Collasso post angioplastica
Buongiorno, mio padre da un anno aveva pressione altissima 180-210 (nessun cardiologo ha ritenuto opportuno ricovero) ha ottantanni e da una settimana ha avuto un infarto che gli ha provocato una diminuzione del 50% delle funzionalità del cuore.. ha avuto angioplastica DES e dimesso da un paio di giorni. Ora assume
ore 7
Pantorc
Plavix
Cotareg
12
Cardioaspirina
15
norvasc
18
zyloric
22
torvast
cardura
Il collasso (pressione 110-40) lo ha avuto dopo cotareg preso dopo l assunzione di un thè, si è alzato per la barba e verso la fine gli venivano meno le gambe, nausea e pallore in viso.
Può dipendere da un farmaco? Dal fatto che è stato in piedi per fare la barba? I medici gli hanno detto che può fare anche le scale.. non saprei.
Adesso nonostante il letto lamenta debolezza.
Il reparto dell ospedale dove è stato operato non risponde.
Grazie
ore 7
Pantorc
Plavix
Cotareg
12
Cardioaspirina
15
norvasc
18
zyloric
22
torvast
cardura
Il collasso (pressione 110-40) lo ha avuto dopo cotareg preso dopo l assunzione di un thè, si è alzato per la barba e verso la fine gli venivano meno le gambe, nausea e pallore in viso.
Può dipendere da un farmaco? Dal fatto che è stato in piedi per fare la barba? I medici gli hanno detto che può fare anche le scale.. non saprei.
Adesso nonostante il letto lamenta debolezza.
Il reparto dell ospedale dove è stato operato non risponde.
Grazie
[#1]
Buongiorno
110/40 ancorché un valore normale (può essere comunque insufficiente in un paziente con un regime decisamente alto e non controllato), non lo ritengo responsabile, diretto, del collasso patito dal papà.
Mi spiego meglio.
Il papà verosimilmente ha avuto una sindrome vagale legata all'operazione di "farsi la barba".
Radendosi ha stimolato il glomo carotideo (organo regolatore cardio-pressorio localizzato sotto l'angolo della mandibola) che ha determinato un improvviso calo della frequenza cardiaca, responsabile dell'ipotensione e quindi della lipotimia.
In se è un evento abbastanza frequente nei pazienti vasculopatici in quanto la pressione arteriosa è direttamente proporzionale alla frequenza radica, se cala l'una cala anche l'altra.
State tranquilli, anche la stanchezza è secondaria all'evento.
La saluto
110/40 ancorché un valore normale (può essere comunque insufficiente in un paziente con un regime decisamente alto e non controllato), non lo ritengo responsabile, diretto, del collasso patito dal papà.
Mi spiego meglio.
Il papà verosimilmente ha avuto una sindrome vagale legata all'operazione di "farsi la barba".
Radendosi ha stimolato il glomo carotideo (organo regolatore cardio-pressorio localizzato sotto l'angolo della mandibola) che ha determinato un improvviso calo della frequenza cardiaca, responsabile dell'ipotensione e quindi della lipotimia.
In se è un evento abbastanza frequente nei pazienti vasculopatici in quanto la pressione arteriosa è direttamente proporzionale alla frequenza radica, se cala l'una cala anche l'altra.
State tranquilli, anche la stanchezza è secondaria all'evento.
La saluto
Dr. GUIDO GUASTI
[#3]
Utente
chiedo scusa per la replica, ha anche una enorme cisti da rimuovere e il chirurgo dice che è di una certa urgenza in quanto c è una possibile infezione, ha anche spesso febbricola che va e viene ogni giorno ancor prima dell'infarto.. lui vorrebbe rimuoverla addirittura settimana prossima a una settimana dall angioplastica.. ma non è troppo presto per una persona così anziana?
[#5]
Utente
non saprei esattamente perché lo ha seguito un mio fratello, una cisti retro orecchio che nel tempo è diventata enorme e gli è stata asportata poco prima dell infarto, ora non si sta cicatrizzando bene e il chirurgo dice di dover raschiare ulteriormente, altre info al momento non ne ho. ancora grazie
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 2.3k visite dal 21/09/2019.
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