Opinioni
Cari Dottori,
Vi espongo il mio problema: 2 mesi fa durante la notte, sono stato svegliato da forte tachicardia durata quasi 1 ora. A causa del fatto che non si arrestava, sono andato in PS dove mi hanno diagnosticato una lieve indigestione e conseguente attacco di panico (avevo avuto un incubo).
Fatto sta che ho iniziato a seguire visite cardiologiche: ECG a riposo normale, ECO cuore strutturalmente sano con EF del 53-54%.
Holter delle 24 ore che ha mostrato un PR corto intermittente, apparentemente senza modifiche ECG (onde Delta e QRS slargato), ma comunque spesso presente, con valori anche di 97-99ms minimi, alternati ad altri valori buoni tipo 129-132.
Abbiamonquindi ripetuto Holter questa volta 72 ore, 1 mese dopo, che ha evidenziato sempre lo stesso. In più giusto 14 extrasistoli sopraventricolari.
Durante tutto questo periodo però, io ho avuto almeno un episodio di tachicardia a riposo a settimana, durata tra 1 e 7-8 minuti, spesso preceduta da vampata di calore, e altre 2 notturne dovute a incubo. Allo stesso tempo, ho ogni giorno dolori al petto, a volte vero e proprio bruciore, a volte oppressione, che girano sempre dalla parte sinistra verso braccio. Abbiamo provato a fare anche una TAC ma non è venuto fuori niente, anzi coronarie e cuori sano, però i dolori continuano ogni giorno.
Il cardiologo mi manda a fare una visita da un elettrofisiologo, non per lo SE ma per una valutazione, dove magari anche lui riguarderà i tracciati e magari rifarà holter prima di vedere come proseguire. Il cardiologo dice che è solo una opinione in più che non porterà quasi sicuramente a SE.
Io però volevo chiedere, dopo tutte ste visite, perché mi fa male il petto così tanto? Compresa zona ascella, spalla e anche braccio sinistro? Come mai poi è un dolore molto più presente a riposo che in movimento? Ho molta paura che ci possa essere gualche cicatrice minuscola al cuore che non si sia vista dagli esami. Tra l’alrro Ultimi ecg in V3 c’è sempre l’onda R leggermente seghettata e ho letto che potrebbe essere davvero un danno, ma il cardiologo ha sempre detto che ECG a parte PR corto è normale. Sarà forse allora il PR corto che causa questi dolori? E le tachicardie? Sono dovute al cuore o al fatto che da 2 mesi penso solo a questo? Mai avuto episodi simili prima.
Grazie in anticipo per le risposte!
Vi espongo il mio problema: 2 mesi fa durante la notte, sono stato svegliato da forte tachicardia durata quasi 1 ora. A causa del fatto che non si arrestava, sono andato in PS dove mi hanno diagnosticato una lieve indigestione e conseguente attacco di panico (avevo avuto un incubo).
Fatto sta che ho iniziato a seguire visite cardiologiche: ECG a riposo normale, ECO cuore strutturalmente sano con EF del 53-54%.
Holter delle 24 ore che ha mostrato un PR corto intermittente, apparentemente senza modifiche ECG (onde Delta e QRS slargato), ma comunque spesso presente, con valori anche di 97-99ms minimi, alternati ad altri valori buoni tipo 129-132.
Abbiamonquindi ripetuto Holter questa volta 72 ore, 1 mese dopo, che ha evidenziato sempre lo stesso. In più giusto 14 extrasistoli sopraventricolari.
Durante tutto questo periodo però, io ho avuto almeno un episodio di tachicardia a riposo a settimana, durata tra 1 e 7-8 minuti, spesso preceduta da vampata di calore, e altre 2 notturne dovute a incubo. Allo stesso tempo, ho ogni giorno dolori al petto, a volte vero e proprio bruciore, a volte oppressione, che girano sempre dalla parte sinistra verso braccio. Abbiamo provato a fare anche una TAC ma non è venuto fuori niente, anzi coronarie e cuori sano, però i dolori continuano ogni giorno.
Il cardiologo mi manda a fare una visita da un elettrofisiologo, non per lo SE ma per una valutazione, dove magari anche lui riguarderà i tracciati e magari rifarà holter prima di vedere come proseguire. Il cardiologo dice che è solo una opinione in più che non porterà quasi sicuramente a SE.
Io però volevo chiedere, dopo tutte ste visite, perché mi fa male il petto così tanto? Compresa zona ascella, spalla e anche braccio sinistro? Come mai poi è un dolore molto più presente a riposo che in movimento? Ho molta paura che ci possa essere gualche cicatrice minuscola al cuore che non si sia vista dagli esami. Tra l’alrro Ultimi ecg in V3 c’è sempre l’onda R leggermente seghettata e ho letto che potrebbe essere davvero un danno, ma il cardiologo ha sempre detto che ECG a parte PR corto è normale. Sarà forse allora il PR corto che causa questi dolori? E le tachicardie? Sono dovute al cuore o al fatto che da 2 mesi penso solo a questo? Mai avuto episodi simili prima.
