Assorbimento verapamil per ionoforesi in paziente con sindrome di brugada

Buon giorno, sono un giovane 50nne con sindrome di Brugada scoperta nel 2001, faccio regolari controlli annuali (ECG, test da sforzo, eco cardio e visita Cardiologica) catalogato come tipo 1 / 2 spontaneo alla rilevazione delle pericordiali alte. Eseguito SEF Negativo, e Test Flecainide che slatentizza la sindrome. nessuna familiarità, test genetico negativo e soggetto asintomatico. Considerato a Basso rischio.
il problema, come si evince dal titolo, è un altro. per i miei 50 anni mi sono regalato un trauma al pene (battendo accidentalmente su una soglia in finestra mentre fumavo una sigaretta, sempre sostenuto che il fumo fa male) da lì a 2 mesi si sta sviluppando una fibrosi alla tonaca albuginea, con conseguente piegamento del pene in erezione. ancora sono in tempo per cercare di fermare il progredire in quanto non è formata la placca (ECO Dopler Penieno Dinamico eseguito) ma nelle cure multimodali che mi hanno prescritto, Cialis da 5 mg, vagonate di Vitamina E e uno spray tipo Brufen, c'è il Verapamil. quest'ultimo nelle Drugs of Brugata è sconsigliato.
dovrei farlo per Ionofloresi e ovviamente sul pene. ora sono moooolto agitato (perchè oltretutto sonon un soggetto ansioso) perchè non sò se un urologo, seppur bravo, possa in qualche modo sapere se questo farmaco, anche interagendo per via topica, possa in qualche modo andare a svegliare il Brugada che è in me.
da un raggionamento che ho fatto, anche la lidocaina è sconsigliata, ma nei Drugs c'è scritto che per le cure odontoiatriche non danno problemi inquanto è in locale (e di cure Odontoiatriche ne ho fatte abbastanza), ed ho applicato lo stesso ragionamento sul verapamil in questo caso. ora è vero che sono un amante della medicina ma non sono mai diventato medico e la cosa mi spaventa non poco.

In conclusione IL verapamil fatto con ionoforesi in locale sul pene, potrebbe creare problemi con il mio Brugada?

scusate la prolissità ma da ansioso non ho il dono della sintesi e spero di essere stato chiaro ed esaustivo nella problematica.
certo di un vostro cordiale parere e riscontro vi porgo cordiali saluti.
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Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 112.7k 3.7k
Nel dubbio non lo faccia.

Arrivederci

Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso

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Utente
Utente
Questa risposta me l'ero data da solo. Ma la mia domanda era un altra un pò più medica, visto che al momemento non ci sono altre alternative per non passare all'intervento chirurgico.
Cmq grazie
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Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 112.7k 3.7k
Vede l assorbimento del verapamile con quella metodica è non prevedibile .
dal momento che la sua patologia cardiaca non è una sciocchezza è meglio non correre rischi.

Cosa intende ..quella risposta me l ero data da solo?
Mi faccia capire se io le avessi detto SI senza dubbio lei avrebbe eseguito tale metodica ad occhi chiusi?

Quindi la risposta più medica, come richiede lei gliela ripeto: data la g4avita della patologia cardiaca di cui lei è affetto le sconsiglio l impiego del verapamile.

Con questo la saluto
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Utente
Utente
Grazie. Volevo sapere infatti se si conosceva in letteratura i potenziali effetti del farmaco fatto in locale con ionoforesi. E la sua risposta, ora, mi indica un potenziale rischio.