Fibrillazione atriale sporadica
Buon giorno Dottori,
Sono una ragazza di 31 anni.
Da due settimane, a riposo ho iniziato a rilevare una irregolarità del battito cardiaco.
La rilevo perchè sento una sensazione fastidiosa al petto, con bisogno di tossire.
Quello che rilevo, monitorando il battito sul polso, non è un aumento della frequenza, ma una irregolarità nel suo ritmo.
Ad un certo punto infatti i battiti non seguono più un ritmo, ma battono a casaccio.
Non è che semplicemente saltano un battito, ma si alternano battiti accelerati, a battiti lenti, con una pausa tra loro a volte piùà lunga, a volte più breve.
Per fare un esempio è: tum tum tutum tututum tum (pausa piu lunga) tutum tum tututum tutum e così via, per qualche minuto.
Per questo motivo mi sono rivolta ad un cardilogo che mi ha visitata, mi ha fatto un'ecografia cardiaca e mi ha prescritto un Holter delle 24 ore (purtroppo durante le 24 ore di monitoraggio non si è verificato nessun evento, la beffa è stata che invece, il pomeriggio dopo averlo consegnato, durante attività sportiva -normalmente mi accadeva solo a riposo-, mi è accaduto in maniera piuttosto accentuata).
Qui di seguito il referto del cardiologo:
PRIMA VISITA: ecg nella norma, Ecografia rileva lieve atteggiamento a prolasso della mitralica che, data l'anamnesi, di per sè non esprime patologia.
DOPO HOLTER, il cui referto gli ho girato via email:
Gentile sig.
ra fa parte del gioco che l'holter/24 ore non documenti l'aritmia.
Esistono in effetti Holter che possono monitorare più giorni in sequenza, questo proprio al fine di non mancare l'obiettivo aritmico.
Quello certamente che si può fare è ripetere l'esame.
In ogni caso la negatività dell'Holter appena fatto depone favorevolmente in senso prognostico (se l'aritmia fosse espressione di vera patologia probabilmente qualcosa sarebbe emerso anche durante quelle 24 ore).
Come segnalato nell'Holter viene riferita nel diario sintomatologia riconducibile ad un'extrasistolia sopravetricolare benigna.
Se anche, in certi momenti, si dovesse sviluppare fibrillazione atriale (come potrebbe suggerire la sua sintomatologia del giorno dopo l'Holter), questo non rappresenta, in una donna giovane, un reale problema clinico.
Mi sento pertanto di rassicurarla sul significato negativo dei sintomi cui fa riferimento e di non prestarvi eccessiva attenzione.
Ovviamente quando mi ha accennato la possibilità di fibrillazione atriale mi sono documentate edevo dire preoccupata in quanto ho letto possa essere fattore di aumento rischio ictus.
Quello che vorrei chiedervi quindi è, dato che sono un paio di settimane che questi eventi si ripresentano (e durano al massimo 2 ore con alternarsi di evento e ritmo cardiaco che riprende la normalità), è corretto l'approccio sostenuto dal cardiologo a cui mi sono rivolta?
cioè: non fare nulla?
non rappresentano anche questi singoli eventi un rischio ischemico?
non dovrei prendere qualche precauzione o medicinale?
Grazie mille a chi vorrà rispondermi
Sono una ragazza di 31 anni.
Da due settimane, a riposo ho iniziato a rilevare una irregolarità del battito cardiaco.
La rilevo perchè sento una sensazione fastidiosa al petto, con bisogno di tossire.
Quello che rilevo, monitorando il battito sul polso, non è un aumento della frequenza, ma una irregolarità nel suo ritmo.
Ad un certo punto infatti i battiti non seguono più un ritmo, ma battono a casaccio.
Non è che semplicemente saltano un battito, ma si alternano battiti accelerati, a battiti lenti, con una pausa tra loro a volte piùà lunga, a volte più breve.
Per fare un esempio è: tum tum tutum tututum tum (pausa piu lunga) tutum tum tututum tutum e così via, per qualche minuto.
Per questo motivo mi sono rivolta ad un cardilogo che mi ha visitata, mi ha fatto un'ecografia cardiaca e mi ha prescritto un Holter delle 24 ore (purtroppo durante le 24 ore di monitoraggio non si è verificato nessun evento, la beffa è stata che invece, il pomeriggio dopo averlo consegnato, durante attività sportiva -normalmente mi accadeva solo a riposo-, mi è accaduto in maniera piuttosto accentuata).
Qui di seguito il referto del cardiologo:
PRIMA VISITA: ecg nella norma, Ecografia rileva lieve atteggiamento a prolasso della mitralica che, data l'anamnesi, di per sè non esprime patologia.
DOPO HOLTER, il cui referto gli ho girato via email:
Gentile sig.
ra fa parte del gioco che l'holter/24 ore non documenti l'aritmia.
Esistono in effetti Holter che possono monitorare più giorni in sequenza, questo proprio al fine di non mancare l'obiettivo aritmico.
Quello certamente che si può fare è ripetere l'esame.
In ogni caso la negatività dell'Holter appena fatto depone favorevolmente in senso prognostico (se l'aritmia fosse espressione di vera patologia probabilmente qualcosa sarebbe emerso anche durante quelle 24 ore).
Come segnalato nell'Holter viene riferita nel diario sintomatologia riconducibile ad un'extrasistolia sopravetricolare benigna.