Grazie in anticipo per le risposte!
[#1]
Dunque i suoi dolori non hanno niente di cardiaco.
Ma lei scrive che ha delle onde delta intermittenti , quindi ha un WPw intermittente .
Non è quindi una cosa normale come dice il suo cardiologo.
arrivederci
Ma lei scrive che ha delle onde delta intermittenti , quindi ha un WPw intermittente .
Non è quindi una cosa normale come dice il suo cardiologo.
arrivederci
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
[#2]
Utente
Caro Dottore,
No no, mi sa che forse ha letto velocemente il passaggio che ho scritto. Il PR corto è intermittente (con valori registrati tra 99 e 119), ma sia nell’holter che in ecg, che in ecg da sforzo non sono MAI state notate onde Delta, né tantomeno QRS slargato. Per dire anche con valore minimo registrato di PR (a 99), il QRS era comunque normalissimo (a 84). Anche le tachicardie rilevate con test da sforzo o holter risultano sinusali. Quindi il cardiologo diceva che un PR corto così, intermittente e che non si associa a niente è solo una variante normale dell’ECG presente in molta gente ma non patologica. Lei dottore concorda?
L’unica cosa che ha aggiunto e che farà comunque vedere i tracciati all’elettrofisiologo per avere un’opinione in più. Può essere che l’elettrofisiologo cambi parere? Il cardiologo mi ha fatto vedere il tracciato e mi ha indicato come alterazioni comunque non ce ne siano.
No no, mi sa che forse ha letto velocemente il passaggio che ho scritto. Il PR corto è intermittente (con valori registrati tra 99 e 119), ma sia nell’holter che in ecg, che in ecg da sforzo non sono MAI state notate onde Delta, né tantomeno QRS slargato. Per dire anche con valore minimo registrato di PR (a 99), il QRS era comunque normalissimo (a 84). Anche le tachicardie rilevate con test da sforzo o holter risultano sinusali. Quindi il cardiologo diceva che un PR corto così, intermittente e che non si associa a niente è solo una variante normale dell’ECG presente in molta gente ma non patologica. Lei dottore concorda?
L’unica cosa che ha aggiunto e che farà comunque vedere i tracciati all’elettrofisiologo per avere un’opinione in più. Può essere che l’elettrofisiologo cambi parere? Il cardiologo mi ha fatto vedere il tracciato e mi ha indicato come alterazioni comunque non ce ne siano.
[#4]
Utente
Grazie dottore.
Ma dottore come mai succede questa cosa? Il mio cardiologo dice che può semplicemente essere perché ho una conduzione a volte più veloce, ma che è puramente fisiologico perché il mio cuore è fatto così, ma nulla cambia da chi ha questo valore sempre nella norma. E come mai comunque, avendo praticato calcio (con ecg da sforzo su cyclette perché a livelli semi-pro) nessuno mi ha mai detto nulla? Magari è capitato solo in sto periodo come dicevo a causa di stress? Cioè voglio dire, è una cosa che può casualmente capitare a tutti ogni tanto? Leggevo altre opinioni su questo forum che dicono che un pr corto non è una cosa patologica se non associato a variazioni ecg.
Grazie mille!
Ma dottore come mai succede questa cosa? Il mio cardiologo dice che può semplicemente essere perché ho una conduzione a volte più veloce, ma che è puramente fisiologico perché il mio cuore è fatto così, ma nulla cambia da chi ha questo valore sempre nella norma. E come mai comunque, avendo praticato calcio (con ecg da sforzo su cyclette perché a livelli semi-pro) nessuno mi ha mai detto nulla? Magari è capitato solo in sto periodo come dicevo a causa di stress? Cioè voglio dire, è una cosa che può casualmente capitare a tutti ogni tanto? Leggevo altre opinioni su questo forum che dicono che un pr corto non è una cosa patologica se non associato a variazioni ecg.
Grazie mille!
[#6]
Utente
Grazie Dottore,
No no assolutamente. È che non capivo come mai il mio cardiologo volesse far vedere il tracciato anche all’elettroFisiologo. Lui mi ha risposto che è solo per avere un’opinione in più, ma a me ha messo un po’ d’ansia. Magari posso farle vedere uno dei miei vecchi tracciati dottore? Naturalmente se fosse d’accordo ci mancherebbe.
Grazie mille
No no assolutamente. È che non capivo come mai il mio cardiologo volesse far vedere il tracciato anche all’elettroFisiologo. Lui mi ha risposto che è solo per avere un’opinione in più, ma a me ha messo un po’ d’ansia. Magari posso farle vedere uno dei miei vecchi tracciati dottore? Naturalmente se fosse d’accordo ci mancherebbe.
Grazie mille
Questo consulto ha ricevuto 10 risposte e 1.8k visite dal 16/08/2019.
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