Impianto s-icd dopo arresto cardiaco

Buongiorno scusate il disturbo, ma io sono una resuscitata da FV.. . il 4ottobre 2019.. . sono stata massaggiata, intubata e defibrillata e nella sfortuna.. . salvata.. . pensano che arresto sia dovuto al potassio (emogas 1. 6) ma dopo due ore prelievo venoso (potassio 3). . . dato che, per loro il potassio non può salire così velocemente considerano ufficioso emogas. . quindi prendono x veritiero prelievo venoso.. . ma nn è possibile che questo era diluito (magari prelevato da stesso braccio infusione) e fosse fittizio? Mi hanno fatto RM addome, aldosterone, renina, potassiuria, sodiuria, esami tiroide.. . tutti negativi. il cuore è stato sottoposto a coronarografia, ecocardio, RM (ipocinesia basale per minima faldina) quindi, non avendo una causa certa per sicurezza, mi hanno impiantato s_icd (21ottobre). . . che io non amo, il muscolo dove va inserito solitamente era troppo piccolo, quindi messo poco più indietro (così mi han detto) possibile che a una settimana ho ancora dolori atroci? vi ringrazio tantissimo per attenzione e per quello che fate oltre i vostri impegni lavorativi.