Betabloccanti

Da circa 20 gg prendo mezzo Secuacor la sera, prima ne prendevo 2 al giorno da 2, 4 e mi procuravano ipotensione severa unitamente a Plaunazide da 40 mg.. . . La pressione sembra migliorata ma i battiti la sera si alzano sino a 100. Col caldo ho sempre sofferto di pressione bassa, la minima arrivava anche a 48 e avevo vertigini continue.. . . . A cosa vado incontro per questo immediato ridimensionamento del farmaco avvenuto non a gradi ma tempestivamente? (è stato il cardiologo che me l'ha consigliato)
[#1]
Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 112.5k 3.7k
E' molto difficile che lei assumesse Sequacor da 2, 4 mg, perche' non esiste in commercio

Poi non c'e' niente di più assurdo di sospendere il beta bloccante di colpo per passare ad un saltano + diuretico: ovviamente la frequenza si impenna.

Cambi cardiologo

arrivederci

Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso

[#2]
Utente
Utente
Forse dottore non ha compreso che ogni mattina, fino all'arrivo dell'estate, prendevo Plaunazide da 40mg+betabloccante (2.5) e la sera un'altro betabloccante. Sono ipertesa da anni. In piena estate e afa....la minima si abbassava tanto e ho chiesto un ridimensionamento della terapia. Inizialmente mi disse il cardiologo di prendere 20mg e non 40 di pillola Plaunazide + i due betabloccanti al giorno, ma nonostante la dose la pressione era sempre bassa. In seguito mi disse di prendere mezza pillola+mezzo sequacor la sera. Praticamente mi ha dimezzato drasticamente la dose dei beta. Sequacor in commercio esiste anche da 2,5 mg ed io in precedenza ne prendevo 2 al giorno. Ora mezza, la sera. Premetto che soffro d'ansia e tachicardia. Comunque ora la pressione diastolica arriva a 60 e sto meglio. Le chiedo se dimezzare drasticamente Sequacor è contrapproducente. Grazie per la risposta.
[#3]
Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 112.5k 3.7k
Mi pare uno scalare di dosaggio ben fatto.
Nessun problema

Arrivederci
Ipertensione

L'ipertensione è lo stato costante di pressione arteriosa superiore ai valori normali, che riduce l'aspettativa di vita e aumenta il rischio di altre patologie.

Leggi tutto