Pressione differenziale alta

Buonasera dottori, premetto che pratico poco sport e conduco una vita sedentaria, nonostante ciò sono sempre stato in linea e abbastanza forte fisicamente.
Circa un anno fa, dopo una partita a calcetto in cui ho avuto delle prestazioni nettamente superiori rispetto alle solite, ho avvertito forte debolezza, tremore e tachicardia.
Ho eseguito un elettrocardiogramma, un ecocardiogramma e varie analisi.
Tutto negativo, una lieve insufficienza mitralica, CPK elevato (700) d-dimero a 500.
Dopo poco tempo questi ultimi due valori, in altre analisi, sono rientrati ma da quell’episodio in poi anche un piccolo scatto mi causa rigiditá alle gambe (in particolare ai polpacci) ed è come se mi sentissi un po’ confuso terminata anche una rampa di scale.
Quando mi misura la pressione il medico, questa risulta circa 140/80 ma avverto io stesso di essere agitato, infatti, quando la misuro a casa questa risulta spesso 120/50 anche.
A questo punto mi chiedo, premettendo che ho eseguito visita neurologica e RM encefalo per i disturbi ai polpacci, pensate ci possa essere qualche altro esame che dovrei fare?
È normale che la pressione differenziale sia così alta? Essendo molto giovane, come si spiega il d dimero in una tale concentrazione?
Inoltre aggiungo, durante sforzi o un semplice sbadiglio spesso avverto forti fitte alla testa (lato destro) attribuite però dal neurologo a contratture dei trapezi.