Extrasistole isolate e reflusso

Sono un ragazzo di 28 anni (leggermente in sovrappeso, alto 170cm) che da circa 10 anni soffre di reflusso e cattiva digestione.
Da qualche anno mi capita di avvertire delle extrasistole (penso siano quelle, sento dei tonfi al centro del petto), queste non sono frequenti, può capitare che in alcuni giorni ne avverta tre o quattro al giorno, per poi trascorrere periodi anche lunghi in cui non le avverto.
Ho osservato che queste tendono a presentarsi con maggior frequenza nei periodi in cui per cattiva alimentazione lo stomaco inizia a darmi i tipici fastidi del reflusso (sensazione di risalita del cibo, stomaco gonfio, digestione lenta, pesantezza, eruttazioni frequenti), e spesso si presentano quando dopo pranzo o cena faccio movimenti in cui comprimo l'addome.
Per motivi lavorativi faccio frequenti visite mediche, e in tutti i frequenti ecg che ho fatto il ritmo cardiaco è sempre stato sinusoidale e non hanno mai rilevato extrasistole, ho fatto anche un ecocardiogramma recentemente e questo non ha evidenziato nessun problema (tutti i parametri misurati rientravano nella norma). Ho anche notato che con durate la terapia antieflusso (specie con il farmaco motilex) spariscono quasi totalmente.
Ne ho parlato con il mio gastroenterologo e mi ha detto che le extrasistole possono essere causate e stimolate dal reflusso o dallo stomaco gonfio che infastidisce e spinge il cuore (uso termini poco tecnici: D) dal momento che questi due esami cardiaci non hanno rilevato nessun problema e insomma di stare tranquillo.
Anche gli ormoni della tiroide sono nella norma, così come colesterolo, trigliceridi.
Vi chiedevo un consulto per confermare la tesi del vostro collega o se dovessi effettuare un controllo cardiologico più approfondito.
Grazie