Extrasistoli ventricolari dopo cambio terapia
Mio padre, 76 anni, aritmico, è stato operato due anni fa per cardiopatia ischemica e ha due stent alle coronarie. Fa vita attiva e non ha più avuto problemi. Ha dovuto fare radioterapia per una recidiva di carcinoma alla prostata, sembra anche qui aver completamente risolto. La scorsa settimana ha avuto un costante rialzo della pressione massima nonostante la terapia: di solito sta sugli 80-120 o poco più, adesso la massima è sui 150-160. Avendo preso cortisone di recente per una infiammazione dovuta alla radio, la dottoressa ha pensato che fosse quello a provocare il rialzo. Prendendo già Triatec da 10 al mattino, Atenololo 100 e Norvasc mi pare da 10 alla sera, ha proposto di cambiare quest'ultimo con Vasexten 20. Dopo tre giorni la pressione è abbassata molto: oggi 68-128 ma stanotte mio padre ha accusato molte extrasistoli ed è andato in pronto soccorso. Lo hanno dimesso senza diagnosi preoccupanti nell'immediato ma l'Ecg rileva extra ventricolari che prima parevano non esserci. Hanno consigliato visita cardiologica a breve. Lui teme che possa entrarci qualcosa il cambio della medicina. La dottoressa aveva detto in caso di problemi (abbassamento eccessivo della pressione) di tornare al Norvasc. Può tornare a prendere quello invece del Vasexten per vedere se il disturbo passa? Ovviamente si attiverà con urgenza per un controllo cardiologico. Cosa è meglio fare nell'attesa? Grazie
[#1]
La terapia non è razjinake.
Il triatec dura in circolo 12 ore e pertanto ti andrebbero assunti 5 mg al mattino e 5 mg alla sera
Stesso discorso per il Tenormin ...Va assunto due volte al dì
Il Norvasc ha un effetto simile al vasexten e non capisco perché sia stato cambiato
Semmai è il beta bloccante che potrebbe essere scelto più accuratamente spostandosi vista la età e la morbilita di suo padre per esempio scegliendo il metoprololo
Arrivederci
Il triatec dura in circolo 12 ore e pertanto ti andrebbero assunti 5 mg al mattino e 5 mg alla sera
Stesso discorso per il Tenormin ...Va assunto due volte al dì
Il Norvasc ha un effetto simile al vasexten e non capisco perché sia stato cambiato
Semmai è il beta bloccante che potrebbe essere scelto più accuratamente spostandosi vista la età e la morbilita di suo padre per esempio scegliendo il metoprololo
Arrivederci
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1.9k visite dal 10/11/2019.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Aritmie
Cos'è un'aritmia cardiaca? Fibrillazione atriale, extrasistoli, tachicardia: scopri quali sono le alterazioni del ritmo cardiaco e come trattare le aritmie.