Bradicardia e proteine
Gentili Dottori,
premessa: sono un ragazzo ansioso, con un passato di attacchi di panico, da anni assumo giornalmente una pastiglia di bisoprololo da 2. 5mg per calmare palpitazioni e una tachicardia sinusale, che poi sfociava in ansia e attacchi di panico.
Normalmente, anche con l'assunzione di bisoprololo, ho una frequenza cardiaca che si attesta tra i 70 e 80 battiti al minuto.
Da più di un anno ho iniziato ad andare in palestra, svolgendo prevalentemente pesi, ma anche allenamenti cardio (corsa, bici). Per aiutare l'aumento di massa, seguito comunque da un nutrizionista, assumo delle proteine whey in polvere giornalmente, derivate dal siero del latte. Di tutto ciò ne ho parlato anche con il mio medico curante, che a dicembre 2018 mi ha fatto l'ultimo controllo completo, compreso un ECG a riposo che è risultato nella norma.
Da qualche settimana ho cambiato marca delle proteine in polvere e ho notato che spesso, dopo averle assunte, il battito scende, anche al di sotto dei 60 (sempre tra i 55-60). Questo non succedeva con le proteine che prendevo in precedenza, ma non saprei esporre le differenze tra le due composizioni. Il battito che scende mi fa sentire "debole" con alcuni sintomi connessi, che però non so bene se siano davvero dovuti al battito o ad un inizio di ansia.
Il battito spesso lo misuro tramite lo smartphone, dunque non sarà sicuramente perfetto, ma vi è certamente un calo (sia ora che in precedenza lo misuravo in questo modo). Durante gli allenamenti il battito è misurato tramite cardiofrequenzimetro e comunque rimane nella normale (tra i 120 e 140, durante le fasi di "riposo" tra un esercizio e l'altro scende a 90).
Ora, la domanda è la seguente: può essere pericoloso una discesa del genere del battito (comunque mai inferiore ai 55)? Può essere davvero che delle proteine in polvere causano una riduzione della frequenza cardiaca? Meglio effettuare una visita dal medico o da un cardiologo?
In questo momento, seduto alla scrivania mentre vi scrivo, ho provato ad effettuare una misurazione e la frequenza si attesta a 58 battiti.
Grazie mille, cordiali saluti
premessa: sono un ragazzo ansioso, con un passato di attacchi di panico, da anni assumo giornalmente una pastiglia di bisoprololo da 2. 5mg per calmare palpitazioni e una tachicardia sinusale, che poi sfociava in ansia e attacchi di panico.
Normalmente, anche con l'assunzione di bisoprololo, ho una frequenza cardiaca che si attesta tra i 70 e 80 battiti al minuto.
Da più di un anno ho iniziato ad andare in palestra, svolgendo prevalentemente pesi, ma anche allenamenti cardio (corsa, bici). Per aiutare l'aumento di massa, seguito comunque da un nutrizionista, assumo delle proteine whey in polvere giornalmente, derivate dal siero del latte. Di tutto ciò ne ho parlato anche con il mio medico curante, che a dicembre 2018 mi ha fatto l'ultimo controllo completo, compreso un ECG a riposo che è risultato nella norma.
Da qualche settimana ho cambiato marca delle proteine in polvere e ho notato che spesso, dopo averle assunte, il battito scende, anche al di sotto dei 60 (sempre tra i 55-60). Questo non succedeva con le proteine che prendevo in precedenza, ma non saprei esporre le differenze tra le due composizioni. Il battito che scende mi fa sentire "debole" con alcuni sintomi connessi, che però non so bene se siano davvero dovuti al battito o ad un inizio di ansia.
Il battito spesso lo misuro tramite lo smartphone, dunque non sarà sicuramente perfetto, ma vi è certamente un calo (sia ora che in precedenza lo misuravo in questo modo). Durante gli allenamenti il battito è misurato tramite cardiofrequenzimetro e comunque rimane nella normale (tra i 120 e 140, durante le fasi di "riposo" tra un esercizio e l'altro scende a 90).
Ora, la domanda è la seguente: può essere pericoloso una discesa del genere del battito (comunque mai inferiore ai 55)? Può essere davvero che delle proteine in polvere causano una riduzione della frequenza cardiaca? Meglio effettuare una visita dal medico o da un cardiologo?
In questo momento, seduto alla scrivania mentre vi scrivo, ho provato ad effettuare una misurazione e la frequenza si attesta a 58 battiti.
Grazie mille, cordiali saluti
[#1]
Guardi, chi leha prescritto tali proteine e' un incompetente.
Rischia una insufficienza renale.
Tra l'altro , non essendo medico , rischia una causa per "abuso della professione medica".
Butti via quelle stupide e dannose idiozie
Arrivederci.
Rischia una insufficienza renale.
Tra l'altro , non essendo medico , rischia una causa per "abuso della professione medica".
Butti via quelle stupide e dannose idiozie
Arrivederci.
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 3k visite dal 04/11/2019.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Aritmie
Cos'è un'aritmia cardiaca? Fibrillazione atriale, extrasistoli, tachicardia: scopri quali sono le alterazioni del ritmo cardiaco e come trattare le aritmie.