Atrio sinistro dilatato
Salve, ho 43 anni, peso 79kg e sono alto 1, 70. Tre mesi fa sono stato sottoposto a riparazione della valvola mitralica da asintomatico (scoperta per caso). Due mesi dopo intervento ho subito una toracentesi per 4, 3 litri di liquido con molto sangue nel POLMONE, dovuto si pensa alla mia emofilia C e al Coumadin. Ora mi hanno tolto sia il coumadim che l' aspirina perche' sono a rischio emmorraggico. Il mio atrio sinistro prima dell' intervento era severamente dilatato 115 ml, dopo la riparazione, circa un mese dopo e' sceso a 89ml e poi a 65 ml. Vorrei fare la seguente domanda.. Il fatto che l' atrio stia rimpicciolendo riduce il rischio di Fibrillazione atriale? (Ho avuto un solo episodio dopo intervento in ospedale.) . E' una certezza che mi verra' la fibrillazione o solo un ipotesi? Quando l' atrio si rimodella e' un buon segno? E poi un ultima domanda.. . Nel caso mi venisse la Fibrillazione, essendo emofilico con carenza di fattore 11esimo sono meno a rischio trombi viamsto i miei problemi di coagulazione!? Grazie
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il fatto che l atrio sinistro si stia riducendo di volume riduce il rischio di di f.a..
se dovesse ritornare potrebbe essere cardio etica con banali farmaci
arrivederci
se dovesse ritornare potrebbe essere cardio etica con banali farmaci
arrivederci
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 3k visite dal 15/08/2019.
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