Ipertensione o semplice mania da misurazione

Salve a tutti, ho 22 anni, spero che qualcuno di voi dottori qui sia in grado di darmi una volta per tutte una rassicurazione con spiegazione piuttosto dettagliata senza ulteriori esami da fare che si sono rilevati sempre negativi.
Da circa 2 anni e mezzo soffro di ansia generalizzata e attacchi di panico. Gli attacchi di panico finalmente sono riusciti a superarli, l'ansia generalizzata purtroppo rimane e se non prendo qualche ansiolitico non riesco proprio ad eliminarla a volte. L'ansia mi è scaturita da una fobia per la pressione arteriosa, sembra proprio strano, non ho nulla da vergognarmi e dalla paura per i medicinali da prendere per tutta la vita se dovessero attestare che ho la pressione alta. Ho fatto holter a 3 derivazioni tutto nella norma solo bbdx incompleto tipico da sportivo (sono un agonista). Visita da sforzo perfetta ecocolordoppler perfetta senza alcuna ipertrofia al ventricolo sinistro). Holter pressorio non riuscito per via del panico che mi si è scaturito quel giorno per la misurazione ogni 15 minuti sfalsando i risultati. Nelle visite mediche i cardiologi hanno sempre rilevato pressioni del tipo 140/70 (il dottore mi disse addirittura da camice bianco perché avevo incrociato pure le gambe per la troppa ansia), 130/80 (ero agitatissimo), 120/70. A casa addirittura riesco pure a misurarla da sola con un apparecchio OMRON e i risultati sono quasi sempre gli stessi 135/60, 123/60, 118 con 55 e così via. Solo a volte subito dopo uno sforzo tipo salire le scale posso trovarla a 148 con 75. La cosa che non mi fa preoccupare tantissimo è che comunque la diastolica è sempre nel range della normalità mentre la sistolica a volte si alza (credo proprio per la troppa ansia). Voi cosa ne pensate? Ah inoltre un'altra cosa importante è questa, devo per forza rilassarmi quando misuro la pressione infatti SEMPRE la seconda e la terza misurazione è sempre quella con risultati più bassi.