Se anche, in certi momenti, si dovesse sviluppare fibrillazione atriale (come potrebbe suggerire la sua sintomatologia del giorno dopo l'Holter), questo non rappresenta, in una donna giovane, un reale problema clinico.
Mi sento pertanto di rassicurarla sul significato negativo dei sintomi cui fa riferimento e di non prestarvi eccessiva attenzione.
Ovviamente quando mi ha accennato la possibilità di fibrillazione atriale mi sono documentate edevo dire preoccupata in quanto ho letto possa essere fattore di aumento rischio ictus.
Quello che vorrei chiedervi quindi è, dato che sono un paio di settimane che questi eventi si ripresentano (e durano al massimo 2 ore con alternarsi di evento e ritmo cardiaco che riprende la normalità), è corretto l'approccio sostenuto dal cardiologo a cui mi sono rivolta?
cioè: non fare nulla?
non rappresentano anche questi singoli eventi un rischio ischemico?
non dovrei prendere qualche precauzione o medicinale?
Grazie mille a chi vorrà rispondermi
[#1]
Gentile utente, stiamo parlando del nulla, e cioè non ha alcuna f.a..documentata .
dal momento che le palpitazioni le durano anche due ore si rechi in PS per la registrazione dell aritmia , anche perché passa con codice giallo.
così vedremo i disturbi che lei avverte sulla carta
arrivederci
dal momento che le palpitazioni le durano anche due ore si rechi in PS per la registrazione dell aritmia , anche perché passa con codice giallo.
così vedremo i disturbi che lei avverte sulla carta
arrivederci
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
[#2]
Utente
Gentile Dott. Cecchini,
ha pienamente ragione, la prosisma volta mi recherò in PS.
Le chiedo un ultimo parere su un evento di stanotte:
stanotte mi sono svegliata alle 05.00 con i battiti a 120. I battiti erano comunque regolari, non vi erano aritmie, quindi mi sono alzata, ho fatto una camomilla e mi sono messa sul divano, dopo una venitna di minuti i battiti si erano regolarizzati a 70.
Fatalità stamattina a lavoro avevo la visita medica periodica, e mi è stata rilevata pressione bassa (90/60), quando io ho sempre avuto 120/80.
La mia domanda è: quali sono le cause che possono
correlare tachicardia avuta 3 ore prima e pressione bassa (quando normalmente la mia pressione è nella norma?)
Oggi pomeriggio proverò a ricontattre il mio cardiologo, ma vorrei avere anche un vostro parere.
Grazie mille
ha pienamente ragione, la prosisma volta mi recherò in PS.
Le chiedo un ultimo parere su un evento di stanotte:
stanotte mi sono svegliata alle 05.00 con i battiti a 120. I battiti erano comunque regolari, non vi erano aritmie, quindi mi sono alzata, ho fatto una camomilla e mi sono messa sul divano, dopo una venitna di minuti i battiti si erano regolarizzati a 70.
Fatalità stamattina a lavoro avevo la visita medica periodica, e mi è stata rilevata pressione bassa (90/60), quando io ho sempre avuto 120/80.
La mia domanda è: quali sono le cause che possono
correlare tachicardia avuta 3 ore prima e pressione bassa (quando normalmente la mia pressione è nella norma?)
Oggi pomeriggio proverò a ricontattre il mio cardiologo, ma vorrei avere anche un vostro parere.
Grazie mille
[#4]
Utente
Buon giorno Dottore,
Le scrivo per concludere il mio "caso".
Dopo aver eseguito un ulteriore Holter in cui questa volta si è effettivamente ripresentata la sintomatologia che mi ha spinto a rivolgermi al cardiologo, la diagnosi è di extrasistole sooraventricolari.
Il cardiologo mi ha detto che se rimangono con questa frequenza e intensità non sono preoccupanti, che possono essere legate allo stress e che posso continuare la vita e la mia attività sportiva come facevo prima. Dovrò solo fare un controllo annuale.
Volevo un suo secondo parere sulle extrasistole sopraventricolari. Lei è d'accordo con "la leggerezza" con cui me le ha descritte il mio cardiologo? Davvero posso stare tranquilla? Quando mi capita la sensazione è davvero fastidiosa che sembra qualcosa di più serio, ma se effettivamente sono innocue allora me ne farò una ragione.
Grazie mille dei consulti precedenti. Le auguro buone festività.
Le scrivo per concludere il mio "caso".
Dopo aver eseguito un ulteriore Holter in cui questa volta si è effettivamente ripresentata la sintomatologia che mi ha spinto a rivolgermi al cardiologo, la diagnosi è di extrasistole sooraventricolari.
Il cardiologo mi ha detto che se rimangono con questa frequenza e intensità non sono preoccupanti, che possono essere legate allo stress e che posso continuare la vita e la mia attività sportiva come facevo prima. Dovrò solo fare un controllo annuale.
Volevo un suo secondo parere sulle extrasistole sopraventricolari. Lei è d'accordo con "la leggerezza" con cui me le ha descritte il mio cardiologo? Davvero posso stare tranquilla? Quando mi capita la sensazione è davvero fastidiosa che sembra qualcosa di più serio, ma se effettivamente sono innocue allora me ne farò una ragione.
Grazie mille dei consulti precedenti. Le auguro buone festività.
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 4k visite dal 11/12/2019.
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Approfondimento su Aritmie
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