Problemi respiratori e battito irregolare
Gentili medici,
prima di parlarvi della mia sintomatologia, ritengo sia cruciale esplicitare perché abbia deciso di scrivere su questa piattaforma.
Infatti sto avendo estreme difficoltà a ricevere una consulenza completa e attenta, e le figure professionali che ho incontrato ultimamente mi hanno lasciato addosso un senso di impossibilità di comunicazione e di frustrazione.
Spero dunque che i gentili medici che si troveranno a leggere questo post possano considerare con calma e pazienza la mia richiesta, in quanto non sono fiaccato solo fisicamente ma ormai anche psicologicamente, trovando sempre più difficile anche solo ricevere una consulenza ragionevole, non ambigua e che tenga in considerazione il mio storico.
Di seguito riferisco la mia condizione e il mio stato di salute.
Attualmente sono residente all'estero, mi trovo in Italia per le vacanze. Sono uno studente di 23 anni, studente e lavoratore part-time, ho uno stile di vita molto stressante e spesso dormo 6 ore a notte o meno.
Da circa maggio ho iniziato a notare di avere difficoltà a respirare. Nello specifico, ho notato di avere problemi a fare respiri pieni.
Questo sintomo mi ha portato ad avere l'impressione di svenire in più situazioni.
Durante tali occasioni ho notato che il battito cardiaco fosse irregolare. Non saprei dirvi se più veloce o più lento, ma saprei riferirvi che noto che il cuore non segue il battito che seguirebbe in una situazione altrimenti normale, durante il resto della giornata.
Questo fenomeno è aumentato di frequenza, e noto che migliora quando riesco a dormire più a lungo o ad essere meno stressato, ma non scompare mai del tutto.
Ultimamente mi capita ogni giorno, più volte al giorno.
Da qualche mese a questa parte, indicativamente da luglio, ho iniziato ad avere altri sintomi che si accompagnano a questa manifestazione.
Li elenco di seguito.
- senso di vista abbassata, come se vedessi a macchie
- extrasistoli, o battiti del cuore che non seguono il ritmo normale (es. dopo aver mangiato ed essermi steso, o durante momenti casuali)
- formicolii alla testa o in altre parti del corpo
- senso di oppressione e pesantezza della testa, come se fosse un secchio pieno di acqua, o come se la testa mi si stringesse ed opprimesse, senso di costrizione
- orecchie tappate, inizio a sentire ovattato, come se stessi avendo un cambiamento di pressione interno, talvolta avverto anche un lieve dolore all'interno dell'orecchio, descriverei come un dolore appuntito che scompare dopo non molto
Il medico da cui sono stato oggi, senza misurare pressione né battiti, e senza sentire la lista di tutti i sintomi mi ha liquidato con: è un'aritmia, non passa, non ci puoi fare niente, i medicinali per aritmia farebbero solo più danno, non ci puoi fare niente.
Ma lui non ha sentito che questo elenco di sintomi non mi permette di vivere quotidianamente più come prima. Preparare gli esami universitari è stato un inferno.
Chiedo allora a voi. Davvero non c'è niente da fare?
Grazie
prima di parlarvi della mia sintomatologia, ritengo sia cruciale esplicitare perché abbia deciso di scrivere su questa piattaforma.
Infatti sto avendo estreme difficoltà a ricevere una consulenza completa e attenta, e le figure professionali che ho incontrato ultimamente mi hanno lasciato addosso un senso di impossibilità di comunicazione e di frustrazione.
Spero dunque che i gentili medici che si troveranno a leggere questo post possano considerare con calma e pazienza la mia richiesta, in quanto non sono fiaccato solo fisicamente ma ormai anche psicologicamente, trovando sempre più difficile anche solo ricevere una consulenza ragionevole, non ambigua e che tenga in considerazione il mio storico.
Di seguito riferisco la mia condizione e il mio stato di salute.
Attualmente sono residente all'estero, mi trovo in Italia per le vacanze. Sono uno studente di 23 anni, studente e lavoratore part-time, ho uno stile di vita molto stressante e spesso dormo 6 ore a notte o meno.
Da circa maggio ho iniziato a notare di avere difficoltà a respirare. Nello specifico, ho notato di avere problemi a fare respiri pieni.
Questo sintomo mi ha portato ad avere l'impressione di svenire in più situazioni.
Durante tali occasioni ho notato che il battito cardiaco fosse irregolare. Non saprei dirvi se più veloce o più lento, ma saprei riferirvi che noto che il cuore non segue il battito che seguirebbe in una situazione altrimenti normale, durante il resto della giornata.
Questo fenomeno è aumentato di frequenza, e noto che migliora quando riesco a dormire più a lungo o ad essere meno stressato, ma non scompare mai del tutto.
Ultimamente mi capita ogni giorno, più volte al giorno.
Da qualche mese a questa parte, indicativamente da luglio, ho iniziato ad avere altri sintomi che si accompagnano a questa manifestazione.
Li elenco di seguito.
- senso di vista abbassata, come se vedessi a macchie
- extrasistoli, o battiti del cuore che non seguono il ritmo normale (es. dopo aver mangiato ed essermi steso, o durante momenti casuali)
- formicolii alla testa o in altre parti del corpo
- senso di oppressione e pesantezza della testa, come se fosse un secchio pieno di acqua, o come se la testa mi si stringesse ed opprimesse, senso di costrizione
- orecchie tappate, inizio a sentire ovattato, come se stessi avendo un cambiamento di pressione interno, talvolta avverto anche un lieve dolore all'interno dell'orecchio, descriverei come un dolore appuntito che scompare dopo non molto
Il medico da cui sono stato oggi, senza misurare pressione né battiti, e senza sentire la lista di tutti i sintomi mi ha liquidato con: è un'aritmia, non passa, non ci puoi fare niente, i medicinali per aritmia farebbero solo più danno, non ci puoi fare niente.
Ma lui non ha sentito che questo elenco di sintomi non mi permette di vivere quotidianamente più come prima. Preparare gli esami universitari è stato un inferno.
Chiedo allora a voi. Davvero non c'è niente da fare?
Grazie
[#1]
Deve banalmente programmare un Holter cardiaco per valutare
1 se ha davvero aritmie
2 di che tipo
arrivederci
1 se ha davvero aritmie
2 di che tipo
arrivederci
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
[#2]
Utente
Gentile Dr. Cecchini
La ringrazio per la risposta celere.
Ne approfitto per farle due domande.
1) Considerata la sintomatologia, ritiene che quelli della lista siano tutti sintomi legati a una aritmia qualora fosse presente? O dovrei indagare anche in altri sensi?
Ad esempio, il senso di pesantezza alla testa ha un qualunque tipo di collegamento?
O potrebbe essere dovuto a possibili residui di sinusiti accusate durante i mesi primaverili? (esempio)
2) Inoltre, quanto consiglia di tenere l'holter?
La ringrazio in anticipo.
C.
La ringrazio per la risposta celere.
Ne approfitto per farle due domande.
1) Considerata la sintomatologia, ritiene che quelli della lista siano tutti sintomi legati a una aritmia qualora fosse presente? O dovrei indagare anche in altri sensi?
Ad esempio, il senso di pesantezza alla testa ha un qualunque tipo di collegamento?
O potrebbe essere dovuto a possibili residui di sinusiti accusate durante i mesi primaverili? (esempio)
2) Inoltre, quanto consiglia di tenere l'holter?
La ringrazio in anticipo.
C.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.3k visite dal 26/08/2019.
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