Run extrasistoli
Gentili dottori,
vorrei sottoporre un quesito sperando in una Vostra risposta. Una premessa sul mio stile di vita: non bevo, non ho mai fumato, cammino spesso, ma la mia attivita' fisica si limita a questo. Soffro di ipertensione da anni (un paio di decenni, per meglio dire), in trattamento farmacologico (lercadip 10 mg) fino allo scorso giugno.
Lo scorso mese di gennaio mi sono sottoposta a regolare visita cardiologica, comprensiva di ecocardiogramma ed eco-colorDoppler. Referto normale, fatta eccezione per "aorta tricuspide con traccia di insufficienza" e "valvola mitrale con traccia di insufficienza".
Sotto suggerimento del mio cardiologo, in giugno mi sono sottoposta a controllo con test da sforzo, durante il quale ho avuto un run ventricolare di 5 battiti all'acme dello sforzo (153 bpm, 95% di max prevista). Il referto cita "Prova da sforzo equivoca; test dubbio per ischemia inducibile". Preoccupato, il cardiologo ha suggerito di interrompere il lercadip e di prendere subito sequacor 2.5 mg. Sono tuttora in terapia con sequacor.
Il giorno dopo, sono stata sottoposta a holter monitor 24h, che rileva 5 VE isolate, no coppie, no run, e 4 SVE isolate. Test sulla funzionalita' tiroidea sono risultati nella norma. A settembre vengo sottoposta a secondo test da sforzo in corso di terapia betabloccante, stavolta normale. Una settimana fa ripeto holter 24h: risultano 1 VE isolata, 26 SVE isolate, 1 coppia SVE e un run-SV di 10 complessi a 116 bpm.
Il mio cardiologo mi dice di non preoccuparmi: mi rivedra' a dicembre per un nuovo ecocardiogramma, e nel frattempo devo continuare il sequacor. Vi domando: posso stare tranquilla? I battiti sopraventricolari (run incluso) sono da considerarsi benigni, nonostante si siano presentati durante la terapia con betabloccanti? Dovrei consultare un aritmologo?
Grazie infinite!
vorrei sottoporre un quesito sperando in una Vostra risposta. Una premessa sul mio stile di vita: non bevo, non ho mai fumato, cammino spesso, ma la mia attivita' fisica si limita a questo. Soffro di ipertensione da anni (un paio di decenni, per meglio dire), in trattamento farmacologico (lercadip 10 mg) fino allo scorso giugno.
Lo scorso mese di gennaio mi sono sottoposta a regolare visita cardiologica, comprensiva di ecocardiogramma ed eco-colorDoppler. Referto normale, fatta eccezione per "aorta tricuspide con traccia di insufficienza" e "valvola mitrale con traccia di insufficienza".
Sotto suggerimento del mio cardiologo, in giugno mi sono sottoposta a controllo con test da sforzo, durante il quale ho avuto un run ventricolare di 5 battiti all'acme dello sforzo (153 bpm, 95% di max prevista). Il referto cita "Prova da sforzo equivoca; test dubbio per ischemia inducibile". Preoccupato, il cardiologo ha suggerito di interrompere il lercadip e di prendere subito sequacor 2.5 mg. Sono tuttora in terapia con sequacor.
Il giorno dopo, sono stata sottoposta a holter monitor 24h, che rileva 5 VE isolate, no coppie, no run, e 4 SVE isolate. Test sulla funzionalita' tiroidea sono risultati nella norma. A settembre vengo sottoposta a secondo test da sforzo in corso di terapia betabloccante, stavolta normale. Una settimana fa ripeto holter 24h: risultano 1 VE isolata, 26 SVE isolate, 1 coppia SVE e un run-SV di 10 complessi a 116 bpm.
Il mio cardiologo mi dice di non preoccuparmi: mi rivedra' a dicembre per un nuovo ecocardiogramma, e nel frattempo devo continuare il sequacor. Vi domando: posso stare tranquilla? I battiti sopraventricolari (run incluso) sono da considerarsi benigni, nonostante si siano presentati durante la terapia con betabloccanti? Dovrei consultare un aritmologo?
Grazie infinite!
[#1]
Per le arimie di per se deve tranquillizzarsi.
Tuttavia un run di TV durante lo sforzo suggerirebbe, alla sua eta', di eseguira una scintigrafia da sforzo per escludere ischemici che potrebbero essere sottostanti a tale aritmia
Arrievderci
Tuttavia un run di TV durante lo sforzo suggerirebbe, alla sua eta', di eseguira una scintigrafia da sforzo per escludere ischemici che potrebbero essere sottostanti a tale aritmia
Arrievderci
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 4.6k visite dal 11/10/2019.
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