L'ecocardiogramma e l'ecocardio sono sufficienti a escludere un infarto imminente?

Salve a tutti.
Ho 35 anni e sono da sempre stato uno sportivo, mai avuto problemi cardiaci, ne' di salute gravi.
Da 8 mesi vivo una convivenza con una ragazza di cui sono innamorato ma litighiamo spesso, io spesso alzo la voce perché è l'unico modo che conosco per far valere le mie ragioni, questa situazione spesso mi ha portato ad avere un battito accelerato anche 100 Bpm al minuto e mal di testa, voce che va via, ecc.
Fin qui potrei anche sopportare, ma da due mesi mi succede una cosa bruttissima, mentre sono in luoghi pubblici tipo bar, centri commerciali, negozi di abbigliamento, la luce negli occhi, la gente intorno mi provocano nausea, vertigini, sensazione di svenimento forte, dolore al cuore come fitte, formicolio di gambe, piedi, mani, dolore dietro la testa, a volte anche mentre guido.
Se sono a letto supino ho difficoltà respiratorie.
Ho temuto un infarto e ho fatto ieri un elettrocardiogramma ma è negativo, eppure tutte le sensazioni che provo soprattutto affanno, non riesco a spezzare il fiato, vertigini, mal di stomaco, dolore al centro del petto e allo sterno mi fanno pensare ad un infarto.
Poi non ho fame.
Da tre giorni non riesco a spezzare il fiato, ho respiro affannoso, vado in bagno ogni ora a defecare o urinare e prima di andarci sento il corpo formicolare ovunque, quando mangio a volte il cibo si ferma allo sterno scende lento, da due giorni ho la vista annebbiata, le vertigini, e forte fastidio alla luce negli occhi.
Ho spesso brividi di freddo ovunque, non ho appetito.
Ho sospeso palestra e caffeina perché appena prendo un peso tra le mani sento come fitte aghi al cuore, quello che mi preoccupa di più è il respiro affannoso e che mi sento stordito, senza forze e sempre sonno.
Ho fatto un ecocardio e un elettrocardio e non c e nulla, però non ho fatto gli enzimi.
Cosa potrei avere?
ppsso aver paura di un infarto?