St negative in v4 v5 e v6 durante ecg da sforzo, ma persino la coronarografia da esito negativo.
Salve a tutti cari dottori e grazie per la disponibilità. Vi espongo il mio problema: sono un ragazzo di 25 anni, mai fumato/bevuto/fatto uso di sostanze, sono in leggero sovrappeso e da circa 6 anni faccio un vita ESTREMAMENTE sedentaria, nonno materno morto per arresto cardiaco a più di 80 anni dopo ripetute operazioni a seguito di vita parecchio sregolata. Circa un mese e mezzo fa ho iniziato ad accusare fastidi retrosternali seguiti da leggero mal di testa, sporadiche sensazioni di leggero intontimento (no giramenti di testa o sincopi) e forti bruciori proprio sotto lo sterno. Il mio medico mi prescrive degli IPP, riopan ed una batteria di esami (del sangue, urine e feci per helicobacter); tutto a posto tranne i globuli bianchi più alti della norma, cosa già riscontrata in esami risalenti al 2016. Al che il mio medico mi spedisce in pronto soccorso col sospetto di miocardite: seguono ecg, esami del sangue, rx torace ed ecoaddome: tutto negativo (hanno solo trovato fini echi riconducibili a tracce di fango biliare); il medico del ps mi rispedisce a casa attribuendo il tutto ad una gastrite. Passa un'altra settimana e mentre il bruciore sotto lo sterno migliora, i fastidi/dolori al petto peggiorano: tendono a durare parecchio, anche ben più di un'ora e variano di intensità. Sono localizzati solitamente al centro del petto (zona bassa e/o media dello sterno), la sensazione é quella di una stretta o di un peso che preme, a volte si irradiano al pettorale destro a volte a quello sinistro. Compaiono sia sotto sforzo che a riposo, a volte gli sforzi (anche leggeri tipo 30 min di camminata, salire 2 rampe di scale) e l'orgasmo li acuiscono; sopportabili e sporadici fastidi notturni alle scapole e nella zona tra esse, dolori leggermente più intensi (sempre notturni o da seduto) alla gamba sinistra. Altra cosa da me notata: tendo a ruttare tantissimo e nel farlo i dolori si acuiscono o scompagliono temporaneamente; anche l'ansia sembra giocare un ruolo infatti prima di una visita o test, per quanto banale, sono sempre agitato e i fastidi sono intensi ma tendono a regredire parecchio e per parecchio tempo dopo il buon esito/rassicurazione dei medici. Sotto consiglio del curante mi sottopongo ad ecocardiogramma ed ecg da sforzo: il cuore risulta perfetto, ma a solo 1 min di pedalata l'ecg rileva ST negative in V4 V5 e V6 al che vengo spedito nuovamente in ps. Seguono ecg a circa 15 min dal precedente (rileva le stesse anomalie) ed altri esami: del sangue, rx torace, ecocardio (tutto negativo); vengo mandato in cardiologia per accertamenti. Qui tutti i successivi ecg danno valori nella norma, anche durante un attacco doloroso abbastanza intenso avuto durante la notte. Seguono esami sangue, urine, ecocardio e coronarografia (tutto risulta negativo). Dimesso dopo 2 giorni col consiglio di indagare cause di natura gastrica. Il giorno dopo eseguo gastroscopia, risulta cardias beante. I fastidi durano da un mese e mezzo, chiedo umilmente la vostra opinione.
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data la negatività di questi esami inclusa la coronarografia può stare tranquillo
Sono anomalie prive di significato
Arrivederci
Sono anomalie prive di significato
Arrivederci
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
[#3]
Utente
Salve ancora e scusi se torno a disturbarla, ma gradirei un suo parere. Premetto che i dolori e fastidi continuano da ormai quasi 3 mesi e adesso sono perlopiù localizzati nella regione precordiale e spesso seguiti da un leggero senso d'asma. Il motivo specifico per cui le scrivo é il seguente: questa mattina mi sono svegliato con i soliti fastidi e una fitta "profonda" nella zona proprio sotto l'ultima costola a destra che aumentava di intensità con la pressione (svanita dopo circa 10 min). Dopo un'ora e mezza circa, mentre ero sdraiato sul letto, mi assale una brutta sensazione come di soffocamento piuttosto intensa durata solo un istante ma seguita da fame d'aria (come se non riuscissi a riempire completamente i polmoni), sensazione di freddo e sudorazione lieve alle mani, malessere generale; il tutto é durato vari minuti e, sebbene questo fosse l'episodio peggiore, mi era già successo un paio di volte in questi 3 mesi. Secondo lei tutto questo può essere dovuto al cardias beante? Ps. Da quando sono uscito da cardiologia ho notato che in alcuni frangenti (quando mi alzo o abbasso di scatto, se mi chino per sciacquare i denti, vado di corpo ecc.) portandomi la mano al petto sento distintamente il cuore battere (tachicardia?) per poi non sentirlo più dopo circa una decina di secondi. Per lei la cosa ha rilevanza?
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Utente
La ringrazio per la risposta e ne approfitto per importunarla un' ultima volta. Vorrei sapere se tramite tutti gli esami fatti in cardiologia e la telemetria che avevo addosso i medici hanno potuto escludere qualsiasi problema di tipo cardiaco. Possono escludere aritmie varie, iper/ipotensione e spasmi arteriosi o qualsiasi cosa possa rimanere celata ad una coronarografia?
