Pericardite con ves e pcr normali
Salve, sono una ragazza di 31 anni che da esattamente 1 anno soffre di ritmo atriale forse derivante da 2 episodi di tachicardia parossistica.
Nel corso dell'ultimo anno ho modificato completamente il mio stile di vita per tenere a bada la tachicardia, non bevendo piu' caffè, non facendo grandi sforzi fisisi ecc.. . e, debbo dire, che non ho piu' avuto episodi di tachicardia parossistica, seppur ormai sono rimasta quasi fissa in ritmo atriale. . . . A causa di alcune fitte toraciche (per me cardiache) che trascino da quasi tutto quest'ultimo anno, ho fatto 10 giorni fa un ECG con Ecocardiogramma dal quale risulta ''pericardite acuta febbrile'' (pochi decimi).
Sono stata ricoverata in cardiologia una settimana ma, seppur la dimissione risulti come ''pericardite'' i cardiologi, pero', non ne sono prettamente convinti in quanto VES e PCR, compresi tutti gli altri esami ematici sono perfettamente nella norma.
Ho eseguito anche ANA ed ENA, gli esami virologici, tine test, rx torace e reuma test e sono tutti negativi.
Quel che i cardiologi che mi seguono non si spiegano.. . . . e che oggettivamente mette ansia.. . . è come sia possibile un quadro di pericardite dal punto di vista ecografico, poi non accompagnato da, quanto meno, gli indici infiammatori alti.
Ovviamente sono ancora, comunque, sotto terapia con Indoxen.
Ora scrivo a voi per avere un consulto.. . . . . puo' davvero esistere una pericardite con tutti i valori ematici normali oppure non è pericardite?? E se non è pericardite, cosa puo' essere questo lieve versamento pericardico che si intravede all'eco? Grazie
Nel corso dell'ultimo anno ho modificato completamente il mio stile di vita per tenere a bada la tachicardia, non bevendo piu' caffè, non facendo grandi sforzi fisisi ecc.. . e, debbo dire, che non ho piu' avuto episodi di tachicardia parossistica, seppur ormai sono rimasta quasi fissa in ritmo atriale. . . . A causa di alcune fitte toraciche (per me cardiache) che trascino da quasi tutto quest'ultimo anno, ho fatto 10 giorni fa un ECG con Ecocardiogramma dal quale risulta ''pericardite acuta febbrile'' (pochi decimi).
Sono stata ricoverata in cardiologia una settimana ma, seppur la dimissione risulti come ''pericardite'' i cardiologi, pero', non ne sono prettamente convinti in quanto VES e PCR, compresi tutti gli altri esami ematici sono perfettamente nella norma.
Ho eseguito anche ANA ed ENA, gli esami virologici, tine test, rx torace e reuma test e sono tutti negativi.
Quel che i cardiologi che mi seguono non si spiegano.. . . . e che oggettivamente mette ansia.. . . è come sia possibile un quadro di pericardite dal punto di vista ecografico, poi non accompagnato da, quanto meno, gli indici infiammatori alti.
Ovviamente sono ancora, comunque, sotto terapia con Indoxen.
Ora scrivo a voi per avere un consulto.. . . . . puo' davvero esistere una pericardite con tutti i valori ematici normali oppure non è pericardite?? E se non è pericardite, cosa puo' essere questo lieve versamento pericardico che si intravede all'eco? Grazie
[#1]
No non c'e' una pericardite con indici di flogosi negativi.
Anche i sintomi che lei riferisce non sono certo da pericardite
Puo fare " copia ed incolla" del su referto ECO?
Grazie
Anche i sintomi che lei riferisce non sono certo da pericardite
Puo fare " copia ed incolla" del su referto ECO?
Grazie
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
[#2]
Utente
Buongiorno, la ringrazio per la celere e cortese risposta.
Allora, il copia incolla purtroppo non posso farlo in quanto sono stata ricoverata tramite pronto soccorso, per tanto tutta la documentazione è rimasta in reparto. Comunque, sul verbale, i cardiologi che refertarono '' pericardite '' era scritto '' lieve versamento pericardico '' e poi mi dissero d'avere una pericardite acuta febbrile ( non ha mai superato i 37,5 )
In terapia con indoxen, oggettivamente la febbre e rientrata nel giro di 5 giorni ma ,pur essendo ancora sotto terapia, le fitte persistono ancora, seppur piu' lievi.
...So che i consulti online sono sempre relativi, non essendoci possibilità di valutare personalmente il paziente...ma ho 31 anni, sono una ragazza...ed oggettivamente sono abbastanza preoccupata, soprattutto perchè tutti mi stanno curando per pericardite ma nessuno è oggettivamente sicuro che lo sia.
Se potesse darmi un consiglio, gliene sarei grata.
