Ischemia inducibile
[#1]
Gentile utente, il test praticato è già altamente significativo per specificità e sensibilità verso la cardiopatia ischemica, che non necessita di ulteriori indagini. Visto che l'area ipoperfusa è già quella colpita da infarto, l'esame risulta negativo per ulteriori aree ischemiche. La chiave di lettura però cambia se lei è sintomatico.
Saluti
Saluti
Dr. Vincenzo MARTINO
[#2]
Ex utente
La ringrazio tantissimo per aver addirittura collegato questa domanda ad un'altra di giorni fa. Non sono mai stato sintomatico, nemmeno in fase acuta dell'infarto, se non per un leggero improvviso mancamento.la mia perplessità del referto ultimo è dovuta al fatto che non ho sentito alcun malessere durante l'esame(dipiramidolo 0.84mg per kg e per 6 min + le microbollicine)ed ho in mente che magari non si siano raggiunte le stesse condizioni massimali di quando ho fatto la scintigrafia(es. sforzo max 150 WATT e FC 146). Nel referto ultimo infatti oltre al CFR su IVA = 1.71 e WMSI= 1.56 e una indicazione di zone normali pari al 69%, non c'è altro (a parte anche gli schemi delle zone numerate da 1 a 3 per indicare le zone 1:normale, 2:ipocinetico, 3:acinetico che si sovrappongono perfettamente a quelle della risonanza magnetica del 1996).
Da una TCMS non si potrebbe dedurre qualcosa in più ?
grazie infinite della Sua disponibilità.
Da una TCMS non si potrebbe dedurre qualcosa in più ?
grazie infinite della Sua disponibilità.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 5k visite dal 04/03/2009.
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