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Utente
Ha assolutamente ragione e sono ben consapevole del fatto che i medici non possono predirre cosa avrò in futuro (anche per questo sto lavorando per migliorare ciò che non va nel mio stile di vita). Detto questo la mia domanda é se adesso, sulla base dei vari accertamenti, i cardiologi hanno potuto escludere TUTTO. Lo chiedo principalmente per due motivi: 1) perche' sono ignorante in materia e vorrei essere più consapevole su un argomento così importante di cui non mi sono mai curato in passato, data la mi età; 2) le delucidazioni datemi dai medici sono state pressoché nulle (erano giustamente molto presi dal lavoro e non ho avuto modo di incontrarli, salvo parlare per pochissimo con chi mi ha dimesso). Ad ogni modo la ringrazio per il tempo dedicatomi e le assicuro che indagherò cause di natura psicologica. Ps. parecchio importante: ho dimenticato di dirle che a seguito di esami endocrinologici consigliatimi dal curante sono saltati fuori alti valori di acido urico (quasi 50% sopra la norma) e testosterone nei limiti ma, a detta dell'endocrinologo, bassi per un 25enne. Sono in attesa di esami della surrenale e risonanza ipofisi, i risultati li avrò il 10 dicembre.
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Nessun medico puo' escludere tutto.
E tutto poi che significa?
Che venga esclusa la possibilita' di morte improvvisa?
Quella certamente no.
Lei ha le stesse probabilita' di essere colpito da morte improvvisa come i miei figli: bassissime ma non zero...
Altrimenti i medici che visitano gli atleti , extra indagati e che muoiono, sarebbero degli idioti.
Le pare?
arrivederci
E tutto poi che significa?
Che venga esclusa la possibilita' di morte improvvisa?
Quella certamente no.
Lei ha le stesse probabilita' di essere colpito da morte improvvisa come i miei figli: bassissime ma non zero...
Altrimenti i medici che visitano gli atleti , extra indagati e che muoiono, sarebbero degli idioti.
Le pare?
arrivederci
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Utente
Alla morte improvvisa non ci pensavo in realtà, con tutto intendo più che altro patologie non ischemiche tipo aritmie e problemi elettrofisiologici. Mi chiedevo se tra i vari esami, la telemetria e le misurazioni pressorie giornaliere io potessi stare tranquillo su tutti i fronti (ma immaginavo, nella mia ignoranza, che la risposta fosse no). Torno a ringraziarla per la disponibilità e le auguro buona giornata e buon lavoro.
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Utente
Salve ancora Dr. Cecchini, mi permetto di tornare a disturbarla brevemente per aver un suo parere. Di recente sono riuscito ad avere un consulto con il primario del reparto che mi ha avuto in cura, gli ho fatto presente le mie perplessità riguardo ciò che é successo e mi ha dato delle risposte. Torno a scriverle perché, nonostante il primario in questione sia considerato un luminare di fama internazionale, ci terrei a sentire la Sua di opinione (data anche la Vostra di fama ed esperienza). Le listo i miei quesiti in modo che possa rispondere in ordine: 1) ho chiesto al cardiologo cosa volesse dire il fatto che l'ecg effettuato a 15 min di distanza da quello da sforzo non fosse alterato (quindi sempre con ST negative in V4 v5 e V6). Dice che per lui é una delle prove che fosse un falso positivo; 2) ho chiesto se fossi idoneo all'attività agonistica: mi ha detto che posso fare tutto lo sport che voglio, ma vede difficile che mi diano l'idoneità con quei valori; 3) il mio curante mi parlò di spasmo coronarico: il primario mi ha risposto che chi mi ha messo in testa il vaso spasmo é un "coglione" (testuali parole) e che per essere spasmo doveva esserci sopraslivellamento in ST e non ST negativa; 4) mi sono purtroppo dimenticato di domandargli riguardo malattie del micro circolo; secondo Lei nel mio caso possono essere escluse? Mi scusi per il muro di testo, ma sto cercando di capire se posso stare assolutamente tranquillo e se, come dice il primario, quelle anomalie sono innocue (mi disse che nel mio caso é come avere gli occhi azzurri) o se, in un future più o meno lontano, dovrò preoccuparmene. La ringrazio anticipatamente per la sua gentilezza e le auguro buon lavoro.
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Utente
Altra cosa importante: mi sono ricordato che circa 2 mesi fa Lei mi disse che le mie sono anomalie prive di significato, posso chiederle cosa le ha fatto cambiare idea? Scusi l'insistenza ma immagino che possa capirmi, ho solo 25 anni e il mondo mi sta crollando addosso. Vorrei solo delle risposte definitive e tornare a vivere. Grazie per la disponibilità.
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Utente
Ok questo mi tranquillizza. Ultimissimi 2 quesiti e giuro che la lascio stare. 1) la scintigrafia me la consiglia per escludere cosa nello specifico? 2) so che é buona norma fare controlli ogni 2/3 anni a titolo preventivo (ecg, eco e sforzo, mi corregga se sbaglio). Visto che io risulterò sempre positivo all'ecg da sforzo mi chiedevo con cosa potesse essere sostituito. La ringrazio nuovamente per la sua disponibilità.
Questo consulto ha ricevuto 24 risposte e 6.2k visite dal 29/10/2019.
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