Tachicardia extrasistole e tremori
Buona sera.
Scrivo per avere un consulto relativamente a disturbi che mi attanagliano da 1 anno e mezzo.
45 anni / famigliarità per fibrillazione (padre) e trombosi (madre) con gammopatoa monoclonale in follow up.
Da circa 1 anno e messo avverto i seguenti sintomi: tachicardia ed extrasistole (ora trattate con mezzo interal ed 1/4 almarytm al mattino e sera), tremori interni, capogiri frequenti, senso di mancamento, difficoltà di respirazione picchi di pressione anche a 110 min e 150 max.
Indagini al cuore sostanzialmente negative: rmn, tac, eco, svariati Holter (tachicardia sinusale e nient’altro) e circa 60 extrasistole al giorno, partivo da 600 prima di prendere almarytm.
Prove da sforzo negative.
Indago l’aspetto endocrinologico per sospetto feocromocitoma e/o tiroide sindrome da carcinoide: tutto negativo ma mi consigliano di ripetere rmn addome a distanza di 1 anno per scrupolo.
Negativi anche tutti gli esami neurologici per forti capogiri.
Sono disperata perché non vivo più.
Prima mi escludono il cuore, mi dicono che è tutto ok: ma perché quando ho tante extrasistole sento capogiri, bruciore petto e senso
mancamento?
Vedo una marea di endocrinologi: l’ultimo insiste per scintigrafia tiroide che e’ negativa ma dice che non esclude totalmente il feocromocitoma.
Dico io forse non ho capito niente. . . gli esami negativi fatti 1 anno prima non hanno valore? Possibile che si debba rifare tutto da capo?
Ed i tremori interni cosa c’entrano con il cuore?
Chiedo un parere perché non so più cosa fare. Possibile, come qualcuno mi ha detto, che è una forma depressiva?
Per circa 6 mesi l’anno scorso assumevo brintellix (una specie di psicofarmaco) ma dopo avermelo tolto non me l’anno più voluto ridare: stavo meglio ma alcuni disturbi rimanevano.
Grazie mille.
Raffaella
Scrivo per avere un consulto relativamente a disturbi che mi attanagliano da 1 anno e mezzo.
45 anni / famigliarità per fibrillazione (padre) e trombosi (madre) con gammopatoa monoclonale in follow up.
Da circa 1 anno e messo avverto i seguenti sintomi: tachicardia ed extrasistole (ora trattate con mezzo interal ed 1/4 almarytm al mattino e sera), tremori interni, capogiri frequenti, senso di mancamento, difficoltà di respirazione picchi di pressione anche a 110 min e 150 max.
Indagini al cuore sostanzialmente negative: rmn, tac, eco, svariati Holter (tachicardia sinusale e nient’altro) e circa 60 extrasistole al giorno, partivo da 600 prima di prendere almarytm.
Prove da sforzo negative.
Indago l’aspetto endocrinologico per sospetto feocromocitoma e/o tiroide sindrome da carcinoide: tutto negativo ma mi consigliano di ripetere rmn addome a distanza di 1 anno per scrupolo.
Negativi anche tutti gli esami neurologici per forti capogiri.
Sono disperata perché non vivo più.
Prima mi escludono il cuore, mi dicono che è tutto ok: ma perché quando ho tante extrasistole sento capogiri, bruciore petto e senso
mancamento?
Vedo una marea di endocrinologi: l’ultimo insiste per scintigrafia tiroide che e’ negativa ma dice che non esclude totalmente il feocromocitoma.
Dico io forse non ho capito niente. . . gli esami negativi fatti 1 anno prima non hanno valore? Possibile che si debba rifare tutto da capo?
Ed i tremori interni cosa c’entrano con il cuore?
Chiedo un parere perché non so più cosa fare. Possibile, come qualcuno mi ha detto, che è una forma depressiva?
Per circa 6 mesi l’anno scorso assumevo brintellix (una specie di psicofarmaco) ma dopo avermelo tolto non me l’anno più voluto ridare: stavo meglio ma alcuni disturbi rimanevano.
Grazie mille.
Raffaella
[#1]
Lei ha degli attacchi di panico per i quali il Brintellix non e' adatto.
Il dosaggio del beta bloccante e dell'almarytm inoltre sono da ...criceti...
LA terapia va rivista
arrivederci
Il dosaggio del beta bloccante e dell'almarytm inoltre sono da ...criceti...
LA terapia va rivista
arrivederci
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
[#2]
Utente
Gentile Dott. Cecchini, la ringrazio per la risposta.
Alla luce di quanto sopra ritiene sia il caso di concentrarsi sull’aspetto psicologico?
Pensa che non ci siano evidenze di natura endocrinologica e cardiaca? Esami che mi hanno chiesto di ripetere ecc..
Possono gli attacchi di panico essere così frequenti ( anche più volte al giorno) e farmi sentire disturbi del ritmo (extrasistole, dispnea, vertigini e senso mancamento?)
Il nuovo farmaco che dovrei prendere e’ il citalopram ma ammetto di avere un po’ di timore per paura per le interazioni con i farmaci che prendo.
La ringrazio nuovamente.
Raffaella
Alla luce di quanto sopra ritiene sia il caso di concentrarsi sull’aspetto psicologico?
Pensa che non ci siano evidenze di natura endocrinologica e cardiaca? Esami che mi hanno chiesto di ripetere ecc..
Possono gli attacchi di panico essere così frequenti ( anche più volte al giorno) e farmi sentire disturbi del ritmo (extrasistole, dispnea, vertigini e senso mancamento?)
Il nuovo farmaco che dovrei prendere e’ il citalopram ma ammetto di avere un po’ di timore per paura per le interazioni con i farmaci che prendo.
La ringrazio nuovamente.
Raffaella
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 5.3k visite dal 02/11/2019.
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