Diagnosi pfo

Salve a seguito di un malore notturno con forte dolore al petto, con sudorazione fredda e perdita dei sensi con perdita delle feci al rinvenimento...
Ho iniziato una serie di controlli che mi hanno portato a conoscenza della diagnosi di pfo.

L'eco cardiogramma con test delle micro bolle e eco doppler transcranico con microbolle è stato diagnosticato un pfo di severa entità con passaggio >40 mets.

La risonanza magnetica non ha evidenziato danni...
È possibile che oltre alla cardio aspirina non si possa far altro??
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Se non intervenire privatamente per la chiusura...continuando ad avere malesseri?! ?

Quanto rischio si ha?

Fino a che punto si può condurre una vita normale se per un minimo sforzo c'è tutto questo passaggio?!
Premetto che 6 anni fa ho avuto un parto gemellare naturale a seguito del quale ho avuto un trombo all'utero e pressione alle stelle che non riusciva a rientrare nei parametri (io sempre sofferto di pressione bassa)!
Può esserci un nesso?! ?
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L'intervento è vero che con il nostro SSN non può essere fatto se prima non ci siano danni Celebrali?! ?
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Bisogna aspettare che succeda il danno per intervenire??
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Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 112.7k 3.7k
Gentile utente lei non deve aspettare di avere un ictus cerebrale prima di provvedere alla chiusura
si metta in mano ad un centro cardiologico di sua fiducia e provveda.
Nel frattempo almeno l aspirina la,assuma

arrivederci

Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso

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Utente
Utente
Dottore la ringrazio della risposta...
Provvederò al più presto a mettermi in contatto con un altro specialistr per avere un nuovo consulto...visto che il mio cardiologo mi ha lasciato così...
Della serie dovremmo intervenire per chiudere ma la risonanza negativa non ce lo permette!!!
Ma secondo lei la tranesofagea che non mi hanno fatto fare fino ad oggi devo farla?!!
Sapendo il difetto di grado severo... Fino a che punto posso condurre una vita facendo finta che il problema non ci sia?!
Mi scusi per le innumerevoli domande ma la paura ormai c'è!
Grazie anticipatamente
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Utente
Utente
Potrei avere una risposta??? Grazie
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Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 112.7k 3.7k
Se lei rilegge la mia risposta n* 1 trova una risposta alle sue domande:

1- rivolgersi ad un centro cardiochirurgico
2- eseguire transesofageo
3 - provvedere alla chiusura del difetto interatrialòe
4 - per il momento piccole dosi di aspirina quotidiane

Il rischio sono le embolie .

Arrivederci