolle in posizione basale) non ho più emicrania; a volte solo delle forti fitte nel cuoio capelluto o alle tempie della durata di qualche minuto.
Da diverse visite che ho effettuato ho ricevuto pareri contrastanti in merito (cardiologi favorevoli alla chiusura ed altri non favorevoli per rispetto dei protocolli sanitari), per cui alla fine devo decidere io che non mi sento all'altezza di prendere decisioni.
Oppure mi conviene sentire un neurologo?
Di chi è la competenza in materia?
Cardiologo o neurologo?
Grazie
Alcune aree gliotiche si rilevano in sede lenticolo-capsulare esterna, bilateralmente".
Quanto nel mio caso può essere indicata la chiusura del forame ovale pervio?
E quindi la certezza che i "buchi" nel cervello dipendano dal difetto congenito cardiaco?
Preciso che dall'ecotransesofageo si evince la presenza di un forame delle dimensioni 8 x 4 mm con presenza di tasca atriale sinistra con lieve passaggio di bolle, che con manovra Valsalva diventa ampio passaggio di bolle.
Per il resto la risonanza e l'ecografia transesofagea sono nella norma.
Come sintomi: da quando prendo cardioaspirina (prescrittami all'esito positivo dell'esame transcranico con ampio passaggio di bolle in posizione basale) non ho più emicrania; a volte solo delle forti fitte nel cuoio capelluto o alle tempie della durata di qualche minuto.
Da diverse visite che ho effettuato ho ricevuto pareri contrastanti in merito (cardiologi favorevoli alla chiusura ed altri non favorevoli per rispetto dei protocolli sanitari), per cui alla fine devo decidere io che non mi sento all'altezza di prendere decisioni.
Oppure mi conviene sentire un neurologo?
Di chi è la competenza in materia?
Cardiologo o neurologo?
Grazie
[#1]
Chiuda quel forame prima che le crei problemi seri
Arrivederci
Arrivederci
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
[#2]
Utente
Buon pomeriggio, per la situazione su descritta assumo cardioaspirina 100 mg una volta al giorno nell'attesa della chiusura del forame ovale. Questo mese però in occasione del ciclo mestruale mensile, ho avuto un flusso abbondante di tipo emorragico e con grossi coaguli, che ho dovuto bloccare con l'assunzione di 1 compressa di Tranex e sospendendo la cardioaspirina per due giorni, su consiglio del mio ginecologo; il quale mi ha detto che è molto probabile che questo episodio si sia verificato a causa dell'assunzione della cardioaspirina. Per non incorrere nello stesso problema anche il mese prossimo, cosa posso fare? Ridurre la dose della cardioaspirina?
Grazie
Grazie
[#4]
Utente
La ringrazio per la risposta tempestiva. La prossima volta sicuramente non commetterò lo stesso errore. A suo parere ho sbagliato anche nel sospendere la cardioaspirina per due giorni? Cosa posso fare per evitare che anche il mese prossimo il ciclo mi venga così abbondante (emorragico) come questo mese?
Grazie ancora.
Grazie ancora.
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 2.5k visite dal 09/01/2020.
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