Senso di vuoto temporaneo e pressione diastolica bassa

Buonasera Dottori, sono un ragazzo di 21 anni, ho uno stile di vita attivo, mi alleno in palestra regolarmente (con sovraccarichi, poco cardio), ho un'alimentazione equilibrata ricca di proteine animali, frutta, verdura e cereali integrali e fibre e integro con multi-vitaminico, omega-3 e vitamina D3. Non assumo caffeina da circa 2-3 settimane (prima ne facevo largo utilizzo (4-5 caffè al giorno)) , né farmaci né ho patologie diagnosticate; mai stato ricoverato. Non fumo, bevo molto raramente, nessuna droga. Nessuna familiarità per cardiopatie o vasculopatie; ho familiarità per ipotensione e ipertensione. Da qualche settimana registro i miei dati pressori con un apparecchio elettronico: mediamente la pressione sistolica si aggira nel range fisiologico 120-130 mmHg mentre la pressione diastolica nel range 50-60 mmHg, quindi bassa-borderline, la pressione differenziale risulta mediamente di 60 mmHg. La problematica che riscontro è sporadica, si tratta di un piccolo senso di vuoto in zona retrosternale che dura pochi istanti (neanche 1-2 secondi) (come se fossi su una montagna russa), seguito da una tachicardia temporanea e chiaramente dal mio allarmarmi con conseguente reazione vegetativa.. . ; lo percepisco raramente (quasi mai) in palestra, più frequentemente a riposo mentre studio o sono disteso a letto. Nell'ultimo periodo dopo aver smesso il caffè lo percepisco molto meno, noto però che è correlato ai periodi dell'anno in cui sono maggiormente stressato o ansioso, quindi potrebbe essere una psicosomatizzazione. Polso e battito ritmico, polso compreso tra 65-75 bpm. ECG e test da sforzo fatti finora sempre nei limiti della norma, mai fatto un esame ecocardiografico o Holter. Sono parecchio attento alla mia salute, forse un pochino ipocondriaco, dato che quando mi concentro sul mio battito cardiaco sono convinto di percepire suoni che non esistono. Cosa potrebbe essere? Vi ringrazio di cuore.