Consiglio su bisoprololo
Buonasera.
Copio/incollo l'inizio di un altro consulto con la "descrizione" del paziente (cioè mio padre)
Scrivo per mio padre.
74 anni, sovrappeso, non fumatore, non beve alcolici.
Riassumo brevemente la sua storia clinica.
Nel 2007 viene sottoposto ad aneurismectomia con rimodellamento del ventricolo (se non ho sbagliato i termini), nel 2016 viene sottoposto a sostituzione valvolare aortica con protesi biologica, a fine giugno 2019 gli viene un edema polmonare acuto causato da un malfunzionamento improvviso (i controlli effettuati a maggio erano tutti ok) della protesi biologica messa tre anni prima.
Non potendo fare un nuovo intervento "classico" i medici decidono di impiantargli una nuova protesi biologica tramite tecnologia valve in valve.
Dal 23 luglio, giorno delle dimissioni, ha effettuato vari controlli tutti con esito positivo.
L'ecocardio effettuato tre settimane fa andava bene (FE 50%, non ricordo esattamente il resto, se serve lo recupero).
La pressione è a posto.
Come terapia assume pantoprazolo, furosemide, lortaan, duoplavin torvast e zyloric (ma ora l'acido urico è tornato normale come prima dell'intervento).
La terapia prima dell'edema era un po' diversa e segnalo la presenza del bisoprololo, che gli è stato immediatamente tolto in ospedale e mai più introdotto, anche a seguito delle visite successive alle dimissioni.
La frequenza cardiaca prima dell'edema infatti era sempre piuttosto bassa, raramente superava i 60, mentre ora ha una media di 70 bpm (un paio di volte al giorno mio padre se la misura con il saturimetro, ossigenazione sempre sopra il 97/98%) Mio padre riferisce benessere, è stato anche in vacanza al lago una settimana, insomma conduce una vita normale.
Ieri ha effettuato la visita cardiologica di controllo e la frequenza cardiaca era sugli 80.
Non so se solo per questo o anche per questo ma il cardiologo ha reintrodotto il bisoprololo che gli era stato tolto in ospedale, anzi, si è fortemente stupito del fatto che non lo prendesse.
Stamattina ha assunto la compressa da 125 e infatti oggi la frequenza cardiaca è sempre stata attorno ai 60, poco fa 58.
E' normale che con un dosaggio così basso (penso il minimo) ci sia già una riduzione così marcata?
E' preoccupante?
Conviene chiedere un altro parere?
Grazie mille
Come al solito sono disponibile a fornire dettagli più specifici sugli esami e gli accertamenti fatti, se servono.
Copio/incollo l'inizio di un altro consulto con la "descrizione" del paziente (cioè mio padre)
Scrivo per mio padre.
74 anni, sovrappeso, non fumatore, non beve alcolici.
Riassumo brevemente la sua storia clinica.
Nel 2007 viene sottoposto ad aneurismectomia con rimodellamento del ventricolo (se non ho sbagliato i termini), nel 2016 viene sottoposto a sostituzione valvolare aortica con protesi biologica, a fine giugno 2019 gli viene un edema polmonare acuto causato da un malfunzionamento improvviso (i controlli effettuati a maggio erano tutti ok) della protesi biologica messa tre anni prima.
Non potendo fare un nuovo intervento "classico" i medici decidono di impiantargli una nuova protesi biologica tramite tecnologia valve in valve.
Dal 23 luglio, giorno delle dimissioni, ha effettuato vari controlli tutti con esito positivo.
L'ecocardio effettuato tre settimane fa andava bene (FE 50%, non ricordo esattamente il resto, se serve lo recupero).
La pressione è a posto.
Come terapia assume pantoprazolo, furosemide, lortaan, duoplavin torvast e zyloric (ma ora l'acido urico è tornato normale come prima dell'intervento).
La terapia prima dell'edema era un po' diversa e segnalo la presenza del bisoprololo, che gli è stato immediatamente tolto in ospedale e mai più introdotto, anche a seguito delle visite successive alle dimissioni.
La frequenza cardiaca prima dell'edema infatti era sempre piuttosto bassa, raramente superava i 60, mentre ora ha una media di 70 bpm (un paio di volte al giorno mio padre se la misura con il saturimetro, ossigenazione sempre sopra il 97/98%) Mio padre riferisce benessere, è stato anche in vacanza al lago una settimana, insomma conduce una vita normale.
Ieri ha effettuato la visita cardiologica di controllo e la frequenza cardiaca era sugli 80.
Non so se solo per questo o anche per questo ma il cardiologo ha reintrodotto il bisoprololo che gli era stato tolto in ospedale, anzi, si è fortemente stupito del fatto che non lo prendesse.
Stamattina ha assunto la compressa da 125 e infatti oggi la frequenza cardiaca è sempre stata attorno ai 60, poco fa 58.
E' normale che con un dosaggio così basso (penso il minimo) ci sia già una riduzione così marcata?
E' preoccupante?
Conviene chiedere un altro parere?
Grazie mille
Come al solito sono disponibile a fornire dettagli più specifici sugli esami e gli accertamenti fatti, se servono.
[#1]
In realtà concordo con il cardiologo che lo ha introdotto nuovamente in terapia
Il beta bloccante è un farmaco eccellente nella terapia dello scompenso e. One vede funziona
Arrivederci
Il beta bloccante è un farmaco eccellente nella terapia dello scompenso e. One vede funziona
Arrivederci
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1.5k visite dal 27/11/2019.
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