Potrei avere qualche disfunzione cardiaca
Buonasera a tutti gentili specialisti, vi scrivo per chiedervi un parere su alcuni sintomi che mi attanagliano da qualche tempo. Premetto di avere 19 anni, di essere in sovrappeso di circa 40 kg (BMI circa 34. 80 almeno dall'ultimo calcolo fatto dalla bilancia elettronica della farmacia), fumatore saltuario (qualche sigaretta sporadicamente sopratutto nel weekend ma non ho mai superato le 2-4 sigarette a settimana) e di non aver praticamente mai svolto alcun tipo di attività fisica di rilievo se si esclude quella fatta a scuola. Ho sofferto dai 12 ai 17 anni di alterata tollerenza al glucosio trattata con metformina 500 e di ipertensione arteriosa lieve che ora tende a manifestarsi solamente durante i momenti di ansia e stress. A seguito di una visita diabetologica di controllo in cui si era attestato che la glicemia fosse tornata entro i range il trattamento con l'ipoglicemizzante orale è stato sospeso. Ho una familiarità abbastanza improtante per le malattie cardiovascolari: Mio nonno paterno è stato operato nel 1996 per un aneurisma dell'aorta ascendente e nel 2004 per una sostituzione della valvola mitrale con doppio bypass, mia nonna materna nel 2008 è stata operata per una stenosi severa della valvola aortica, mia mamma e tutti i miei zii materni hanno una leggera insufficienza con rigurgito della valvola mitrale e della valvola tricuspide, probabilmente un fattore genetico a detta del cardiologo. Da qualche tempo ho notato dei sintomi strani: quando correvo a scuola o comunque quando vado raramente sotto sforzo inizio a sentire una strana morsa al petto, nella zona sinistra, che si estende alla spalla sinistra e dura per circa una mezzoretta, quando sono a riposo mi vengono improvvisamente dei fortissimi dolori al petto, sempre nella zona sinistra, simili a delle fitte o degli aghi che si infilzano nel petto e sento come se il battito cardiaco accellerasse improvvisamente per poi rallentare da solo. All'incirca una settimana fa, mentre camminavo a passo svelto perchè in ritardo ad un appuntamento, all'improvviso mi vengono delle fitte lancinanti al petto, inizio a sudare profusamente e avevo anche qualche difficoltà a respirare tant'è che sono stato obbligato a fermarmi per appoggiarmi ad un muretto e respirare profondamente per riprendermi. Ho sempre avuto qualche problema di tachicardia ma sia il medico di base sia il diabetologo che mi seguiva non hanno mai prestato particolare attenzione a questo dato in quanto, a loro dire, all'uscultazione il cuore stava bene. Ho eseguito sempre due anni fa un ECG risultato normale. Ora il mio dubbio è che, vista la familiarità per patologie cardiovascolari, io non possa avere qualche difetto cardiaco, Secondo voi è plausibile che ci siano dei problemi alle valvole o comunque qualche anomalia strutturale nel cuore? è opportuno eseguire un ecocardiogramma?
Grazie mille e distinti saluti
Grazie mille e distinti saluti
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Beh dati i suoi notevoli fattori di rischio è opportuno che lei programmi una prova da sforzo.
cerchi di perdere peso perché quello è per lei un notevole fattore di rischio
arrivederci
cerchi di perdere peso perché quello è per lei un notevole fattore di rischio
arrivederci
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
[#2]
Utente
Buongiorno dottor Cecchini, innanzitutto volevo ringraziarla per la risposta precisa e rapida. Lei mi ha consigliato una prova da sforzo perchè pensa ci siano dei problemi ischemici o comunque vascolari al cuore? quindi sarebbe più opportuno eseguire quel tipo di test rispetto ad un ecocardiogramma?. Per quanto riguarda il peso beh so anche io di dover perdere parecchio peso ma non è facile perchè penso di avere principlamente un problema di approccio psicologico nei confronti del tipo ( oserei dire quasi di dipendenza) che mi impedisce di seguire una dieta o qualsivoglia regime alimentare salutare perchè appunto non riesco a resistere alla tentazione di mangiare anche quando non ho fame. è un impulso difficilissimo da controllare e alla fine tendo sempre a cedere raccontanomi bugie del tipo:" ma si cosa vuoi che sia tanto non può peggiorare la tua situazione di molto" e poi finisco sempre per sentirmi in colpa dopo aver finito di abbuffarmi per l'ennesima volta. Ecco perchè avrei intenzione di rivolgermi ad un chirurgo bariatrico per vedere se si potrebbe programmare un bypass gastrico o qualsiasi tipo di intervento di riduzione dello stomaco per risolvere una volta per tutte questo problema e riprendermi la mia vita. Lei che dice a riguardo? potrebbero esserci ripercussioni sul cuore?
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Lei con quel peso non ha al una indicazione alla chirurgia bariatrica.
se lei ha disturbi della condotta alimentare di deve rivolgere ad uno specialista del settore.
se versmdnte le,premessero il suo cuore ed il suo cervello, prenda provvedimenti il prima possi ile
arrivederci
se lei ha disturbi della condotta alimentare di deve rivolgere ad uno specialista del settore.
se versmdnte le,premessero il suo cuore ed il suo cervello, prenda provvedimenti il prima possi ile
arrivederci
[#4]
Utente
Dottor Cecchini sono benissimo anche io che perdere peso porterebbe solamente benefici alla mia salute ma, come ho detto prima, avendo questi problemi comportamentali non è per niente facile riuscire a dimagrire. Da qui il mio desiderio, forse potrebbe risultare agli occhi di tutti una scappatoia, di sottopormi al bypass gastrico. Mentre tornando al discorso del cuore volevo sapere, come detto in precedenza, se lei mi ha consigliato una prova da sforzo perchè pensa ci siano dei problemi ischemici o comunque vascolari al cuore? e se quindi sarebbe più opportuno eseguire quel tipo di test rispetto ad un ecocardiogramma.
Cordialità
Cordialità
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 1.5k visite dal 24/08/2019.
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