Bradicardia notturna

Gentili Dottori,
ho 52 anni e dal 2013 sono in terapia antipertensiva con Lobidiur 5/12, 5 al mattino e Plendil 5mg la sera, dopo il riscontro di una cardiopatia ipertensiva e di un BAV 1 grado, quest'ultimo rilevato già da molti anni.
Ho notato, grazie anche allo smart watch in mio possesso che effettua una misura pressochè continua della FC, che di notte la stessa scende a valori minimi di 42-45 bpm.
Faccio sport regolarmente 4 volte a settimana (corsa leggera di 10-11km), fumo raramente un mezzo sigaro e bevo 2 bicchieri di vino a pranzo la domenica e seguo un'alimentazione piuttosto controllata.
RItenete che tale tale bradicardia sia causata dall'assunzione del beta-bloccante o comunque conseguenza della terapia antipertensiva in atto?
Grazie per il tempo che vorrete dedicrmi.
Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 113.6k 3.7k
Certamente e' effetto del nebivololo e della sua attivita' fisica.
Sono valori che non destano alcuna preoccupazione

arrivederci

Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso

Segnala un abuso allo Staff
Risposta utile
Utente
Utente
Grazie per la risposta,Dott.Cecchini.
Cordialmente.
Segnala un abuso allo Staff

Consulti su disturbi del ritmo cardiaco

Altri consulti in cardiologia