Stenosi mitralica
BUONASERA mi chiamo antonia santini ho 49 anni e facendo una visita cardiologica a fine novembre 2019 mi hanno trovato la stenosi mitralica.
: questo è il testo:
esame obiettivo cardiologico:
toni cardiaci normali non soffi patologici murmure presente e valido su tutti i campi polmonari addome trattabile e non dolente non edemi arti inferiori non soffi carotidei
ECG NORMALE
ECOCARDIOGRAMMA
normali dimensioni delle sezioni destre e sinistre buona funzione sistolica globale senza evidenza di dissinergia delle pareti ventricolari che peraltro risultano avere normali spessori il lembo posteriore mitralico appare ipomobile il lembo anteriore presenta una porzione centrale inspessita è presente lieve insufficienza mitralica è presente MVA con PHT 1, 0 cm2 con MV max 2, 31 m/sec MV medio 1, 56 m/sec con MV medio PG 10, 51 mmHg normale aorta toracica ascendente lieve rigurgito aortico normale giunzione epipericardita
CONCLUSIONI
cardiopatia valvolare con stenosi mitralica severa in buon compenso emodinamico consiglio la seguente terapia: deve sospendere atenololo e amlodipina ed inserire bisoprololo 2, 5 1 cp ore 8 1 cp ore 20 lasix25mg 1 ore 8 ramipril 5 mg 1 ore 8
le ho fissato un controllo il giorno 25-01-2020 ore 9, 20 per un ecocolordoppler di secondo livello rivalutazione clinica e successivo iter chirurgico.
in questo breve periodo con la cura nuova la pressione mi è migliorata.
io abito a empoli fi e la cardiologa dell ospedale di empoli per l intervento mi ha consigliato la cardiochirurgia di careggi dal prof.
stefano.
mi puo dare gentilmente un parere?
grazie
: questo è il testo:
esame obiettivo cardiologico:
toni cardiaci normali non soffi patologici murmure presente e valido su tutti i campi polmonari addome trattabile e non dolente non edemi arti inferiori non soffi carotidei
ECG NORMALE
ECOCARDIOGRAMMA
normali dimensioni delle sezioni destre e sinistre buona funzione sistolica globale senza evidenza di dissinergia delle pareti ventricolari che peraltro risultano avere normali spessori il lembo posteriore mitralico appare ipomobile il lembo anteriore presenta una porzione centrale inspessita è presente lieve insufficienza mitralica è presente MVA con PHT 1, 0 cm2 con MV max 2, 31 m/sec MV medio 1, 56 m/sec con MV medio PG 10, 51 mmHg normale aorta toracica ascendente lieve rigurgito aortico normale giunzione epipericardita
CONCLUSIONI
cardiopatia valvolare con stenosi mitralica severa in buon compenso emodinamico consiglio la seguente terapia: deve sospendere atenololo e amlodipina ed inserire bisoprololo 2, 5 1 cp ore 8 1 cp ore 20 lasix25mg 1 ore 8 ramipril 5 mg 1 ore 8
le ho fissato un controllo il giorno 25-01-2020 ore 9, 20 per un ecocolordoppler di secondo livello rivalutazione clinica e successivo iter chirurgico.
in questo breve periodo con la cura nuova la pressione mi è migliorata.
io abito a empoli fi e la cardiologa dell ospedale di empoli per l intervento mi ha consigliato la cardiochirurgia di careggi dal prof.
stefano.
mi puo dare gentilmente un parere?
grazie
[#1]
Dr. Maurizio Cecchini
Cardiologo
112.7k 3.7k
Non posso certo suggerirle una sede chirurgica piuttosto che un'altra.
Tenga presente tuttavia che sono interventi di routine, vada tranquilla
cecchini
Tenga presente tuttavia che sono interventi di routine, vada tranquilla
cecchini
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
[#3]
Utente
buongiorno dottore sono da sei mesi in lista per intervento di sostituzione valvola mitralica per stenosi severa e insufficienza tricuspidale e non so ancora quando mi chiameranno . nessuno mi dice niente mi sento abbandonata sola. ho paura e non mi sento bene. mi consiglia di contattare un altra struttura ?
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 1.5k visite dal 07/01/2020.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Ipertensione
L'ipertensione è lo stato costante di pressione arteriosa superiore ai valori normali, che riduce l'aspettativa di vita e aumenta il rischio di altre patologie.