Bradicardia elevata

Salve a tutti sono un ragazzo di 22 anni che non ha mai avuto nessun problema di salute. Sono un tipo allenato. Ho lasciato la palestra 2 mesi fa e mi sono dedicato alla corsa. Sono un tipo ansioso, stressato e super super ipocondriaco da 2 anni dopo aver avuto parecchi episodi traumatici. Però adesso mi sono attenzionato su una cosa particolarmente preoccupante a cui non riesco a dare un significato ben preciso. Ho fatto nel maggio del 2019 un holter a 3 derivazioni la cui media cardiaca era a 59 dove non si registravano aritmie, extrasistoli sopraventricolari e ventricolari (ne ho qualcuno al giorno io e le sento nei momenti di maggiore stress) nè pause maggiori di 2, 5. Normali i valori medi QT e QTc. Il minimo è stato di 42 battiti al minuto alle ore 5. 29.
Ora il problema è questo, ho un misuratore a casa di pressione che rileva anche i battiti (uno tra i più affidabili OMRON M7): mi rileva durante la giornata variazioni da 42 a 56 bpm ma durante la notte addirittura è arrivato a 38. Soffro di pressione sistolica elevata a causa dell'ansia che raggiunge picchi di 150 con diastolica nel range 50-70 (ho eseguito un holter pressoio e la media notturna è decisamente normale mentre quella diurna pure ma con fenomeni e picchi sistolici come sopra menzionati). Dopo questa bradicardia ho eseguito un ecocolordoppler con annesso ecg (da segnalare che ho un battito di branca destro incompleto per variazione dell'onda V6-V1) che non ha segnalato nulla di particolare fatto ad Agosto di quest'anno (solo un lieve rigurgito tricuspidale con PAPs nella norma) e una discinesi del setto interventricolare per via del blocco di branca. Inoltre 2 settimane fa ho eseguito prova da sforzo, normale anche quella, con raggiungimento del carico 200W a 178bpm. Ho paura che questa bradicardia sia pericolosa a riposo. A cosa può essere dovuta? Io penso che l'ansia comunque sia un fattore magari legato al picco sistolico che per legge idraulica abbassa i battiti. Vi ringrazio per le vostre cortesi risposte!