Holter con bav 2:1 e battito 29 bpm

Buongiorno,
ho 38 anni e ho assunto per 4 anni betabloccante Nebivololo 2.5 mg per diminuire ipertensione e tachicardia.
Ho praticato sport agonistico fino ai 20 anni, ho fumato dai 21 a 2 mesi fa.

Circa 3 settimane fa durante il lavoro in un momento di non particolare sforzo ho avuto un principio di svenimento con sensazione di tachicardia elevata e attacco di panico.
Vengo portato in pronto soccorso dove un ecg rivela un BAV di 2 grado L-W.
Il cardiologo mi fa smettere l'assunzione di Nebivololo e programma Holter da lì a 7gg.

I risultati sono i seguenti:

Battiti: 109628
Normale: 99%

FC media: 76 bpm
FC min: 37 bpm (05:31)
FC max: 169 bpm (21:40)
AFIB: 0%

Eventi ventricolari:
VEB: 0
CPT: 0
TV: 0
BIG: 0
TRIG: 0

Eventi sopraventricolari e di conduzione:

SVEB: 649
SVS: 0
TSV: 3 (più lungo 318 battiti, FC max 172 bpm)
PAU: 4 (più lungo 2.1 S)
BRA: 63 (più lungo 7 battiti, FC min 44 bpm)

Conclusioni:
Ritmo sinusale con frequenza media 76 bpm (min 37 max 169 bpm durante litigata).
Conduzione nei limiti.
Durante tutta la notte si documentano episodi di BAV II tipo L-W ed un episodio di BAV 2:1 della durata di circa 4 minuti con fc 32 bpm, realizzanti pause max di 2.1 sec.


Nei tracciati allegati vedo che uno dei PAU presenta 29 bpm.


Data la presenza di un BAV 2:1 mi hanno prescritto un nuovo Holter.
Le mie domande sono: quanto può aver inciso l'assunzione di betabloccante per 4 anni su questo primo risultato (eseguito dopo una settimana dall'interruzione)?
Quanto è grave la presenza di un BAV 2:1?
A cosa vado incontro se fosse confermato anche nel secondo Holter?


Ringrazio chi potrà darmi qualche delucidazione in merito.
[#1]
Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 112.7k 3.7k
Se non ha assunto prima dell' Holter terapia con beta bloccante stia certo che il farmaco non c'entra.
Gli episodi cosi' prolungati di BAV di 2 grado tipo due vanno seguiti nel tempo con holter seriati e finche' sono notturni non c'e' motivo di preccupazione

Arrivederci

Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso

[#2]
Utente
Utente
Buongiorno,
quindi il BAV non può essere indotto dall'uso di 4 anni di betabloccante? Il medico che mi ha prescritto Holter ha il dubbio che fosse troppo ravvicinato all'interruzione dello stesso e fosse meglio ripeterlo una volta smaltito completamente.
Quindi finché sono notturni non è necessaria nessuna cura farmacologica?
In ogni caso vi aggiornerò su questo secondo Holter per sapere un suo parere in merito.
Intanto la ringrazio per la celere risposta.
[#3]
Utente
Utente
Buongiorno,
le scrivo per aggiornala degli sviluppi.
Il secondo Holter ha presentato:

Battiti: 110594
Normale: 99%

FC media: 76 bpm
FC min: 35 bpm (03:10)
FC max: 173 bpm (20:37)
AFIB: 0%

Eventi ventricolari:
VEB: 0
CPT: 0
TV: 0
BIG: 0
TRIG: 0

Eventi sopraventricolari e di conduzione:

SVEB: 714
SVS: 2
TSV: 9 (più lungo 210 battiti, FC max 182 bpm)
PAU: 89 (più lungo 2.5 S)
BRA: 148 (più lungo 9 battiti, FC min 40 bpm)

Conclusioni:
Ritmo sinusale con frequenza media 76 bpm (min 35 max 173 bpm).
Conduzione nei limiti.
Durante tutta la notte presenza di BAV II tipo L-W con tratti di BAV 2:1 con fc min 30 bpm, realizzanti pause max di 2.5 sec.

Successivamente a questo secondo Holter ho avuto un secondo episodio di presincope che si è presentato con le stesse modalità e successivo accesso in pronto soccorso. Durante il monitoraggio rilevati i noti BAV L-W e 2:1.
Dosate IgG e IgM per Borrelia (negativi) e TSH nella norma.
Vengo quindi ricoverato per ulteriori analisi.

ECG: ritmo sinusale, FC 62 bpm, emiblocco posteriore sinistro, alterazioni aspecifiche della ripolarizzazione

RM cuore: ventricolo sinistro di normali dimensioni e spessori (VTDi 87 ml/mq, VTSi 36 ml/mq), senza alterazioni della cinetica regionale. Funzione sistolica conservata (FE 59%).
Ventricolo destro di dimensioni e funzioni conservate. Dopo gadolinio non aree di iperintensità di segnale nelle acquisizioni tardive (LGE).
Non si evidenziano alterazioni strutturali di rilievo, in particolare è risultata negativa per miocardite.

Esami ematici:
- GB 8620, Hb 15g/dl, PLT 244.000
- PCR 3.39 mg/dl
- creatinina 0.95 mg/dl
- GOT 12 e GPT 17 UI/l
- TnI negativa
- colesterolo totale 176, HDL 39, LDL 114, TG 117 mg/dl
- RNA virus influenzali Influenza A, HIN1 2009, B: negativo
- Ab anti DNA e anti Ena: assenti
- C3 e C4 nei limiti della norma
- fattore reumatoide negativo
- beta2microglobulina 1-6 mg/l (vn 1.1-2.5)

Gli esami ematici non hanno evidenziato dati compatibili con recente infezione da virus cardiotropi né con malattie autoimmunitarie.

Vengo quindi dimesso dopo 7gg con impianto di Loop Recorder interno e teofillina serale 200mg.
Mi viene detto che probabilmente il tutto è da ricondurre a un ipertono vagale

Al controllo una settimana dopo si registrano 3 episodi di cardiopalmo associato a formicolio con tachicardia sinusale fino a 180 bpm.
Verosimili episodi di tachicardia sinusale inappropriata.
Mi viene sospesa la teofillina e si avvia Ivabradina 5mg mattina e sera.

Ieri ho avuto un altro episodio con tachicardia a 190, passata dopo circa 10 minuti seduto. Oramai ho imparato a riconoscere la nascita dell'episodio e a controllare la cosa senza farmi nascere panico.

Alla luce di ciò che le ho scritto che idea si è fatto? L'Ivabradina richiede qualche settimana prima di iniziare a fare effetto o la dose è troppo bassa (visto l' evento di ieri)? C'è correlazione tra BAV e tachicardia sinusale inappropriata? E quest'ultima può degenerare in qualcosa di più grave o devo solo imparare a conviverci?

La ringrazio in anticipo
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