Perchè non capisco se questo è un problema che mi trascino da un anno e ,forse, nessuno lo ha mai capito ( pericardite pregressa e quindi a distanza di un anno gli indici infiammatori sono normali ma è rimasta visibile all'eco?? ) oppure se il mio problema d'un anno fa non ha nulla a che vedere con quello di oggi..
Allora, il copia incolla purtroppo non posso farlo in quanto sono stata ricoverata tramite pronto soccorso, per tanto tutta la documentazione è rimasta in reparto. Comunque, sul verbale, i cardiologi che refertarono '' pericardite '' era scritto '' lieve versamento pericardico '' e poi mi dissero d'avere una pericardite acuta febbrile ( non ha mai superato i 37,5 )
In terapia con indoxen, oggettivamente la febbre e rientrata nel giro di 5 giorni ma ,pur essendo ancora sotto terapia, le fitte persistono ancora, seppur piu' lievi.
...So che i consulti online sono sempre relativi, non essendoci possibilità di valutare personalmente il paziente...ma ho 31 anni, sono una ragazza...ed oggettivamente sono abbastanza preoccupata, soprattutto perchè tutti mi stanno curando per pericardite ma nessuno è oggettivamente sicuro che lo sia.
Se potesse darmi un consiglio, gliene sarei grata.
Perchè non capisco se questo è un problema che mi trascino da un anno e ,forse, nessuno lo ha mai capito ( pericardite pregressa e quindi a distanza di un anno gli indici infiammatori sono normali ma è rimasta visibile all'eco?? ) oppure se il mio problema d'un anno fa non ha nulla a che vedere con quello di oggi..
[#3]
Io non posso esprimere alcuna opinione sensata in mancanza di referti.
Per legge ci deve essere una lettera di dimissione completa degli esami eseguiti.
Di fatto se avessero postulato la diagnosi di pericardite acuta la terapia certo non sarebbe assolutamente sufficiene (5 giorni in indometacina...)
Ripeta se mai un ecocolordoppler caerdiaco e gli esami ematochimici.
Se questi rimangono normali lei non ha alcuna pericardite
Arrievderci
Per legge ci deve essere una lettera di dimissione completa degli esami eseguiti.
Di fatto se avessero postulato la diagnosi di pericardite acuta la terapia certo non sarebbe assolutamente sufficiene (5 giorni in indometacina...)
Ripeta se mai un ecocolordoppler caerdiaco e gli esami ematochimici.
Se questi rimangono normali lei non ha alcuna pericardite
Arrievderci
[#4]
Utente
L'indoxen lo sto continuando tutt'ora e, con oggi, sono 11 giorni... prima di dimettermi, mi fecero l'ecocardiogramma e dissero che il versamento era quasi completamente sparito (in 1 settimana di ricovero) pero' la terapia la sto tutt'ora continuando, con 2 indoxen al giorno ancora, da 25mg l'uno.
Gli esami ematochimici, ves,pcr li ho piu' volte ripetuti in fase di pronto soccorso e ricovero e son sempre stati negativi... sicuramente, se sono necessari, li ripetero'.
...Su cartella clinica mi hanno dimessa con diagnosi di pericardite ma, a voce, mi dissero sempre che tanto convinti non sono.
Ecco il perchè mi son trovata a richiedere un consulto online... perchè viaggio da un anno con un ''?'' su cosa mi sia successo e, ad oggi, che speravo d'aver avuto finalmente una diagnosi, mi ritrovo invece, ancora, in questo ''?'' e non so a chi rivolgermi.
Se volesse, in base alla sua esperienza, darmi la sua opinione su cosa possa effettivamente avere, assodato che probabilmente pericardite non è, e su cosa dovrei fare, gliene sarei eternamente grata... Altrimenti la ringrazio vivamente per il tempo dedicatomi.
Cordiali saluti
Gli esami ematochimici, ves,pcr li ho piu' volte ripetuti in fase di pronto soccorso e ricovero e son sempre stati negativi... sicuramente, se sono necessari, li ripetero'.
...Su cartella clinica mi hanno dimessa con diagnosi di pericardite ma, a voce, mi dissero sempre che tanto convinti non sono.
Ecco il perchè mi son trovata a richiedere un consulto online... perchè viaggio da un anno con un ''?'' su cosa mi sia successo e, ad oggi, che speravo d'aver avuto finalmente una diagnosi, mi ritrovo invece, ancora, in questo ''?'' e non so a chi rivolgermi.
Se volesse, in base alla sua esperienza, darmi la sua opinione su cosa possa effettivamente avere, assodato che probabilmente pericardite non è, e su cosa dovrei fare, gliene sarei eternamente grata... Altrimenti la ringrazio vivamente per il tempo dedicatomi.
Cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 11.2k visite dal 12/09/2019.
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