Tachicardia e cardiopalmo
Buonasera
Premetto che sono un soggetto di 20 anni che ha sempre praticato regolarmente sport, alimentazione controllata, mai fumato e non bevo alcolici
Da circa luglio 2019 iniziò a percepire, ogni tanto delle extrasistoli, senza preoccuparmi.
A settembre eseguo una visita per il certificato medico composta da elettrocardiogramma normale ed elettrocardiogramma sotto sforzo.
Responso: test da sforzo negativo per angor e modificazioni suggestive per cardiomiopatia ischemica.
Presenza nel ECG basale di alterazioni alterazioni aspecifiche della ripolarizzazione in sede inferiore che persistono durante tutte le fasi del test.
Mi viene richiesta un eco cardio dopler per ottenere il certificato.
Lo svolgo presso tale centro e risulta tutto nella norma, tranne per un minima insufficienza mitralica.
Da circa 20 giorni dopo tale evento, accuso quando mi sdraio e vado a dormire il cuore che batte forte e riesco a percepire bene scanditi i battiti.
Dopo due mesi, dopo un pranzo, accuso una forte tachicardia con adesso al PS con circa 130 battiti.
Mi viene ripetuto ECG circa 5/6 volte, due volte eco-cardio da diversi cardiologi, enzimi cardiaci, RX torace e analisi del sangue.
Risulta un principio di broncopolmonite e una lievissima carenza di potassio (3.2).
Entrambi i problemi risolti mediante ricovero di pochi giorni.
Mi viene prescritto un holter 24 h da cui non vi sono anomalie.
Passano diversi mesi in cui ho episodi di tachicardia di circa 20 minuti e quasi tutte le notti percepisco il battito forte nel petto.
Decido di chiedere il parere ad un altro cardiologo che mi ripete elettrocardiogramma
Con responso: morfologia ai limiti (T- inferiore ai limiti)
Mi ripete ecocardiogramma e holter 48 h
Dal holter risulta: per tutta la registrazione è stata prevalente L aritmia sinusale con normali variazioni circadiane.
Nel corso della registrazione sono stati rilevati 5 BESV isolati e un BEV
Aggiungo che durante questo periodo mi sono comparse fascicolazioni diffuse.
Tutto ciò potrebbe essere essere solo ansia?
Le onde t negative potrebbero essere preoccupanti?
Devo svolgere ulteriori accertamenti?
Aggiungo nessuna familiarità per cardiomiopatia
Dosaggio ormoni tiroidei nei valori.
Premetto che sono un soggetto di 20 anni che ha sempre praticato regolarmente sport, alimentazione controllata, mai fumato e non bevo alcolici
Da circa luglio 2019 iniziò a percepire, ogni tanto delle extrasistoli, senza preoccuparmi.
A settembre eseguo una visita per il certificato medico composta da elettrocardiogramma normale ed elettrocardiogramma sotto sforzo.
Responso: test da sforzo negativo per angor e modificazioni suggestive per cardiomiopatia ischemica.
Presenza nel ECG basale di alterazioni alterazioni aspecifiche della ripolarizzazione in sede inferiore che persistono durante tutte le fasi del test.
Mi viene richiesta un eco cardio dopler per ottenere il certificato.
Lo svolgo presso tale centro e risulta tutto nella norma, tranne per un minima insufficienza mitralica.
Da circa 20 giorni dopo tale evento, accuso quando mi sdraio e vado a dormire il cuore che batte forte e riesco a percepire bene scanditi i battiti.
Dopo due mesi, dopo un pranzo, accuso una forte tachicardia con adesso al PS con circa 130 battiti.
Mi viene ripetuto ECG circa 5/6 volte, due volte eco-cardio da diversi cardiologi, enzimi cardiaci, RX torace e analisi del sangue.
Risulta un principio di broncopolmonite e una lievissima carenza di potassio (3.2).
Entrambi i problemi risolti mediante ricovero di pochi giorni.
Mi viene prescritto un holter 24 h da cui non vi sono anomalie.
Passano diversi mesi in cui ho episodi di tachicardia di circa 20 minuti e quasi tutte le notti percepisco il battito forte nel petto.
Decido di chiedere il parere ad un altro cardiologo che mi ripete elettrocardiogramma
Con responso: morfologia ai limiti (T- inferiore ai limiti)
Mi ripete ecocardiogramma e holter 48 h
Dal holter risulta: per tutta la registrazione è stata prevalente L aritmia sinusale con normali variazioni circadiane.
Nel corso della registrazione sono stati rilevati 5 BESV isolati e un BEV
Aggiungo che durante questo periodo mi sono comparse fascicolazioni diffuse.
Tutto ciò potrebbe essere essere solo ansia?
Le onde t negative potrebbero essere preoccupanti?
Devo svolgere ulteriori accertamenti?
Aggiungo nessuna familiarità per cardiomiopatia
Dosaggio ormoni tiroidei nei valori.
[#1]
Il risultato dell'ECG Holter è perfettamente nella norma, e, pur non avendo preso visione diretta del tracciato, la morfologia delle onde T può essere considerata fisiologica in un soggetto della Sua età e con la Sua costituzione fisica.
Stia pure tranquillo e non si preoccupi troppo degli innocenti segnali che il Suo cuore sano ogni tanto Le invia.
Cordiali saluti
Stia pure tranquillo e non si preoccupi troppo degli innocenti segnali che il Suo cuore sano ogni tanto Le invia.
Cordiali saluti
Fabio Fedi, MD
Specialista Cardiologo
[#2]
Utente
La ringrazio per la risposta .
Le tachicardie avute e il cardiopalmo prima di dormire possono essere un sintomo ansioso ?
Dopo le visite cardiologiche che ho effettuato , posso riprendere a praticare sport , nonostante le onde t negative ?
Nessuno dei cardiologi che mi hanno visitato mi hanno sconsigliato l attività sportività , anzi mi hanno detto che devo riprenderla però a causa della preoccupazione per queste onde t , non L ho ancora fatto.
Grazie in anticipo
Le tachicardie avute e il cardiopalmo prima di dormire possono essere un sintomo ansioso ?
Dopo le visite cardiologiche che ho effettuato , posso riprendere a praticare sport , nonostante le onde t negative ?
Nessuno dei cardiologi che mi hanno visitato mi hanno sconsigliato l attività sportività , anzi mi hanno detto che devo riprenderla però a causa della preoccupazione per queste onde t , non L ho ancora fatto.
Grazie in anticipo
[#3]
Certamente l'ansia è il più frequente motivo di tachicardia e di cardiopalmo nei cuori sani (come nel Suo caso).
Riprenda pure tranquillamente l'attività sportiva se non agonistica, in caso contrario si rivolga ad un medico specialista in Medicina dello Sport per il rilascio della relativa idoneità.
Cordiali saluti
Riprenda pure tranquillamente l'attività sportiva se non agonistica, in caso contrario si rivolga ad un medico specialista in Medicina dello Sport per il rilascio della relativa idoneità.
Cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.3k visite dal 09/01/2020.
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