Paura infarto

Salve, 37 anni, finito la cura per attacchi di panico, non ne ho più avuti, eccoci con l ansia o ipocondria, perché cmq il medico specialista mi ha detto essere ipocondriaco, cmq racconto, da circa 5 gg ho dolore forte alle cervicali che si irradia al petto spalle e braccia, leggero mal di testa e senso di sbandamento, vado dal massaggiatore e quasi tutto scompare, io lavoro in un bar mio per 16 ore al giorno, sto passando un periodo di forte nervosismo e tensione/ stress per il divorzio e per la situazione dei miei bambini che non vedono quasi mai la madre e questo mi porta a essere nervosissimo, ieri sera mangio, e con la solita fretta mi rimetto al banco, prima di chiudere sento un bruciore dietro lo sterno o appena sotto è mi spavento, misuro subito pressione 120/80 e sento però il cuore battere veloce e ho paura di cascare a terra senza sensi, inizio a sudare e sentire vampate di calore, ma questo non accade, tutto sembra passare, dopo vado a casa e mi metto a letto e sempre preoccupato passo la notte, al risveglio inizio a sentire dolore al petto e se schiaccio sento dolore muscolare anche alle costole, misuro ancora pressione 117/75 e senoo ancora un po' di bruciore, sarà reflusso? Ho eseguito nei mesi scorsi visita completa cardiologica e tutto ok, holter 24h tutto ok, altra visita cadio e ancora tutto ok, esami del sangue avevo il trigliceridi alti, invece il colesterolo nella norma è colesterolo buono un po' basso, il fatto che sia sempre a pensare ad un infarto mescolato a stanchezza e nervoso può scatenare questa mia paura di infarto o di morire? Scusate il dilungarmi..