Recidiva post ablazione

Buongiorno medicitalia e grazie mille per la possibilità di chiedere un consulto. Ho 34 anni e ad ottobre 2018 ho subito l'ablazione di focus automatico e di via lenta nodale per tachicardia atriale automatica e dualità nodale. Per 8 mesi sono stata abbastanza bene, ho avuto solo brevissime "scosse" e periodi di extrasistole isolate. Il 12 agosto 2019 ho avuto una crisi di tachicardia di 2 minuti. Ho fatto il tracciato tramite kardia e questo tracciato è stato letto da diversi cardiologi. Al pronto soccorso e il dott Cecchini (qui sul sito medicitalia) hanno interpretato l'ecg del kardia come tachicardia sinusale. Il mio cardiologo come tachicardia atriale. Ieri sono stata a visita da un importante aritmologo qui a Napoli e mi ha diagnosticato una breve fibrillazione atriale (ovviamente mi sono preoccupata un po'). Io so solo che ha avuto un esordio violento ma a frequenza bassa, circa 150. Tengo a precisare che ho un lungo ECG fatto durante una crisi preablazione dove TUTTI sono d'accordo nel definire la mia aritmia come "Tachicardia da rientro atrio-ventricolare di tipo nodale" ma per quello che mi hanno spiegato questa non si è scatenata durante il sef ma avendo la doppia via nodale, il dottore ha fatto lo stesso l'ablazione. Durante la stimolazione si è invece scatenata la tachicardia atriale e quindi ho subito anche l'ablazione per tachicardia atriale. Ieri ho chiedo "quindi ho tpsv, tachicardia atriale, fibrillazione atriale? " Questo aritmologo ritiene che forse la breve fibrillazione (?) è una conseguenza della tpsv e leggendo i tracciati del sef ci sarà stata un po' di confusione perché secondo lui non c'è tachicardia atriale, piuttosto non è stata ablata bene la doppia via nodale (possibile?) . Mi propone un nuovo studio elettrofisiologico. Mi sento spaesata, confusa. Io sono disponibile a fare tutto quello che mi dicono ma vorrei una guida precisa. Ho 34 anni e vorrei provare a stare bene. Esiste un centro (in qualsiasi posto del mondo) da cui posso avere una diagnosi precisa? So che non potete aiutarmi non potendosi visitare ma ho veramente bisogno di capire quanto di vero possa esserci in quello che mi è stato indicato. Grazie per avermi letta.
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Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 112.5k 3.7k
Gentile Uente nei tracciati che mi aveva inviato lei non ha alcuna aritmia, se non una tachicardia sinusale.
Quindi lei non ha bisogno di alcuno studio elettrofisiologico.

Arrivederci

Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso

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Utente
Utente
Io la ringrazio tantissimo per la risposta e se ancora le chiedo un consulto è perché mi fido molto. L'unica cosa che le chiedo: io ho sentito un bel tonfo prima di quella tachicardia, erano solo extrasistole secondo lei? Lui parla di fibrillazione, ma io il battito anche se forte lo sentivo regolare (ma sono ignorantissima quindi non conta niente la mia percezione) . Io al momento non voglio fare alcuno studio elettrofisiologico. se mi dovesse ricapitare, valuterò. Grazie mille di cuore!
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Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 112.5k 3.7k
A me non interessa ciò che dicono gli
Altri
Lei
Mi mandi in visione i tracciati che evidenziavano una banale tachicardia sinusale

Cordialità

Cecchini
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Utente
Utente
Ha ragione, grazie e buona giornata.
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