Sospendere bisoprololo

Buongiorno, sono una donna di 60 anni. Sono una persona sana, attiva, sportiva. Da 10 anni assumo Bisoprololo 1, 25, una pastiglia al mattino. Al tempo ero stata ricoverata per una tachicardia ventricolare. Dimessa dopo 1 mese dopo tutti gli accertamenti del caso e senza si stata diagnosticata la causa. Si presume una miocardite dovuta all'infezione di un dente. Sotto controllo semestrale per 5 anni e senza accusare alcun altro disturbo mi è sempre solo stata prescrita la dose 1, 25 di bisoprololo quotidiano e il suggerimento poi di sospendere tutte quelle frequenti viste e relativi esami diagnostici (ECG-HOLTER-ECODOPPLER-2 RISONANZE MAGNETICHE - ETC) . Ora dopo altri 5 anni pur essendo sempre stata bene ho fatto una visita cardiologica, Ecodoppler cardiaco e TSA e test sotto sforzo. Tutto nella norma. Ho chiesto al medico di poter sospendere il Bisoprololo e la risposta è stata: 'male non le fa, continui a prenderlo'. La mia richiesta di sospensione è dovuta al fatto che da circa un anno soffro di nausea fino a tarda mattina, stanchezza, leggero formicolio agli arti inferiori (fatti tutti i controlli, tutto nella norma) che leggo essere effetti collaterali del farmaco. Ho fatto un viaggio all estero dimenticando il medicinale a casa. In una settimana ho assunto solo 2 pastiglie che avevo in borsa. Ho notato che nei giorni in cui non assumevo Bisoprololo i sintomi di cui sopra non si presentavano. È possibile che i sintomi di malessere si presentino dopo così tanto tempo di assunzione del farmaco? E chiedo anche a voi: posso provare a smettere? Ed in che modo? Ringrazio per l' attenzione. Un cordiale saluto. Sandra.