I dolori al petto ricominciano preso dal panico inizio

Salve, ho 36 anni premetto che sono un ragazzo che conduce una vita molto sedentaria e ho fumato circa 20sigaretta al giorno per 10 anni e ho smesso 20 giorni fa dal momento in cui sono incominciati i miei problemi di salute. Ora vengo al dunque tutto è iniziato 20 giorni fa con un dolore al petto, e una pesantezza sotto lo sterno, per me questa era una condizione di grosso disagio, a volte facevo fatica a respirare, ma il tutto si attenuava o passava nel giro di una mezz’ora, da quel giorno ho questi dolori frequenti al petto a volte sono dei propri colpi in petto che arrivano all’improvviso.
L’altra sera mi sono messo a letto ed è iniziato di nuovo il dolore accompagnato da un fastidio di stomaco, dopo qualche secondo preso da una forte paura ho incominciato a tremare dal freddo, anche se non era affatto freddo in camera. Il tutto è durato per circa 15 min finché non mi sono addormentato.
Il giorno seguente vado dal mio medico curante che mi prescrive degli esami del sangue compresi quelli per la tiroide i risultati sono tutti negativi, allo stesso tempo il mio medico tra l’altro anche cardiologo mi esegue un elettrocardiogramma, che rileva una forte tachicardia con battiti di circa 130bpm
Con pressione arteriosa 120/80. Quindi mi dice di non prendere più caffè. E mi dice che il mio cuore è apposto e che non c’è nulla di anomalo ed è solo un po’ di ansia da stress.
Ritorno a casa e i dolori al petto ricominciano preso dal panico inizio di nuovo ad agitarmi, prendo una camomilla e nel giro di qualche minuto passano.
Siccome soffro anche di continui mal di testa e stufo di prendere sempre Aulin o Oki prenoto una visita neurologica esito della visita cefalea tensiva, la cura che mi viene data è di 20 giorni con mag2 (magnesio 2 bustine al dì) e 4 gocce di Laroxil prima di andare a letto per 40 giorni.
Non contento del consulto cardiologico effettuato dal mio medico, decido di rivolgermi ad un altro cardiologo, dapprima mi chiede informazioni sulla natura dei miei sintomi e dopo effettua un elettrocardiogramma, anche lui riscontra un battito molto alto 130 bpm.
Mi chiede di rilassarmi un po’, e dopo 5 min ripete di nuovo l’elettrocardiogramma, a quel punto mi dice che è come se stesse visitando un’altra persona in quanto il secondo l’elettrocardiogramma era perfetto 80 bpm con pressione 120/80.
Dopo ascolta con lo stetoscopio il mio cuore e le spalle e conclude che non ho assolutamente nulla.
Mi consiglia di fare un po’ di attività fisica
Comunque i disturbi al petto continuano a volte sembrano delle scariche elettriche e passano nel giro di qualche minuto, ma quasi sempre mi rimane il senso di pesantezza allo stomaco e da un paio di giorni il tutto è accompagnato da bruciore ed eruttazioni. Ho notato che i disturbi a volte si manifestano quando mi abbasso o quando sto inginocchiato a terra. Scusatemi se mi sono dilungato ma sono un po’ spaventato.Vorrei sapere secondo da cosa può dipendere tutto ciò e se posso stare tranquillo per il cuore.
[#1]
Dr. Vincenzo Martino Cardiologo 6.6k 209
Gentile utente, ritengo in base alla sua sintomatologia, chiaramente esaltata da una notevole componente ansiosa, che debba sottoporsi ad un controllo ormonale tiroideo, nonchè ad Holter ECG, onde escludere eventuali cause primitive responsabli della sua saltuaria tachicardia.
Saluti

Dr. Vincenzo MARTINO

[#2]
Attivo dal 2009 al 2009
Ex utente
Grazie per la pronta risposta, volevo sapere in cosa consiste l'esame dell' ormone tiroideo??
[#3]
Dr. Vincenzo Martino Cardiologo 6.6k 209
Si tratta del semplice prelievo venoso per valutazione della funzionalità tiroidea e precisamente sugli ormoni fT3, fT4, TSH e gli anticorpi Ab TPO, AbTG. Ne parli con il suo curante.
Saluti
[#4]
Attivo dal 2009 al 2009
Ex utente
Salve Dottore, sono andata dal mio medico e mi son fatto prescrivere gli esami del sangue per verificare gli ormoni della tiroide le indico il risultato degli stessi:

TSH: 1,50
FT3: 2,94
FT4: 1,36
HTG: 54,10
AAT: <20
ATPO: <10

Il mio medico dice che sono perfetti, per quanto riguarda Holter ECG non ritiene il caso di farmelo fare.
Secondo lei dopo gli esami del sangue debbo eseguirlo lo stesso l’holter?
Grazie mille
[#5]
Dr. Vincenzo Martino Cardiologo 6.6k 209
Le indicazioni ad eseguire l'esame Holter sono solo a scopo preucazionale, se il suo medico è ben convinto, cosa tuttavia molto probabile, che le sue crisi di tachicardia siano solo manifestazioni ansiogene in effetti può soprassedere dall'indagine consigliatole.
Saluti
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