Una leggera ipertensione che mi ha portato ad assumere quotidianamente mezza pastiglia
Ho 54 anni, sono alto 184 cm., peso 85/87 kg. e da quasi 4 mi hanno riscontrato una leggera ipertensione che mi ha portato ad assumere quotidianamente mezza pastiglia di LOBIVON. Senza l'assunzione di questo medicinale la pressione minima oscillava tra gli 85/95 mentre la massima tra 1 135/145 con ca. 68/70 p.m. Ho praticato sport agonistico (basket)per 20 anni e non ho mai sofferto di patologie cardiache. Ho continuato a fare attività sportiva e praticare il mio sport preferito. So che fare attività sportiva aiuta a tenere bassa la pressione, ma da quando assumo questo medicinale la mia autonomia si è sensibilmente ridotta (5-8 minuti) e non mi consente di praticare questo sport. Mi devo rassegnare a fare qualche passeggiata od andare in piscina o ci sono medicinali che mi consentono di continuare a giocare a basket senza che influiscano così pesantemente sulle mie abitudini?
Quando raggiungo il limite le mie pulsazioni massime raggiungono 105/110 battiti al minuto.
Quando raggiungo il limite le mie pulsazioni massime raggiungono 105/110 battiti al minuto.
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Gentile utente,
purtroppo il beta-bloccante utilizzato, oltre ad avere il suo classico effetto farmacologico, può comportare quella ridotta tolleranza allo sforzo fisico, che lei lamenta. Trattasi di un effetto collaterale del farmaco la cui sospensione potrebbe essere l'unica soluzione per questo fastidio. Considerato che esistono altre classi di farmaci ugualmente efficaci sulla pressione (es. ace-inibitori, sartani e calcio-antagonisti), chieda consiglio al collega che la tiene in cura per valutare un eventuale cambio di terapia.
Resto a disposizione per ulteriori chiarimenti.
Cordialmente,
purtroppo il beta-bloccante utilizzato, oltre ad avere il suo classico effetto farmacologico, può comportare quella ridotta tolleranza allo sforzo fisico, che lei lamenta. Trattasi di un effetto collaterale del farmaco la cui sospensione potrebbe essere l'unica soluzione per questo fastidio. Considerato che esistono altre classi di farmaci ugualmente efficaci sulla pressione (es. ace-inibitori, sartani e calcio-antagonisti), chieda consiglio al collega che la tiene in cura per valutare un eventuale cambio di terapia.
Resto a disposizione per ulteriori chiarimenti.
Cordialmente,
Dr. Vincenzo MARTINO
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Utente
La ringrazio per la risposta e visto che ci sono Le chiedo ancora:
Essendo il medico che mi tiene in cura non un cardiologo, ma bensì il mio medico di famiglia, pensa che sia sufficiente il suo parere o sarebbe preferibile uno specialista in materia?
I farmaci che lei suggerisce hanno effetti collaterali significativi?
Essendo il medico che mi tiene in cura non un cardiologo, ma bensì il mio medico di famiglia, pensa che sia sufficiente il suo parere o sarebbe preferibile uno specialista in materia?
I farmaci che lei suggerisce hanno effetti collaterali significativi?
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 3.1k visite dal 21/02/2009.
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